capitolo 25

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"Liam svegliati, Liam" una dolce voce lo chiamava ma lui non ne voleva sapere di aprire gli occhi, si rannicchiò sul sedile dando le spalle alla ragazza che continuava a chiamarlo "ancora cinque minuti" biascicò coprendosi gli occhi con il braccio, Cheryl sbuffo con un piccolo sorriso prima di spingerlo giù dal sedile facendolo rotolare a terra. "Ma cosa?" Liam si guardò introno spaesato massaggiandosi la schiena un po dolorante, "perché lo hai fatto?" chiese guardando la mora contrariato "Zayn ti sta aspettando" rispose lei in sua difesa facendolo subito scattare in pieni. "cosa? si è svegliato?" prese la borsa velocemente e senza neanche darle il tempo di rispondere scese dall'aereo di corsa, "Aspetta Liam, lui non si è ancora svegliato2 sussurrò abbassando lo sguardo, "ma si sveglierà vero?" la voce tremante come le mani e gli occhi pieni di lacrime pronte ad uscire, un immenso dolore al petto gli impediva di respirare mentre quei secondi di silenzio lo distruggevano. "la situazione è abbastanza critica Liam" sussurrò lei sentendosi quasi in colpa, non voleva illuderlo ma non riusciva nemmeno a guardare i suoi occhi farsi sempre più rossi e lucidi, "ma magari adesso sta meglio, vieni, andiamo a trovarlo" disse prendendolo per mano e portandolo fuori dove una macchina li aspettava. lui si lasciò guidare, sentiva solo un grande vuoto che lo soffocava, si sentiva come se fosse morto dentro, non riusciva neanche a piangere, era come se tutto si fosse fermato, come se la sua anima fosse stata strappata lasciando solo un orribile sensazione di vuoto. è orribile quando si muore dentro, è una sensazione strana, senti un vuoto nel petto e allo stesso tempo un peso mentre la voglia di piangere non passa mai ed è ancora più orribile quando le lacrime non lasciano i tuoi occhi, vorresti solo distruggere tutto, urlare, prendere a cazzotti qualcosa e piangere fino a finire le lacrime ma non fai niente, resti lì immobile mentre il dolore ti divora e speri solo di poter mettere fine a tutto. Quel vuoto immenso lo divorava a tal punto che non si accorse neanche di essere dentro l'ospedale, solo quando una porta bianca si aprì si rese conto di dove era, lui era lì, bellissimo come sempre ma con il labbro spaccato e sdraiato su un letto circondato da fili e macchinari. Liam non si accorse nemmeno di cosa stava facendo, si ritrovò accasciato sul corpo del moro mentre singhiozzava con la gola e gli occhi che bruciavano, Cheryl provò ad allontanarlo tirandolo per la schiena ma lui si strinse di più al corpo di Zayn come se fosse la sua ancora di salvezza. "Liam, devi calmarti" sussurrò Gigi avvicinandosi a lui e accarezzandogli i capelli "siediti sulla poltrona che ti vado a prendere un tè" continuò la mora ma Liam non voleva saperne di staccarsi, i singhiozzi diminuirono e le lacrime si fermarono ma non riusciva a lasciar andare il corpo dell'amato, Gigi e Cheryl si guardarono preoccupate poi avvicinarono la poltrona a Liam e lo fecero sedere. "Vado a prendere del tè per tutti, te prenditi cura di lui" sussurrò Cheryl guardando i grandi occhi azzurri dell'amica prima di lasciare la stanza e scomparire nel lungo corridoio. Gigi si inginocchio davanti a Liam e con delicatezza prese ad accarezzarli una gamba, "Andrà tutto bene, sai anche te quanto può essere forte Zayn" il castano si limitò ad annuire poi alzò lo sguardo e lo incrociò con quello color mare della ragazza, lei fece un piccolo sorriso e asciugò un lacrima solitaria che scendeva piano sulla guancia del ragazzo, "Quando è uscito di casa era così felice, sembrava un bambino a natale o nel giorno del suo compleanno, prima di uscire mi ha raccontato tutto, di te, di voi" "C-cosa ti ha detto?" chiese Liam in un sussurro quasi spaventato da un possibile attacco dalle bionda che non arrivò, lei sorrise dolcemente "ha detto che ti ama tanto, tantissimo, che sei l'amore della sua vita" "E perché non sei arrabbiata con me?" sussurrò guardandola con i suoi occhioni terrorizzati "Perché lo sapevo, ho mentito a me stessa per molto tempo ma la verità è che io l'ho sempre saputo così come Cheryl, è impossibile non accorgersi che vi amate da morire". A interrompere la conversazione fu la porta che cigolando si aprì lasciando entrare Cheryl, con un sacco di bicchieri di tè in mano e che subito Gigi aiuto sorridendole, un ragazzo riccio dagli occhi verdi lucidi, un biondo dagli occhi rossi e che tirava sul con il naso e un ragazzo bassino con la testa rivolta al pavimento. Liam si alzò guardando i tre ragazzi a bocca aperta "Ragazzi" sussurrò prima di andare ad abbracciarli, i quattro ragazzi rimasero tutti abbracciati nel mezzo della stanza mentre a qualcuno scendeva qualche lacrima o scappava un singhiozzo poi prendendosi per mano si misero tutti intorno al letto. Liam teneva stretta la mano di Zayn proprio come Niall che era difronte a lui dalla parte opposta dal letto e cercava di forzare un sorriso, Harry teneva una mano stretta in quella di Liam per dargli forza mentre con un bracco cingeva la vita di Louis che nascondeva la faccia nella spalla del riccio per nascondere gli occhi rossi ed evitare di scoppiare a piangere mentre con una mano accarezzava la gamba del moro. Silenziosamente Gigi passò tra i ragazzi offrendogli del tè poi si mise a sedere sulla poltrona dove Cheryl la raggiunse e poggiò la testa sulla sua spalla ispirando il suo dolce profumo. Rimasero in silenzio per minuti interminabili che divennero ore, nessuno si muoveva, tutti guardavano il corpo ricoperto di tatuaggi adagiato sul letto nell'attesa che aprisse gli occhi, quei dannati occhi scuri che rimasero chiusi.

Spazio autrice🌹

Manca solo l'epilogo e poi siamo giunti alla fine di questa storia, è assurdo da credere
So che sono scomparsa più volte e per periodi molto lunghi e mi scuso per questo, spero che non ostante questo vi sia piaciuta questa storia perché davvero mi ci sono impegnata e significa molto per me

~Cecilia🌻♥️

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