Assassinio! Assassinio!- Wolfstar

Capitolo 19- Best Dinner Ever (pt.2)

"E quindi, capisco soltanto adesso che le mie aspirazioni di conquista del mondo sono sopravvalutate, e quindi ho deciso che lavorerò come calzolaio!" Bellatrix sputò l'acqua che stava bevendo in faccia a Regulus, mentre Voldy le batteva la mano sulla schiena.

"Che cosa?" Riemerse dalla tosse, e scrutò attentamente Voldy.

"L'idraulico?"

"NON DOVEVI CONQUISTARE IL MONDO?"

"Ehm, no, in realtà preferirei stare a casa con te e sfornare tanti bambini." Bellatrix sorrise e abbracciò Tom, che ricambiò il sorriso.

Sirius, Severus e Lucius fissarono Remus, che mangiava tranquillamente, e tossirono più volte per richiamare la sua attenzione. Alla fine, Remus fu costretto ad alzare lo sguardo, mentre Narcissa e Regulus chiedevano perché Severus e Lucius stessero tossendo così tanto.

"Che diamine gli hai fatto?"

"Niente che ti interessi." Sussurrò Remus all'orecchio di Sirius, che gli strinse la mano da sotto il tavolo.

Alla fine, Lucius li guardò: "Quand'è che ci direte che vi siete messi insieme?"

Remus si strozzò con la pasta, mentre a Sirius sfuggì di mano la forchetta.

"Preparaci quando dovrai dirci una cosa del genere, Lucius." Sbottò Remus, continuando a mangiare.

"Non che mi interessi particolarmente, ma come avete fatto a capirlo?" Chiese Sirius, mentre il ragazzo al suo fianco alzava gli occhi al cielo.

"Eravate pessimi a nasconderlo. Un attimo prima vi abbracciate, poi vi sussurrate cose all'orecchio, ridacchiate, vi sorridete come due ebeti. Ci mancava soltanto il bacio! Bastava che ce lo comunicaste, eh." Mormorò Severus, mentre Narcissa annuiva, coccolando Draco.

"Regulus lo aveva capito appena vi ha visti uscire di casa dopo il finto omicidio. Insomma, non siete stati molto bravi a nasconderlo."

"Non era nelle nostre intenzioni comunicarvelo adesso, ma speravamo di aspettare qualche altro mese per vedere come andasse." Chiarì Remus, mentre Bellatrix ridacchiava.

"Comunque, lo capisco, anche per me e Severus è stato difficile all'inizio, soprattutto con una famiglia come questa." Lucius indicò le persone sedute accanto a loro, e Tom roteò gli occhi, prima di bere il whisky incendiario.

"Tutti dei pazzi. Non vi biasimo per questo. Quando Narcissa ci ha scoperti ha praticamente urlato in mezzo alla Stramberga. Grazie per avermi fatto scoprire il passaggio, a proposito." Remus capì per cosa venisse usato, e represse una smorfia.

"Il letto su cui mi stendevo dopo le trasformazioni era quello su cui facevate sesso?"

"Esattamente. Dopo lanciavamo sempre dei Gratta e Netta." Alzò le spalle Lucius, sorridendogli.

"Lo spero per voi." Concluse Remus, scioccato dalla rivelazione.

Tom tossicchiò per attirare l'attenzione, e Regulus sbuffò, dandogli dell'esibizionista.

"Oh, sta' zitto Black. Quindi, volevo chiedervi se voleste partecipare al mio matrimonio con Bella, tra qualche mese."

Nessuno dei presenti disse nulla, almeno fino a quando Regulus non esplose in urla e boati.

"La mia cuginetta si sposa! Posso essere il tuo testimone?" Bella acconsentì con un cenno del capo, e fece un sorriso languido a Voldy, che alzò le spalle.

"Brindiamo a Tom e Bella, allora." Sirius ammiccò a Remus, che roteò gli occhi divertito, e tutti si profusero in complimenti alla coppia.
Quando l'elfo domestico che li aveva accolti all'entrata fece la sua comparsa, il buonumore scemò.

"Che succede, Trixie?" Borbottò Lucius, apparentemente preoccupato.

"Le guardie di Azkaban dicono che Lily Evans sta per partorire, e James Potter richiede la presenza di Sirius Black." Severus boccheggiò, poi corse dietro a Remus e Sirius, che avevano già preso il camino per il San Mungo.

Alla fine, anche Lucius li seguì, lasciando la moglie con il resto degli ospiti.

"Lily Evans sta partorendo! Ha chiesto di noi!" Urlò Sirius in sala d'attesa, grato che quei due sciagurati avessero deciso di non affidare loro figlio alle cure della McKinnon.

"Ha richiesto la presenza di Sirius Black, non di altri." L'infermiera occhieggiò Remus, costringendolo a rimanere in sala d'attesa, insieme a Lucius e Severus, amareggiati da quella situazione.

Sirius entrò nella stanza e gettò uno sguardo a James che teneva la mano della Evans, innamorato come sempre. Lei, invece, si stava dimenando come una posseduta, sperando che il bambino uscisse il più in fretta possibile.
Sirius rimase a guardare per quella che gli parve un'eternità, e solo quando il bambino fu nato, James gli si avvicinò.

"Spero che tu abbia trovato una ragazza con cui stare, Felpato." Sirius lo osservò confuso, non rispondendo. "Abbiamo deciso che sarai il padrino. Dovrai prenderti cura di Harry, ma è importante che cresca in una famiglia normale. Trova una ragazza con cui vivere, e fa' che Harry sia felice." Sirius annuì soltanto, firmando le carte che lo dichiaravano il padrino a tutti gli effetti di Harry.

"Puoi chiedere a Marlene, o Mary. Loro sarebbero felici di stare con te." Spiegò Lily, ancora spossata dal parto. Sirius represse una smorfia, e guardò Harry, che piangeva appoggiato al ventre di sua madre.

Remus sarebbe stato molto meglio di chiunque altro per prendersi cura di Harry.