Thunders and Roses {NC + Liam and Theo }

t h r e e

Risciaquo velocemente il viso, sperando così di svegliarmi e da togliermi l'aria stanca dal viso.

Non ho dormito nemmeno questa notte, e la colpa è solo di Theo e dei suoi stupidi piani che comprendono il dover rovinare la mia vita.

La mia vita era già un disastro prima che lui arrivasse, ed ora sta diventando una tragedia, e non faccio altro che pensare al giorno in cui lui tornerà ed io sarò costretta a dargli una risposta.

Quando l'ho visto nella mia stanza, due giorni fa, sono rimasta senza parole, ma ho subito capito che la sua non era solo una visita di cortesia.

In ogni mio ricordo infantile vedo Theo al mio fianco: ricordo la sua spensieratezza, il suo senso dell'umorismo e la sua sensibilità.

Nel ragazzo che vedo ora non c'è nulla di tutto questo, ed ogni mio pensiero va a quella notte di tanti anni fa, quando Theo iniziò a mostrare i primi segni di cambiamento.

Sospiro, asciugandomi il viso con della carta che getto subito via, accorgendomi solo in questo momento che ho solo dieci minuti per pranzare.

Afferro lo zaino nero, sistemandomi le maniche della felpa rossa prima di uscire dal bagno, non trovando nessuno per i corridoi, e questo mi rincuora subito.

Oggi non ho ancora visto nè Lucy nè Kate, e la cosa non può che farmi piacere, soprattutto dopo ciò che è successo ieri con Liam che, fra l'altro, si vocifera essere corso fuori durante l'ora di matematica insieme al suo amico Mason.

E' una cosa che fanno spesso, ed è un atteggiamento condiviso dalla maggior parte dei loro amici, come Scott McCall, Lydia Martin, l'intelligentissima figlia della preside, e Stiles Stilinski, il curioso figlio dello sceriffo.

Questi ultimi tre mi hanno sempre dato una strana sensazione, soprattutto quando si è messa in giro la voce che fossero presenti alla misteriosa morte di Allison Argent, l'ex ragazza di Scott, morta due anni fa.

Il loro è un gruppo chiuso a cui sembra molto difficile entrare, eppure quando decidono di aggiungere un nuovo membro, questo sembra sempre strano quanto loro.

Un esempio è quello di Malia Tate, una ragazza dell'ultimo anno che sembra non aver mai messo piede in una scuola in vita sua, tenendo conto che in uno dei suoi primi giorni scolastici ha esordito dicendo che la carne di cervo cruda è molto meglio del pranzo offerto dalla mensa.

"Tori!"

Il respiro mi si blocca nel petto quando riconosco la solita voce acuta alle mie spalle, ed ho quasi paura a voltarmi per vedere Lucy e Kate.

"Avanti, Tori, non vogliamo farti niente." Mi deride Lucy, mentre io mi volto appena verso di loro, notando con stupore che entrambi i loro cellulari sono puntati verso di me.

"Tori, sorridi, c'è tutta la scuola che ti sta guardando." Dice Kate, indicando con un dito il suo Iphone, mentre io strabuzzo gli occhi, stupita: questa cosa non mi sta piacendo per niente.

"Allora, cari studenti della Beacon Hills High School, ho il piacere di presentarvi Vittoria Russo, figlia di Alessandro Russo, noto ladro ormai finito in galera da un anno." Esclama Lucy, inumedendosi le labbra con la lingua mentre sorride "Bene, Tori, dicci com'è vivere una vita fra furti e menzogne?"

Boccheggio, sentendo la testa iniziare a girarmi mentre mi rendo conto che la mia reputazione si è appena disintregrata sotto gli occhi di centinaia di adolescenti che hanno come passatempo preferito lo sparlare della gente.

"Tori, hai perso la lingua? Dovresti essere meno egoista, alla fin fine molte persone vorrebbero sapere la verità."

"Io, io non so niente." Sussurro, e lo faccio così piano che quasi penso di non aver parlato ma di averlo solo pensato, ma le due ridono, e capisco che questo è proprio ciò che vogliono.