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"... Abbiamo avuto un problema, ti rivedrò tra poco, stiamo tornando, dillo ad Esme.
Per favore dì a Carlisle di preparare la sala speciale.
Grazie.
Mi manchi Ellie.

-Edward."

La sala speciale?  Cos'è?

"Esme? Tornano fra poco, mi ha scritto una lettera Edward."

"Ah bene.." nel suo tono c'era qualcosa che non mi convinceva.

"Cosa succede? Cosa non so?"

"Nulla, a tempo debito ti diremo tutto,a proposito, Edward ha detto altro?"

"Si, mi ha detto di dire a Carlisle di preparare la sala speciale"

"Ah.."

"Esme, cosa succede." con tono più autoritario.

"Corri subito a dirlo a Carlisle."

**

Carlisle stava apparecchiando il suo studio come una sala chirurgica: lettino, un piatto con diversi strumenti, una lampada, e vari rotoli di carta.

"Cosa sta succedendo?"

"Arriverá tra poco, non posso dirti nulla, spetta ad Edward."

"Ha detto Edward che bisogna preparare la sala speciale."

"Si, avevo sentito, per favore aiutami Ellie. Prendi quei guanti e quel camice e passameli."

"Okay, tieni."

Mi ringraziò e tornò a sterilizzare gli oggetti presenti.

"Ellie, ciò che ti dir-"

"Siamo qua! Carlisle, Esmee"

Con uno scatto fulmineo mi trovai Edward con in bracco Bella, che stava urlando dao dolore, con la fronte imperlata dal sudore.

"Tiratemelo fuoriiiiii" grida Bella, ormai stremata e senza forze.

Carlisle con prontezza le infila una siringa nel braccio, morfina.

"Ellie vai fuori. Non è un bello spettacolo."

Ho la vista annebbiata e le ultime parole che sono quelle di Edward, in cui chiama Esme.

Sento delle urla, di Bella.

"Oi Ellie?"

"Uhm... Si un attimo" Prendendo un bicchiere pieno di qualcosa, ma di cui non ne do attenzione al contenuto.

"NO!" e prima di riuscire a berne il contenuto mi viene strappato dalle mani.

"Ma che cazzo?! Edward?"

"Ellie, questo no. È per Bella."

Notando meglio. Rosso. Sangue. Perché è per Bella?

"Cosa sta succedendo?"

Le urla non cessano.

"Vieni qua Ellie, dobbiamo parlare" mi fa cenno di seguirlo in un'altra stanza.

"Ellie, non ti voglio allarmare ma la situazione è critica."

"Puoi spiegati meglio."

"Io e Bella stavamo facendo l'amore quando l'ho morsa. Scatenando la sua trasformazione."

L'amore? La trasformazione? Era incinta?

"Cosa???! Edward? Ma cosa stavi pensando in quel momento? Bella come sta? E ho paura a chiedertelo. Ma è..."

"Incinta, dici? Si."

"È per questo che la situazione è grave?"

"Anche, non sapendo cosa sta attraversando il suo corpo, che effetti può avere la gravidanza e soprattutto se sopravviverá."

"Sopravvivranno." lo correggo.

Annuisce poco convinto.
Cosa pensa di fare? Di far morire il bambino? O che non possa sopravvivere. Deve sopravvivere. Bella deve vivere. Per Edward. Per il bambino. E anche in un minima parte per me. Avevo trovato una persona speciale, un'amica con la quale confidarsi, a cui raccontare i propri dubbi.
Farò di tutto ora. Per lei. Per lui.

***

"Posso fare qualcosa Carlisle?"

"Non stare qua. Rischi di svenire di nuovo."

"No! Posso aiutare Bella? Posso aiutare voi."

"Sa?" chiese Carlisle a Edward.
Annuisce.

"Bella sta perdendo molto sangue. Si sta trasformando. Il suo corpo sta cambiando totalmente."

In quel momento capì tutto. Edward e Carlisle si scambiarono uno sguardo complice. Avevo capito. So che non non sarebbero stati mai d'accordo.
Nessuno sarà d'accordo. Ma lo devo a loro.

Vi lascio così, nella suspence. Cosa vi aspettate? Fatemelo sapere Nei commenti.
Xoxo

La storia di mio fratello... Edward CullenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora