Thunders and Roses {NC + Liam and Theo }

s e v e n

Rose e tuoni, uno scontro visibilmente non alla pari.

La dolcezza di Liam contro la rabbia di Theo, sembra quasi uno scherzo.

Liam ha lo sguardo attento e il viso teso, pronto ad un qualsiasi possibile scontro, mentre Theo sembra più tranquillo: dalla sua parte ha la sfrontatezza che lo caratterizza.

"Tu sei morto." Esclama Liam, acido.

"Non per lei." Ribatte Theo, sicuro "E non me ne andrò finché sarà lei a volerlo."

La mascella di Liam si tende: è visibilmente nervoso, forse preoccupato di questo inconveniente.

A quanto pare, lui pensa che io non riesca a fare a meno di Theo e, forse, in parte ha ragione.

"Devi andartene, Theo." Dice, semplicemente, causando solo una grassa risata nel ragazzo.

Si volta verso di me, facendomi quasi sussultare dalla paura quando finalmente qualcuno si ricorda della mia presenza.

"Avanti, Tori, di a questo ragazzino che non hai bisogno di lui: tu hai me, hai il nostro bambino."

Scuoto la testa, allibita: non può avermi davvero chiesto questo, non può.

"Tori?" Mi chiama, ancora, notando la mia indecisione, avvicinandomi a me "Di a Liam che stiamo bene, solo io e te."

Lo guardo negli occhi, notando come queste gemme azzurre siamo rimaste indifferenti nonostante il tempo.

Theo è sempre bello, sembra quasi che il tempo non sia passato per lui.

Forse perché, beh, lui è morto.

"Perché sei tornato?" Chiedo, invece, e noto subito la sorpresa sul suo viso.

Subito si ricompone, forzando un sorriso "Per stare con te, ovviamente."

Non ha senso: niente di tutto questo lo ha.

Più guardo Theo e più mi accorgo che c'è qualcosa che non va, che qualcosa in questa situazione è di troppo.

Ma come posso non volerlo? Lui è qui, e ho sentito così tanto la sua mancanza.

Una lacrima mi cade lenta lungo la guancia.

"Tori."

Sposto lo sguardo, perché questa volta è Liam a chiamarmi, una voce cristallina dentro le urla nella mia testa.

Si avvicina a me, inumidendosi leggermente le labbra, visibilmente nervoso.

"Lo so che lui ti è mancato, e so che lo hai amato. Ma, Tori, lui non è morto per causa tua."

Sento il cuore fermarsi di colpo, quasi come se una potente scossa lo avesse colpito.

Liam ha portato a galla uno dei pensieri che ho gelosamente tenuto nascosto per mesi, anche a lui, anche a me.

Continuo a pensarlo da quando ho visto Theo steso su quel lettino: immobile e rilassato, quasi felice.

L'ultima immagine che ha avuto di me e stato il mio viso pieno di delusione mentre mettevo fine alla nostra relazione, spezzandogli il cuore.

È morto pensando che io lo odiassi, che io non lo volessi, e questo mi ha fatto sentire in colpa ogni singolo giorno.

È questo il pensiero oscuro nascosto nella mia testa, quello che mi impedisce di lasciarmi vivere.

Non so come faccia Liam a saperlo, ma forse la cosa non mi dovrebbe sorprendere più di tanto, dato che lui ha sempre avuto un certo talento nel leggermi nella mente.