"Perché, non ostante tutto, ci sarà sempre una persona dalla quale dipenderemo. Puoi essere forte quanto ti pare, indipendente, puoi imparare a bastarti ma ci sarà sempre quella persona capace di distruggerti con nulla. Puoi negarlo, scappare da lei e fingere di averla dimenticata ma quando, per caso, la rincontrerai in un luogo affollato tutto intorno a te si fermerà e resteranno solo i suoi occhi, il suo sguardo, il suo sorriso che troppe volte hai desiderato baciare, e allora, non importa quanto sei forte, crollerai. Le ferite che pensavi guarite si apriranno, i ricordi che credevi sbiaditi torneranno più nitidi che mai e quel pizzicore agli occhi ti ricorderà che no, non sei riuscito a dimenticarla. Ma in fondo è normale, come si può dimenticare qualcuno che si è amato con ogni cellula del nostro corpo? Ho sempre pensato fosse impossibile, ma te ci sei riuscito o, forse, è solo perché non mi hai mai amato e tutte quelle promesse non mantenute e tutte quelle parole così importanti per te non erano niente di più di qualche chiacchiera, parole da buttare al vento, dette solo per riempire il silenzio. E non posso far a meno che chiedermi se quello che vedevo nei tuoi occhi era amore o frutto della mia immaginazione, che poi, dovevo immaginarlo che fosse tutto falso, uno scherzo della mia fantasia, chi potrebbe amare uno come me? Io che sono un disastro ma non uno di quei disastri straordinari, che ricordano Pollock e ti affascinano. No, io sono come una vecchia casa in rovina, le pareti distrutte, piene di crepe come il mio cuore, le stanze vuote come la mia vita dalla quale caccio tutti, l'aria malinconica come le mie lacrime quando mi torni in mente. Ormai le fondamenta erano distrutte e sarebbe bastato anche il minimo movimento per farmi crollare, per fortuna c'erano loro, loro che hanno aggiustato ogni mia crepa, che hanno riempito le stanze dei dipinti più belli, loro che mi hanno guarito, salvato. Ma in questa vecchia casa ristrutturata c'è una stanza dove le pareti sono piene di crepe e le fotografie sparse tra i ricordi sbafati dalle lacrime, quella è la tua stanza e non importa quante persone riempiranno le altre, non importa chi verrà, quel vuoto resterà per sempre. E basterà sentire il tuo nome per strada, riconoscere il tuo modo di camminare in quello di un altro, trovare negli occhi di uno sconosciuto i tuoi per poi rendermi conto che no, nessuno avrà mai i tuoi occhi così belli da fare invidia alla più bella mostra d'arte. Basterà un piccolo particolare, un dettaglio, per gli altri insignificante ma che a me ricordate te per crollare, per sentire quel vuoto che solo tu puoi riempire, te che te ne sei andato, sei scappato da me e adesso non so più dove sei, ti cerco per strada, ti cerco ovunque ma non ci sei, l'unico posto in cui ti trovo ormai è il mio cuore che parla solo di te, di cui i battiti sussurrano la dolce melodia che è il tuo nome."
La mano gli tremava mentre scivolava sul foglio lasciando una lunga riga nera, le lacrime non si fermavano e non ostante i suoi sforzi continuava a singhiozzare, i polmoni gli facevano male per l'aria mancata e non riusciva più a calmarsi, sentiva un peso sul petto che non se ne voleva andare. Si rannicchiò su se stesso stringendo tra i pugni i capelli cercando di calmarsi ma ogni volta che ci stava per riuscire gli tornavano in mente quegli occhi e singhiozzava più forte di prima, vide ancora una volta i suoi occhi, poi il suon naso, le sue labbra che gli mancavano terribilmente aprirsi in un dolce sorriso, di quelli che gli avevano sempre mozzato il fiato, e poi tutto si fece nero e il suo corpo, finalmente calmo, cadde al suolo, privo di sensi.
Spazio autrice🌹
*prepara le valigie* *scappa in Burundi*
No ok scherzo basta che non mi picchiate, infondo non ho fatto nulla di male, è solo svenuto, forse...
A parte questo cosa ne pensate del capitolo? So che ultimamente non sono il massimo e mi dispiace, spero di trovare del tempo per scrivere il prima possibile
Ci sentiamo al prossimo capitolo
~Cecilia🌻♥️
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Memories [ziam mayne]
FanfictionIl nostro non era uno di quelli amori dove si dice "ti amo" e si fa l'amore sotto le stelle, il nostro era un amore nascosto dietro l'odio, le urla, le bugie, le lacrime. -Zayn Ci ignoriamo fingendoci sconosciuti pur sapendo che non lo saremo mai...