"Dov'è Bella?"
Il volto di Edward si currucció, non riuscivo a decifrare la sua espressione. Che fosse..? Non riuscivo neanche a pensare, a concepire questo.
Che il mio gesto fosse stato inutile? Avevo agito troppo tardi?
Un milione di domande mi offuscarono la mente."Edward, dov'è Bella?" Chiesi nuovamente.
Nessuna risposta.
"Edward! Dov'è Bella?" Un misto di ansia, tristezza e paura mi invase, ogni fibra del mio corpo chiedeva risposta, ed Edward non intendeva darmela.
"Ally, riposati, stai tranquilla."
"No! Voglio delle risposte. Subito, al diavolo quello che è successo!" Ero rossa, metaforicamente, se si può intendere così.
Gli presi la spalla e lo attirai a me."Ally lascia subito, fai male!" Lasciai la prese immediatamente, non mi resi conto della mia forza smisurata.
"Sei un vampiro ally, devi rendertene conto, prima di poter confrontarti con la piccola."
Piccola? Piccola? Allora era una femmina. Il mio cuore fece un salto di gioia, se fosse stato ancora vivo..
"Come si chiama?" I miei occhi sprizzavano curiosità.
"Si chiama Reenesme" Reenesme?"
Ma che nome era? Di certo non un nome comune. Un po' particolare e raro un nome così, ma pensandoci lei era rara, raro come l'amore che legava i suoi genitori e rara la sua natura.
"Che bella, ma Bella, sta bene? Non ci sono state complicazioni, vero?" Dentro di me speravo con tutta mesta una risposta negativa.
"Ally... Mi dispiace." Un tono che non lasciava trapelare nulla di felice.
Il mio cuore si spezzò, volevo piangere, dannazione!! Cos'era successo? Era stata colpa mia? È morta?
Non ci potevo credere.
"No, no! No!" Non ci posso credere! Noo!" Ero sconvolta mi agitavo, fino a qualche momento prima non riuscivo neanche a sollevare un dito.
Un ombra passó dietro alla figura di Edward, e poi dietro a quella di Esme, non aveva ancora aperto bocca, per poi giungere davanti a me.
Isabella.
"Sorpresa!!" Esclamò.
"Che diavolo! Cos'è successo? Ma vi pare far questi scherzi!?"
Il cuore avrebbe perso un battito.
Era cambiata molto, nonostante fosse la stessa Bella, ma sembrava un'altra persona. La sua pelle che prima era rosata, ora era candida, marmorea, come un velo appoggiato sulla sua esile figura; i capelli, spenti, ora erano lucenti, folti, che le davano un'aria di maestosità. Ma la cosa che mi sconvolse di più, furono i suoi occhi, marroni come un pozzo pieno di castagne, ora erano di un color caldo ambrato, gridano potenza ed invincibilità.
La sua figura emanava femminilità, quella femminilità a cui aveva sempre aspirato, ora ne era satura."Bella, stai bene, oh mio Dio! Mi avete fatto preoccupare tantissimo."
"Ally, non parliamo di me. Parliamo di te. Come mai ci hai messo tanto?"
"Tanto per cosa?"
Ero sorpresa, non riuscivo a comprendere.
"Allison, non ti ricordi nulla?"
"Cosa dovrei ricordare?"
Non riuscivo a cogliere il messaggio velato.
"Eravamo tutti preoccupati, Carlisle non riusciva a capire, nessuna capiva. Il tuo corpo rigettava il veleno, ma il tuo corpo era morto, il cuore non pompava più sangue, non sapevamo cosa fare. Non riuscivi a passare la transizione ed allora.."
Erano troppe informazioni, tutte insieme, cosa stava succedendo?
"E allora?" Incitandola a continuare il racconto.
"Allora Carlisle è andato in Italia, dai Volturi a chiedere spiegazioni. Neanche loro sono riscuoti a capire cosa stava succedendo. Mai nella storia è successo una storia analoga alla tua.
Ma un giorno, eri sul lettino, in posizione fetale, eri così fragile. La vita non voleva abbandonare quel corpo morto." Non ci stavo capendo niente.
"La piccola Reenesme - al suono del suo nome il mio corpo fremette- si è avvicinata a te, voleva accarezzare il tuo volto, questo stavamo pensando. Edward non la lasciava sola un secondo, non pensavamo che facesse quello che ha fatto.""Cosa ha fatto?"
"Era praticamente su di te, ha offerto il suo sangue per la tua transformations." Sarei svenuta, non mi capacitavo di questo. Perché?
"Come ha fatto?"
"Non riusciamo a spiegarcelo, solo il suo sangue ha completato la transizione, ma purtroppo il tuo corpo non è del tutto vampiro, non si fa com-"
Venne interrotta da Carlisle
"Vedi piccola, il tuo corpo è vampiro per metà, come lo è Reenesme, ma più debole, tu sei nata umana, lei è nata già come ibrido. Non sappiamo quale sia la tua natura."
Mi stavo spaventando, sarei morta?
Negli occhi di Seth c'era il vuoto, non provava nulla, forse solo compassione.
"Un vampiro ci impiega dai tre ai quattro giorni per trasformarsi. Tu mia piccola Ally, hai impiegato tre anni per diventare una nuova specie di vampiro, probabilmente unica al mondo."
Ero un vampiro, un ibrido e un umano. Uno sbaglio, il mio corpo si rifiutava di essere un vampiro, e non era uno dei migliori inizi.
"Cosa dovrei fare ora papà?" A questo suono il volto di Carlisle si sciolse.
"L'umica cosa è provare diverse soluzioni, solo se ne sei d'accordo."
"Cosa dovrei fare?" Aggiunsi immediatamente, senza dover pensarci due volte. Volevo vivere, se questa di poteva definire vita, voleva assaporare ogni singolo attimo di questa nuova vita, e viverlo insieme a coloro che mi avevano preso sotto la loro ala, per amarmi come figlia, nipote, e sorella.
Ciao ragazze ! Vi è piaciuto? Avete notato qualche cambiamento nel suo atteggiamento?
Scrivetemi nei commenti, mi farebbe molto piacere. Alla prossimaP.s ho aggiornato prima del previsto.
-Laura
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La storia di mio fratello... Edward Cullen
FanfictionNuova versione di twilight. Fan fiction.