Thunders and Roses {NC + Liam and Theo }

t e n

Dobbiamo parlare: suona davvero come una minaccia, soprattutto se a dirtela è una persona come Theo Raeken.

Non ho mai sentito quelle temute parole venir pronunciate dalle sue labbra, nemmeno nei momenti peggiori.

Che questo significhi qualcosa? Magari Theo ha deciso di lasciarmi andare completamente?

Non so se sarei in grado di sopportare tutto questo.

Si chiude la porta della nostra stanza alle spalle, appoggiandocisi contro.

Tiene lo sguardo su di me, ma è tremendamente serio, e non riesco a capire cosa si possa nascondere dietro a questo sguardo.

Theo è così dannatamente bravo a nascondere i suoi segreti.

"Di cosa dovevi parlarmi?" Chiedo, spezzando così questo silenzio.

Lui però non risponde, continuando ad osservarmi quasi come se volesse memorizzare ogni mia più piccola sfumatura.

La cosa mi terrorizza, perché non è per niente normale che lui si comporti così.

"Vi ho sentiti prima." Dice, inaspettatamente, lasciandomi di stucco.

"Cosa?"

Theo fa un piccolo sorriso, quasi una smorfia, e si nota che non è così felice.

"Ho sentito te e Liam, poco fa, prima che arrivassi."

Sgrano gli occhi, allibita: lui sa del bacio, ci stava spiando.

Come mai la cosa non mi sorprende così tanto?

"Non la smetterai mai di spiarmi?" Chiedo, un po' indispettita.

Lui scuote le spalle "A volte inseguirti mi sembra l'unica cosa sensata."

Stringo le labbra, seria: inizio a chiedermi che cosa passi davvero a questo ragazzo nella testa.

"Mi dispiace per quello che hai sentito." Dico, restando seria "Non volevo darti dei cattivi pensieri."

"Ti dispiace?" Ripete, e noto che questa volta un sorriso vero compare sulle sue labbra "Tori, non sono mai stato così felice."

Alzo un sopracciglio, perplessa: sapere che il suo acerrimo rivale mi ha baciato lo rende..felice?

La cosa non sembra avere senso, ma molte delle cose che fa Theo sembrano non averlo.

"Sei felice?" Chiedo, cercando di schiarirmi la mente.

"Si, lo sono." Theo fa qualche passo verso di me e io, di rimando, indietreggio.

Quando lui nota il mio comportamento vedo il suo sguardo addolcirsi, e questo mi da il coraggio di lasciarlo avvicinare maggiormente a me.

"Tori, avevi ragione su tutto." Prende un sospiro, forse sentendo il peso dei sensi di colpa farsi più grave "Non mi sono, non mi sto, comportando bene con te, non valgo ciò che meriti."

Faccio per interromperlo, ma lui mi blocca per primo, facendomi un sorriso gentile.

"No, lascia parlare me." Dice con dolcezza "Tre anni fa ti avevo detto che stare con te mi rende forte, che mi sento come se fossi un supereroe invincibile sapendo che tu mi sei al fianco, che tu mi ami. So che ora tutte queste ti sembrano solo parole al vento, ma è ancora così. Tu mi rendi forte."