Thunders and Roses {NC + Liam and Theo }

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Chiudo la porta di camera mia e mi ci appoggio contro, sospirando appena.

Mi tocco le labbra, e mi sembra ancora di sentire il sapore di quelle morbide di Liam.

Non avevo mai baciato nessuno prima, e un po' mi sorprende che il mio primo bacio l'abbia dato proprio a lui.

Io e Liam abbiamo pressoché frequentato ogni anno di scuola insieme, eppure non ci eravamo mai parlati prima, rimanendo sempre come degli sconosciuti.

E se le cose non fossero andate così? Se mi fossi accorta di lui prima, le cose sarebbero comunque finite in questo modo?

Probabilmente Kate e Lucy mi avrebbero detto che non era il tipo giusto per me, e magari avrei creduto a loro, le mie più fidate amiche; ma in cuor mio so che mi sarei lasciata andare, fidandomi degli occhi più sinceri mai visti.

Si, probabilmente sarei sempre finita con le mie labbra premute contro quelle di Liam Dunbar, e la cosa mi fa ancora battere il cuore dall'emozione.

Sospiro, gettando a terra la borsetta e sfilandomi velocemente le scarpe e la giacca, che lascio cadere a terra.

Mi siedo sul letto, inchinandomi per togliermi i calzini, e poi mi rialzo, cercando di togliermi i jeans senza dovermi rialzare.

Mi sciolgo qualche riccio dei capelli castani, e poi mi stendo, iniziando a giocherellare con qualche ciocca mentre ancora ripenso a ciò che è successo qualche ora fa, fantasticando con la mente.

"Continui a sembrarmi ridicola, Tori."

Mi alzo di scatto, ma non faccio in tempo ad accendere la luce o urlare che qualcosa mi è già addosso, ed un forte peso mi costringe a rimanere premuta contro il letto.

Ho il cuore che mi sta quasi scoppiando, e questa volta è per la paura.

Vedo appena ciò che mi circonda, e non sento altro che la presa forte dello sconosciuto contro il mio petto e i miei polsi.

Un respiro caldo mi colpisce il viso, ed un insolito profumo di dopo barba mi penetra nelle narici.

Due labbra si avvicinano al mio orecchio, facendomi vibrare il corpo dai brividi.

"Non mi aspettavo di vedere le cose così cambiate dopo così pochi giorni, mi hai deluso."

Due occhi azzurri mi fulminano nel buio, e in quel momento mi rendo conto di chi ho davanti.

"Theo?" Esclamo, sorpresa "Che cosa ci fai qui?"

Theo mi sorride, e si sposta di lato, coricandosi al mio lato sinistro, continuando a tenere il suo braccio destro sul mio petto e il suo viso sulla mia spalla.

Il mio corpo è completamente irrigidito, anche se il suo è caldo e i suoi vestiti sono morbidi contro la mia pelle, che accarezza piano con le dita.

Mi ricordo improvvisamente che sono mezza nuda, ma la presa di Theo non mi permette di muovermi, e lui non sembra nemmeno darci troppo peso.

"Mi sei mancata, sai?" Mi dice, e il suo viso si muove appena contro la mia spalla "Anche se penso che si possa dire lo stesso per te."

"Cosa?" Chiedo, cercando di capirci qualcosa dentro a questa situazione confusa.

Theo è sempre stato così: arriva e rovina ciò che inizia a farsi perfetto.

È come una macchina per disastri, non può fare a meno di crearne, mettendo in confusione la vita di chi gli sta vicino.

Sorride, mostrandomi la sua dentatura perfetta "Ho visto te ed il tuo amico."