CAPITOLO 8

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"Ragazzi secondo me dovremmo starne fuori, è una cosa tra Liam e Zayn"

Niall, Louis e Harry erano seduti intorno al tavolo di una caffetteria, l'idea era stata di Louis che subito era stato appoggiato dal Niall, non erano lì per prendere un caffè ma per i loro amici, fratelli, dovevano fare qualcosa per mettere fine alle loro sofferenze

"Harry, non dobbiamo lasciare perdere, non possiamo lasciare che loro passino il resto della loro vita con delle persone che non amano"

"E sentiamo genio, cosa vorresti fare?"

"Io ce l'avrei un idea" sussurrò Niall, gli occhi pieni di eccitazione come ogni volta che trovava un piano per realizzare le sue ship preferite

"E quale sarebbe?" Chiesero gli altri due un po' preoccupati, non che non si fidassero del loro amico ma negli anni avevano imparato che spesso e volentieri aveva idea veramente strane

"Potremmo farli incontrare, da soli, Louis dice a Zayn che lo vuole incontrare, Harry dice lo stesso a Liam e boom, una volta arrivati si ritrovano da soli uno davanti all'altro, allora saranno obbligati a parlarsi"

"Niall"

"Si Lou?"

"TU SEI UN FOTTUTO GENIO"
esultò euforico Louis abbracciando forte a se l'irlandese

"Lo sapete che per questo ci odieranno a vita?"
A interrompere tutta la felicità del momento le parole di Harry, voleva che i suoi amici si chiarissero ma non voleva intromettersi e rischiare di peggiorare le cose

"Capiranno"

A chilometri di distanza, ognuno nella sua stanza, i diretti interessati se ne stavano sdraiati sul letto a fissare il soffitto ripensando alle telefonate del giorno prima. Il primo a muoversi fu Liam, si allungò verso il comodino per prendere il telefono, pochi secondi dopo Zayn fece lo stesso prendendo il telefono che non la smetteva di squillare

"Pronto?"

Bastò quel sussurrò a far crollare completamente Liam e tutte le sue stupide convinzioni che avrebbe smesso di amarlo

"Chi è?"

Liam Si ritrovò a boccheggiare in cerca di aria al suono della sua voce, questa volta più alto

"C'è qualcuno?"

Insiste il pakistano inconsapevole che ogni parola che diceva era un battito mancato al cuore di Liam.
Rimasero per minuti che sembravano ore in silenzio, uno ad ascoltare il respiro dell'altro e Zayn cercava di non dargli peso ma quei respiri corti e delicati che sentiva gli ricordavano terribilmente Liam e così, con una lacrima ad attraversargli il volto e le mani tremanti si lasciò scappare in un sussurro "Liam..."
L'altro non rispose, non era stupito che lo avesse riconosciuto, avevano dormito insieme per 5 anni, per 5 anni Zayn era rimasto sveglio ad ascoltare il suo respiro e ad accarezzargli i capelli, era ovvio che lo avrebbe riconosciuto.
Restarono un altro pò così, in silenzio, con le lacrime agli occhi, con troppe cose da dirsi, ma quel silenzio, interrotto ogni tanto da qualche singhiozzo, diceva molto più di mille parole.
Poi il pianto di un bambino, Liam scattò in piedi e a malincuore attaccò. Corse in camera del piccolo che non esitò a prendere in braccio. Lo cullava tra le sue possenti braccia canticchiando sotto voce. Sentì una mano poggiarsi sulla sua schiena e si girò sorridendo con uno "Zayn", ma dietro di lui non c'era Zayn, c'era Cheryl.
Zayn era ancora sdraiato sul letto con il telefono stretto tra le mani e il cuore fuori controllo, si alzò svogliatamente dal letto solo per prendere il suo vecchio diario e una penna pronto a scrivere un altro capitolo di quella storia che sembrava non ancora conclusa.

