Capitolo 2- Invitati Anticonformisti.

1.6K 133 104
                                    

Arrivarono nella villa in mezz'ora, e Sirius sembrava essersi calmato, e non aveva più fatto domande scomode. Il vero problema si presentò quando dovettero svegliare James.

"Innerva." Sirius sogghignò, pronto a sentire l'amico inveire contro Remus, ma stranamente, non gli rivolse la parola, ed entrò in casa, non degnandolo di uno sguardo.

Remus sbuffò, conscio che James non lo avrebbe perdonato facilmente, e si decise a seguire Sirius che stava per essere scaraventato in strada dal buttafuori.

"Non hai l'invito."

"Remus, puoi fargli vedere l'invito?" Remus fece scivolare il pezzo di pergamena nelle mani dell'energumeno, che li squadrò sospettoso.

"E lui sarebbe la tua accompagnatrice?" Sirius annuì sconsolato, e venne rimesso giù, poi il buttafuori li fece entrare.

All'interno regnava il caos più totale: la gente ballava freneticamente sulla pista, e molte coppie amoreggiavano negli angoli, succhiandosi a vicenda le facce.

Sirius contemplò lo spettacolo che gli si parava davanti con un sorrisetto caustico sul volto, quindi decise di buttarsi nella mischia, mentre Remus cercava con lo sguardo una faccia conosciuta.

C'era un gruppo di ex-Serpeverde che stava giocando ad obbligo o verità in una saletta appartata, accompagnati da qualche Corvonero e Grifondoro che avevano l'aria di essere già ubriachi.

Peter stava in disparte, bevendo il suo drink, chiacchierando morbosamente con una ragazza Tassorosso, che gli sorrideva lasciva.
Remus alzò gli occhi al cielo, e fu in quel momento che vide Lily Evans che si arrotolava le ciocche dei capelli parlando con James.

Le fece un lieve cenno di saluto, e riportò il suo sguardo sulla pista da ballo. Sopra il lampadario di fronte a lui stava Sirius, che faceva acrobazie.

Sirius?
SIRIUS?

Remus emise un sospiro strozzato, e corse in quella direzione, venendo però fermato dal gruppetto di Serpeverde che stava attraversando la sala per attirare l'attenzione.
Notò Regulus che roteava gli occhi alla vista del fratello, prima di agitare la propria bacchetta per farlo scendere.

"REMUS COME TI SEI PERMESSO DI ROVINARE LA MIA LAP DANC-."

"È stato tuo fratello, Sirius."

"Non ho un fratello che si chiama Sirius. IO SONO SIRIUS!"
Remus sbattè la propria mano sulla fronte, e iniziò a pensare a perché non fosse rimasto a casa, in compagnia della cioccolata calda e della televisione, che avrebbe mandato in onda la sua serie tv preferita.

"E comunque, non credere di farla franca, perché se esiste un tizio che si spaccia per mio fratello e si chiama Sirius, io lo TROVERÒ!" Sirius intonò la marsigliese e si allontanò, con tutta l'aria di un Cercatore.

/////

"Non ho bevuto." Sputacchiò Sirius, mentre il suo alito diceva tutt'altro. James e la Evans erano spariti già da tempo, e Remus aveva visto tutta la cricca di Malfoy che rideva ubriaca ad una battuta di Sirius.

"Come ti chiami?"

"Con il mio nome." Remus sospirò esasperato, e sperò che nessuno dovesse intrattenere una discussione seria con Sirius, dato che non riusciva a mettere nemmeno due parole sensate di fila.

Remus si era mantenuto abbastanza sobrio da poter riportare tutti a casa, ed era sorpreso nel vedere che anche Snape aveva fatto lo stesso, lanciando sguardi affilati in direzione di Malfoy, Nott, Goyle ed Avery.

Verso mezzanotte, un orologio suonò più volte, calamitando l'attenzione di tutti sulla festeggiata, che stava scendendo le scale con l'aria di chi era appena stata scopata a morte. Ed ovviamente, il fatto che James avesse la patta abbassata non aiutava a nascondere i sospetti.

Marlene McKinnon e Mary McDonald bisbigliarono eccitate alla vista di James, e iniziarono a sospirare, poi Sirius iniziò il suo discorso.

"Tutti abbiamo sempre amato la nostra Evans, che apre le gamb- il cervello a tutti con la sua enorme conoscenza del sess- sapere, ed è per questo che siamo qui!" Tutti applaudirono, e Remus fu costretto a buttare giù dal tavolo Sirius.

"Non sei neanche stato invitato!"

"Chi se ne frega!" Marlene e Mary si avvicinarono a Sirius adoranti, e Remus tossì per riportare l'attenzione sulla festeggiata, che aveva iniziato ad offrire calici di burrobirra a tutti.

Tagliò la torta, accompagnata dalle grida dei presenti, e ammiccò a James, che si trovava accanto a Sirius, che continuava a ridacchiare ubriaco.

La Evans porse un calice a James, uno a Remus ed uno anche a Sirius, e tutti brindarono.
Bevvero canticchiando la canzoncina d'auguri, e fu a quel punto che la situazione prese una strana piega.

La Evans fece un verso strozzato e il bicchiere nelle sue mani cadde a terra, frantumandosi in mille pezzi. E Lily cadde con la faccia sul pavimento, senza che nessuno potesse capire come fosse successo.

Assassinio! Assassinio!- WolfstarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora