Assassinio! Assassinio!- Wolfstar

Capitolo 15- L'amore non è cieco.

"Sirius, per favore, non credo che sia la cosa giusta da fare, la Evans è morta, e non abbiamo ancora scovato il colpevole!" Sirius sbuffò, poi lo baciò di nuovo, e Remus non ebbe più nulla da dire.

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"Credo che i quindici minuti siano passati da un pezzo, adesso."

"Oh, Sirius, ti avevo detto che dovevamo smettere di pomiciare."

"Sta' zitto, non credo che tu possa lamentarti." Remus si limitò a scuotere la testa divertito, scendendo le scale, quando degli strani rumori attirarono la loro attenzione.
Una porta sbatteva ripetutamente, e Sirius si accostò a quella, cercando di capire cosa stesse succedendo.

"Dobbiamo fare in fretta." Mormorò qualcuno dietro la porta.
"E allora sbrigati!"

Un urlo strozzato fece aggrottare le sopracciglia di Sirius, che prese la bacchetta.
Remus tentò invano di dissuaderlo, quando la porta sbattè di nuovo.

"Ancora, ancora!"
"Dammi un attim-." Dei gemiti sommessi fecero spalancare gli occhi a Remus, che inciampò su Sirius, aprendo la porta.
Davanti a loro, Lucius e Severus si stavano rivestendo in fretta, fissandoli inquietantemente.

"Per quale assurdo motivo ci avete disturbato?" Sbottò Severus, porgendo la camicia a Lucius.

"Ehm, non era nostra intenzione, solo che..."

"Oh, va bene, non mi interessa, saremo di sotto tra due minuti, ora ANDATEVENE!" Lucius sogghignò, sentendo le urla di Severus, poi si sporse verso di lui per baciarlo.
Remus dovette trattenersi dall'urlare come una dodicenne, e Sirius tossì violentemente, prima di scappare dalla stanza.

Remus lo seguì, agguantandolo.
"Ti avevo detto di non entrare!"

"Tu mi sei caduto addosso!"

"Stavano facendo sesso! Volevano un po' di privacy!"

"Mi sei caduto addosso!"

"Sirius."

"Remus."

Remus sospirò, e Sirius lo prese per mano.
"Dici che se ci baciassimo davanti a James, lui sverrebbe?"

"Probabilmente inizierebbe a gridarci contro qualcosa sulla purezza del sangue e i gay."

"Posso baciarti davanti a lui?"

"No."

"Per favore?"

"No."

Sirius digrignò i denti, e baciò Remus un'altra volta prima di entrare in sala, con un'espressione rilassata.

"Benissimo, adesso risveglieremo James e lo interrogheremo di nuovo." Lanciò un Sonorus su di sé, e poi gridò rivolto alle scale: "SE NON VOLETE PERDERVI L'INTERROGATORIO FATE IN FRETTA!" Lucius e Severus scesero qualche secondo dopo, il primo impeccabile come sempre, il secondo con l'aria di chi aveva voglia di ammazzare qualcuno.

"Black, Lupin, se io o Lucius avessimo interrotto la vostra sessione di pomiciate, voi come vi sareste sentiti?" Sibilò Severus all'orecchio di Sirius, che ebbe la decenza di arrossire.
Gli invitati non dissero nulla, e Lucius puntò la bacchetta contro James, pronunciando un Innerva.

James si riprese immediatamente, e Severus lo fece sedere, somministrandogli nuovamente il veritaserum.

"Bene, Potter, adesso parliamoci chiaramente." I quattro si sedettero di fronte a lui, e Severus iniziò con le domande.

"Hai ucciso tu Lily Evans?"

"No." La sala iniziò a rumoreggiare, e Lucius fece cenno di stare in silenzio.

"C'era un omicidio in programma per questa sera?"
Ci fu un attimo di silenzio.

"Non esattamente."

Un boato si levò dalla sala, e Bellatrix iniziò ad imprecare.
"E allora che cosa c'era in programma per questa sera?" Chiese Remus, fissando James negli occhi.

"Io e Lily, dopo aver fatto sesso, abbiamo iniziato a parlare, ed io le ho raccontato della confessione che Remus mi ha fatto in macchina."
Sirius boccheggiò, intuendo cosa stesse per dire James.

"E lei mi ha consigliato di mettere nel suo bicchiere una pozione per il sonno. Credo di aver inserito nel bicchiere anche un'altra pozione, me l'ha consigliata Lily, e io le ho versate."
Severus inorridì, facendo levitare ciò che restava del bicchiere della Evans per controllarne il contenuto. Apparentemente non era presente alcuna pozione, ma quelle due, miscelate insieme, avevano dato luce ad un cocktail letale.

Scosse la testa, notando dei residui di champagne, e poi posò il bicchiere.

"Quindi si è uccisa da sola?"

"Suppongo che sia così." James stava digrignando i denti, infuriato per essersi lasciato sfuggire quella versione dei fatti, e Lucius scosse la testa, mentre Sirius continuava a stringere i pugni.

"Se io avessi bevuto da quel bicchiere sarei morto?" Pigolò Remus, in direzione di James.

"È quello che è successo a lei."

"Io non credo." Sirius si avvicinò al corpo di Lily, poi puntò la bacchetta contro di lei.

"Innerva Maxima!" E Lily si rialzò.