Capitolo 5- Black Power.

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Dopo aver somministrato il veritaserum alle due interrogate, Sirius iniziò a divagare.

"Quindi cara cuginetta, te la fai con Voldy?"

Bellatrix fece un lieve ghigno, sorridendo a Rodolphus, che stava arrossendo di vergogna.
Sirius saltò con un balzo sul tavolo, e prese ad indicarla come un pazzo furioso.

"Sei stata tu ad uccidere la Evans!"

"No."

Sirius indicò quindi Narcissa.
"Sei stata tu, con la complicità del tuo amato maritino!" E fece gestacci a Lucius Malfoy, facendo roteare gli occhi a Severus. Remus, nel frattempo, tirava giù la giacca di Sirius, per farlo scendere dal tavolo.

"La vuoi piantare di fare l'idiota?"
Alla fine, Sirius cadde su Remus, che inciampò nei suoi stessi vestiti.
I Serpeverde iniziarono a ridere, e Severus sbuffò, infastidito.

"Quindi, cosa stavate facendo mentre la Evans veniva uccisa?"

"Io facevo sexting con Voldy: mi ha regalato un cellutare di ultimo modello." Bellatrix alzò le spalle, guardando ossessivamente le proprie unghie, mentre Narcissa diventava rossa.

"Stavi scopando con il tuo maritino?" Sbottò quindi Sirius, infastidito dal comportamento delle due cugine.

"No, lo stavo coprendo."

"Mentre uccideva la Evans?"

Narcissa balzò in piedi, negando, mentre Remus si accigliava. Alla fine, Sirius prese la spada di Grifondoro e la brandì in alto, facendo cadere un lampadario.

"MA PERCHÉ?" Remus, preso dalla disperazione, lanciò un Petrificus a Sirius, che però non si fermò, deviandolo con la spada.

"Severus, per favore, aiutami."

"Oh no, Lupin, questo spettacolo è così divertente." Severus mangiava ancora la torta, seduto sul tavolo delle interrogate.

"Possiamo tornare a capire cosa stesse facendo Narcissa?" Chiese quindi Remus.
Sirius si avvicinò alla cugina, puntandole contro la spada.

"Quindi, cosa stava facendo Malfoy?"

"Pomiciava, mi ha chiesto di coprirlo mentre andava sopra in camera, e io l'ho fatto."

"COSA? CON CHI?" Sirius brandì la spada verso Malfoy, che però non sentiva nulla, e Narcissa iniziò a parlare, quando Severus la fermò.

"Non credo ci sia bisogno di dirlo, Narcissa è sotto veritaserum, e questo basta, no?"

"Ma dobbiamo pur verificare questo alibi di Malfoy, no?" Sirius puntò la spada verso Severus, che sbuffò.

"Quando toccherà al suo interrogatorio potremo chiederlo a lui."

"Bene. Voi due, andate. SE FATE QUALCOSA VI SCOPRIRÒ!" Sirius conficcò la spada sul tavolo, e Remus lo trascinò su per le scale, stanco di quella sceneggiata.

"VUOI CALMARTI?" Sbottò Remus, spingendo Sirius contro la parete.

"È OVVIO CHE I SERPEVERDE SIANO COLPEVOLI!"

"Oh, ma piantala! Vogliamo ricordare di come Peter abbia fatto il doppiogioco con Voldy e noi lo abbiamo scoperto per caso? Era un Grifondoro, ma ha comunque le sue colpe!"

"Non mi piace quando ragioni così." Sirius stirò le labbra, spingendo Remus.

"Mi sono calmato, contento?" Sirius diede un pugno alla parete, e Remus si chiese perché fosse così su di giri.

"Lily non è mai stata tua amica, non capisco perché tu sia ridotto in questo modo."

"Non è per Lily, di lei non mi interessa nulla. È il comportamento di James che mi fa incazzare, ti sta lontano!"

Remus si accigliò, confuso. "Non dovrei essere io quello arrabbiato per il suo comportamento? E poi non mi interessa, gli passerà presto."

"Io non credo. James sembra il tipico omofobo del cazzo. E questo mi fa infuriare: siamo amici da secoli!"

"Dovresti davvero provare a calmarti. Magari possiamo interrogarlo, che dici?" Propose Remus con un sorrisetto, che Sirius ricambiò debolmente.

"Va bene. Posso torchiarlo un po'? Magari gli chiedo qualche particolare di ciò che è successo con Lily..."

"Sei il solito, Padfoot." Remus gli diede una gomitata, ridendo. "Dovresti ricordarti che la Evans è morta."

"Beh, fosse per me andrei via di qui e mi rinchiuderei in casa per i prossimi giorni, ma queste barriere non ce lo permettono. E la Evans mi stava abbastanza antipatica, solo per ricordartelo." Remus alzò gli occhi al cielo, e cominciò a scendere le scale.

"Anche a me, ma è comunque una morta in salotto. Potremmo creare una passaporta, ma credo che sia impossibile, dato che tutto è bloccato."

"Non ci avevo pensato, si vede che sei tu quello intelligente."

"E tu quale sei?"

"Quello sexy, ovviamente." Remus lo spinse giù, ricomparendo all'interno del salotto, mentre Severus teneva a bada tutti gli invitati.

"Chiedono di poter sentire gli interrogatori."

"Va bene, niente muffliato." Confermò Sirius immediatamente, mentre Remus annuiva. "Però non dovete disturbare."

Anche i Serpeverde, stranamente annuirono, e tutti si misero comodi.

"Il prossimo interrogato è James Potter!" Esclamò a gran voce Sirius.

Assassinio! Assassinio!- WolfstarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora