SEQUEL CAPITOLO 6

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LUCY POV'S

"Il volo 727 dell'America Airlines con destinazione Los Angeles, è in partenza. I signori passeggeri sono pregati di recarsi al gate numero 20 per iniziare le operazioni di imbarco"

In quel momento la voce metallica dell hostess, proveniente da uno dei microfoni, interruppe il vocio della sala d'aspetto, dove ognuno era intento a salutare i propri cari. La fila di persone con i loro bagagli a mano, cominciò piano piano a formarsi davanti a noi, ognuno con il suo biglietto sventolante tra le mani.

" mi raccomando, se ci sono problemi, vedi di chiamarmi subito, lo dico soprattutto a te Lucy" - annuii, dopo aver sentito quella raccomandazione almeno una decina di volte stamattina - " stai tranquillo Michael è in buone mani e poi se la sa cavare benissimo da sola..." - io e Lauren ci scambiammo uno sguardo d'intesa - "ora dobbiamo andare però.."

Dopo i vari saluti di rito e le varie pratiche amministrative d'imbarco, salimmo finalmente sul nostro aereo, accomodandoci ai nostri posti.  Era molto che non salivo su un aereo, forse da quando avevo stabilizzato la mia carriera a New Orleans. Prima viaggiavo in lungo e in largo per il paese solo per fare dei consulti o tenere delle conferenze. Da quando mi ero laureata, circa 10 anni fa, non avevo avuto mai un momento di tregua. I miei genitori, anche loro chirurghi affermati ormai in pensione, mi avevano trasmesso tutta la passione per il mio lavoro tanto che in questo lasso di tempo, non mi ero mai presa un giorno di vacanza. La mia vita era essenzialmente dedicata alla medicina ed ai miei pazienti, a cui tenevo molto e di cui mi prendevo cura come se fossero persone a me care. Forse tutto ciò era sbagliato, legarsi troppo alle persone, anche perchè non sempre le mie conoscenze e le mie mani avevano fatto miracoli, molte pazienti non ce l'avevano fatta o i loro bambini nacquero con problemi. Avevo deciso di scegliere questa specializzazione, cioè chirurgia neonatale, perchè sin da piccola mi piacevano i bambini. Avrei da sempre voluto un fratellino od una sorellina che invece non era mai arrivato, non perchè mia madre non fosse più rimasta incinta dopo la mia nascita, ma perchè ai miei tempi, i medici non ebbero così tante conoscenze da salvare il bambino che era in grembo di mia madre. Così morì e lei rimase depressa per un lungo periodo di tempo. Vederla così, mi convinse che anche io avrei potuto fare qualcosa un giorno ed appena finito il liceo, scelsi la facoltà di medicina, contro il parere dei miei genitori, che non volevano per me, una vita sempre impegnata come era stata la loro.

Il sedile su cui ero poggiata sembrava abbastanza comodo ed avevo avuto la fortuna di prendere il posto vicino al finestrino, cosicchè da poter guardare qualcosa, in queste due ore di viaggio. Lauren si era già messa le cuffiette alle orecchie per ascoltare musica. Non ero convinta avessi fatto bene a portarla con me, era ancora debole ed il fatto che non riuscisse a ricordare una parte della sua vita, la demoralizzava non poco. In questi mesi l'avevo vista buttarsi giù molte volte e la voglia di dirle che da qualche parte, in giro per il mondo, c'era una persona che l'amava più della sua stessa vita, era sempre stata così grande che non so nemmeno io come abbia fatto a resistere. Ma ero stata obbligata.

* FLASHBACK *

6 MESI PRIMA

Lauren si era risvegliata da poche ore con la sorpresa di tutti, persino la mia, che essendo un medico, non avevo proprio idea di come fosse stato possibile. Forse lassù aveva un angelo che le voleva davvero bene. I suoi parametri vitali erano stabili anche se ancora ovviamente molto deboli. Aveva sconfitto la morte, ancora una volta. Camila da quando l'avevano dichiarata morta, era sparita. Provai a cercarla dapperttutto. In ogni stanza, in ogni sala d'attesa, nulla. Non aveva fatto nemmeno in tempo a sapere la notizia. Se n'era andata sconvolta, correndo via. Cercai di contattarla ma ogni singola volta, il telefono era spento e rispondeva la segreteria. Chiamai anche i suoi genitori, che però come me, non avevano idea di dove fosse finita.

And that was how you changed my lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora