Capitolo 18- Best Dinner Ever.

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Erano passati alcuni mesi da quando Lily e James erano stati rinchiusi ad Azkaban, e dopo la festa, Remus aveva mantenuto i contatti con gli altri invitati.

Proprio quella sera, Remus e Sirius erano stati invitati da Lucius e Severus al Malfoy Manor, ed erano in ritardo.

"Ti ho detto di sbrigarti, ma no, tu devi sempre fare con calma!" Remus lanciò a Sirius una camicia, ma Black sospirò.

"Ma perché abbiamo accettato l'invito?"

"Perché sono nostri amici! E ora muoviti, se non vuoi arrivare in ritardo di nuovo!" Sirius sbuffò, ma eseguì, ed in poco tempo arrivarono al Malfoy Manor, smaterializzandosi.

"Ciao Remus!" Narcissa sprizzava gioia da tutti i pori, tenendo in braccio Draco, nato da poco più di un mese.
"Ciao Narcissa. Dove sono gli altri?"

"In salone, stanno tentando di dissuadere Voldy dall'attaccare i Mezzosangue, ma lui è irremovibile. Bellatrix e Regulus sono già arrivati."

Sirius abbracciò la cugina, e prendendo per mano Remus si diresse verso il salotto.

"BUONASERA!" Gridò, appena entrato. Voldy alzò lo sguardo, roteando gli occhi, e Remus sospirò.

"Black, Lupin." Li salutò Lucius, con una smorfia divertita, mentre Severus ridacchiava.

"Remus, vieni a sederti qui, tra poco mangiamo. Sirius, non azzardarti a tirare fuori la spada di Grifondoro, oppure ti faccio Cruciare da Bellatrix." Bella rise, e Voldy fece lo stesso, mentre Remus si sentiva sempre più a disagio. Narcissa si sedette accanto a Regulus, mentre Sirius sbuffava, riponendo nel fodero la spada di Grifondoro, che portava sempre con sé dalla festa della Evans.

"Voldy ci stava raccontando di come vorrebbe cruciare i Mezzosangue. Gli ho detto che anche lui è un Mezzosangue, ma continua a negare." Parlò Severus, mentre teneva Lucius per mano. Sirius notò che anche lui non aveva staccato la sua mano da quella di Remus, e fece un sorrisetto.

"Sappiamo tutti che sei un Mezzosangue, Tom, sta' tranquillo, non ti giudichiamo. Io sono per metà lupo mannaro, ma non per questo me ne vergogno."
Voldy spalancò gli occhi, pronto a fare qualche battuta, ma l'occhio gli cadde sulla spada nel fodero di Sirius, e preferì tacere.

"Se mi presti la spada di Grifondoro la faccio diventare un Horcrux della mia anima, ci stai?"

"No."

Prima che la cosa potesse degenerare in una lite, un elfo domestico disse loro che la cena era pronta, e tutti si andarono a sedere.

Purtroppo però, Remus era di fronte a Voldy, che lo fissava in modo strano.
Fu solo a metà della cena, che Remus, non potendo più reggere quello sguardo si rintanò in bagno, per sciacquare la faccia.

"Tu sei un licantropo!" La voce di Voldy fece sobbalzare Remus, che sbattè la testa contro lo specchio.

"Sei dotato di grande perspicacia."

"Sei la feccia dell'umanità!"

"Ah, non puoi copiare le battute della Evans." Remus sospirò annoiato, mentre Voldy iniziava a borbottare qualcosa sulla conquista del mondo.

"Vuoi davvero conquistare il mondo?"

"Certo che sì, avrò potere a volontà e-."

"E Bellatrix ti crucerà, appena vedrà che fai il cascamorto con qualche donzella che ti attira particolarmente."

"Uhm."

"E poi ti ucciderà, e lei inizierà a regnare vanificando tutti i tuoi sforzi."

"Non ci avevo mai pensato. MA VOGLIO TOGLIERE DI MEZZO TUTTI I MEZZOSANGUE!"

"Quindi, implicitamente, vuoi suicidarti?"

Voldy stette zitto un minuto, fissando Remus, poi si avventò su di lui, per tentare di strangolarlo.
La spada di Grifondoro si materializzò tra le mani di Remus, che la puntò inmediatamente contro Voldy.

"Ora smetti di fare il cretino e mi ascolti: il tuo piano di conquista del mondo non avrà luogo né ora né mai, oppure ti pianterò questa spada dritta nel cuore. Chiaro?"

"Ai suoi ordini." Voldy si alzò, e impettito riprese a camminare verso la sala.

Remus sospirò, decidendo di mettere la spada in una delle sue tasche, rimpiacciolita.
Seguì Tom per le scale, e si sedette accanto a Sirius visibilmente preoccupato.

"Ti ha fatto qualcosa?"

"Oh, credo che non dovremo più preoccuparci che tenti di conquistare il mondo." Sirius preferì non dire nulla, e si limitò ad alzare le spalle, mangiando la pasta che aveva nel piatto.

Sirius toccò il suo fianco, alla ricerca della spada, e sobbalzò, vedendo che non c'era più.

"Remus, credo che mi abbiano rubato la spada!" Si alzò dal tavolo, puntando un dito contro Severus.

"TU HAI RUBATO LA MIA SPAD-."

"In realtà ce l'ho io, Sirius." Remus la ingrandì e la porse a Sirius, mentre Severus sbuffava.
"Perché siete diventati nostri amici?"

Assassinio! Assassinio!- WolfstarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora