Il suono di una porta che sbatte mi risveglia. Sempre i due uomini di ieri mi prendono per le braccia in modo brusco, senza lasciarmi il tempo di svegliarmi per bene.
"Lasciatemi! Lasciatemi subito!!" Urlo, ma è come se non mi sentissero. Mi portano in quello che credo sia uno studio, dove sta quel essere schifoso.
Ho lo zigomo che fa ancora male, sento un dolore allucinante allo stomaco, mi sento molto debole, se questo tipo dev'essere picchiarmi un'altra volta credo che non sopravviverei.
Entriamo e vedo quel vecchio seduto sulla sua poltrona di cuoio, i due uomini mi lasciano cadere a terra e poi escono.
Il vecchio si alza e si avvicina pericolosamente a me, io indietreggio a mia volta e sbatto con il sedere su un mobiletto."Oggi puttana ti insegnerò qual è il tuo posto" ringhia a denti stretti, poi si avvicina ancora e io non ho più via di scampo.
"Inginocchiati." Dice mentre si allontana di qualche passo.Se lo faccio mi mostrerò debole, cosa che non sono.
Ripenso all'espressione di Dominik, sembrava...deluso, ma da cosa? E poi come ha potuto non fermare quello stronzo di Serghei? Ora come ora mi convinco sempre di più che per lui io sia stata solo un oggetto, con cui si è divertito una notte e poi buttata via.Mi sale la rabbia, il vecchio urla di nuovo "Inginocchiati maledetta puttana!!!"
Prima che possa fare qualcosa il vecchio mi prende per il collo e mi sbatte contro qualcosa che si frantuma in mille pezzi e capisco che è uno specchio. Mi spavento, sperando di non essermi ferita in qualche modo con dei pezzettini appuntiti, lo specchio è rotto e ci sono schegge sparse ovunque. Il vecchio mi sta stringendo troppo forte alla gola e quasi non riesco a respirare, mi guardo intorno per vedere se c'è qualche oggettino, poi noto un vaso di fiori vicino allo specchio frantumato.
Mi faccio coraggio, tiro al vecchio una ginocchiata tra le gambe e si accascia a terra, prendo il vaso di fretta e mentre lui si sta alzando e glielo rompo in testa.
Il vaso si frantuma in mille pezzi mentre il vecchio sviene, rimango a fissarlo per qualche secondo.
"Gli essere come te mi fanno schifo, devono morire tutti." Sussurro.Tossisco un po' per via della gola, apro piano la porta mi guardo intorno e non vedo nessuno così decido di uscire. Sento la gola infiammarsi per la presa molto stretta di quel essere, dopo un po' vedo le scale, scendo senza fare rumore.
Sono vicina alla porta quando dal piano di sopra sento il vecchio urlare "Trovatemi quella puttana!La ucciderò." Grida con tutto il fiato in gola.
Tremo solo al fatto di immaginare che quel essere schifoso possa catturarmi.
Mi guardo intorno e non noto nessuno così decido di correre, esco. Vedo che il cancello è ancora aperto, così inizio a correre più veloce nonostante sento un grande dolore allo stomaco per via del calci. Sono quasi arrivata quando sento delle voci provenire dalla porta della villa.Non mi volto. Corro e corro, vedo il cancello che si sta chiudendo piano piano e con tutte le energie che mi rimangono riesco ad uscire per un soffio.
Ora sono in strada, mi guardo intorno. La strada è tutta uguale da tutte le direzioni. Ora che faccia? Dove vado?Seguo il mio istinto e vado a destra, inizio a correre più veloce che posso anche se ho il fiatone. Corro per un tempo indefinito, sperando che non mi abbiano visto. Sento i reni farmi male così entro in un vicoletto un po' buio e non molto grande, mi appoggio al muro e riprendo fiato.
Vedo il sole alto nel cielo, contornato solo da qualche nuvola. Sento il vento freddo sfiorarmi la pelle mentre continuo sentire un dolore atroce allo stomaco e alla gola. Ormai sarà mezzogiorno, ritorno in strada e mi metto il cappuccio della felpa e le mani in tasca, per cercare di sentire meno freddo possibile.
Cammino a testa bassa senza farmi notare da nessuno. Non so dove sto andando, non so la via in cui abita Dominik, non ho un cellulare, non ho nulla di nulla per adesso.
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Escape
Romance[COMPLETA] Alissa, ragazza forte e audace ma con un passanto non tanto felice. La sua vita cambierà radicalmemte quando verrà rapita e venduta ad un'asta. Conoscerà il suo possessore, Dominik, il boss della mafia più temuta di tutta la Russia. Un u...