""Dove stiamo andando?" Gli occhi bendati e il corpo di liam attaccato al suo
"Shhh lo scoprirai presto piccolo" gli sussurrò il castano nell'orecchio prima di prendergli il lobo tra i denti e mordicchiarlo
"Lee" sussurrò il moro con il cuore a mille ricevendo come risposta un "Dimmi" sussurrato dal castano che sembrava non avesse intenzione di lasciar perdere il suo orecchio.
"La smetti?" Il castano rise scuotendo la testa poi si fermò.
"Siamo arrivati?" La voce emozionata e l'ansia che cresceva
"Si piccolo" gli sussurrò Liam in risposto e dal tono di voce sembra quasi spaventato
"Puoi togliermi questa adesso?"
"Certo ma non aprire gli occhi fino a quando non te lo dico"
Con delicatezza lo liberò dalla fascia poi si spostò davanti a lui, prese le mani del moro tra le sue e fece un lungo respiro.
"So che magari ti sembrerà qualcosa di banale, in fondo non è niente di ché, non è una di quelle sorprese da film dove si ritrovano circondati da candele e le rose in terra formano la scritta "ti amo", però penso sia qualcosa di più significativo, ci ho ragionato per mesi e oddio, spero ti piaccia, non è niente di che ma ha un significato e po-" il discorso senza fine venne interrotto dalle labbra di Zayn sopra quelle di Liam, era un bacio dolce dato con calma. Zayn si staccò lentamente ma non si allontanò e sussurrò sulle labbra dell'altro "quando aprirò gli occhi vedrò il tuo sorriso e questa è già di suo una sorpresa" facendolo sorridere.
"Posso aprire gli occhi ora?"
"Si..."
Liam era in preda alla paura Zayn in preda all'ansia.
In un istante gli occhi di Zayn si spalancarono.
Gli sbatté più volte per mettere a fuoco poi con un sorriso da orecchio a orecchio si voltò verso Liam. "È bellissimo" la voce tremava, gli occhi luccicavano e quello bastò a far sorridere sereno Liam.
Erano su una spiaggia isolata dal mondo, dietro di loro gli scogli davanti l'infinità del mare.
Mille stelle nel cielo insieme alla luna piena si specchiavano su quella distesa scura che si infrangeva sugli scogli come una furia ma che arrivava delicata sulla riva.
Un fuoco scoppiettava illuminando lo spazio, accanto un grande telo celeste.
Liam prese Zayn per mano e lo condusse verso il telo dove si misero a sedere.
Liam a gambe incrociate, Zayn sdraiato, con la testa poggiata sulle sue gambe, a guardare le stelle, le mani di Liam tra i capelli del moro.
Si guardarono, le stelle riflesse negli occhi Zayn, il fuoco in quelli di Liam.
Si sorrisero appena e poi le loro labbra si incontrano.
"Perché hai deciso di portarmi qui?"
Chiese dopo un po' Zayn adesso appoggiato al petto di Liam, anche lui sdraiato.
"Bhe in verità il regalo non è questo... volevo passare un po' di tempo con te lontano da tutti, volevo baciarti sotto le stelle senza paura di essere visti, volevo farti capire quanto sei importante per me in questa notte d'estate"
Liam passò le mani tra i capelli di Zayn mentre lui ascoltava attentamente con un gran sorriso.
"Quindi c'è un regalo"
"Ti ho fatto un discorso sdolcinato e a te interessa solo del regalo Malik?" Mise il broncio il castano facendo ridere Zayn
"Eddai Lee"
"Cosa?"
"Lo sai che amo quello che hai detto però sai anche che sono una persona curiosa quindi adesso voglio sapere cos'è il regalo"
Spiegò Zayn accarezzando la guancia del minore
"In verità non è proprio un regalo"
Liam si mordicchiava il labbro agitato
"Allora cosa è?"
"È un regalo... cioè non proprio, avevo sentito parlare di questa cosa e ho subito pensato a te"
"Liam va bene, adesso mi dici cosa è?" Il tono di voce calmo e rilassato nel tentativo di calmare Liam
"Beh, so che è stupido e ricorda uno di quei film romantici che odi ma non so, mi andava di farlo..."
"Liam sta calmo, qualunque cosa sarà andrà bene, già il fatto che tu abbia fatto qualcosa per me significa molto, e non importa cosa sarà il regalo perché io da questa vita ho già ricevuto il regalo più grande, te"
Finalmente un sorriso si fece spazio sul volto agitato del castano
"Ho comprato una stella e l'ho chiamata con il tuo nome"
"Cosa?" Chiese Zayn stupito, si sarebbe aspettato di tutto ma non quello
"Non so di preciso perché lo ho fatto ma nelle notti in cui non ci sei cerco quella stella nel cielo e allora ti sento più vicino e poi Zayn, te sei un stella, sei la mia stella"
Zayn non disse nulla, si limitò a buttarsi tra le braccia di Liam e baciarlo, uno di quei baci che sanno di "ti amo""

Quella sera, come tante altre volte, si perse nella bellezza del cielo notturno, una stella in lontananza se ne stava da sola in disparte, brillava più delle altre. Liam sorrise, sorrise a quella stella, per due anni aveva finto che non ci fosse ma adesso le sorrideva, non sapeva nemmeno lui se stava sorridendo più alla stella di per sé o alla persona di cui portava il nome, Zayn.
Le cose stavano iniziando a cambiare.

Spazio autrice🌹

So che questo capitolo non è il massimo ma è solo di passaggio presto ne arriveranno di meglio (soprattutto il 14 che personalmente amo) promesso.

Tra pochi minuti è il compleanno di Liam aiut, farà 18 anni vero? VERO?!
Il mio bimbo cresce così in fretta ahhh😭

Io vado a sclerare per Liam, ci sentiamo al prossimo capitolo

~Cecilia🌻♥️

Memories [ziam mayne]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora