Capitolo 17

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Apro gli lentamente gli occhi. Sento il peso di un braccio nella mia vita. Mi giro piano piano e trovo il volto di Dominik illuminato dalla luce della luna alle mie spalle.
Sta ancora dormendo. È così bello da addormentato. Faccio un sorriso mentre lo guardo.

Poi guardo il mio corpo e noto che ho solo una maglietta maniche corte bianca da uomo addosso.
Il pensiero che Dom mi abbia cambiata mi fa arrossire. Lo so mi ha vista nuda però non ci sono abituata ad essere toccata e baciata.
Gli lascio un leggero bacio sulle labbra. Metto una mano sul retro del suo collo e la faccio scorrere fino ai capelli. Li accarezzo dolcemente e chiudo gli occhi per dormire.

Sento un suono fastidioso e famigliare far rumore. Lo riconosco è la suoneria di un cellulare. Più precisamente del cellulare di Dom.
Tengo gli occhi chiusi mentre mi lamento e cerco di svegliare l'uomo accanto a me.

"Dom svegliati" dico scuotendolo. Ma nulla. Lo richiamo ma nulla di nuovo, lo richiamo una terza volta ma non succede nulla. Svogliatamente mi alzo e vado sopra di lui cercando l'aggeggio infernale per spegnerlo.
Sono sopra al suo petto allungo la mano arrivando così al cellulare.
Apro la chiamata senza vedere chi è.

Intanto sento le mani di Dominik sui miei fianchi che mi stringono. Le sue labbra sono a due millimetri dal mio collo e posso sentire il suo respiro. Mi da un bacetto sul collo mentre sento una voce abbastanza famigliare dall'altro capo che parla.

"Ehi Dom abbiamo un..." lo interrompo "Mike?"

"Ally? Che ci fai con il cellulare di Dominik?"

"Ah...ehm...te lo passo". Do il telefono a Dominik che inizia a parlare con Mike in russo.

Mi alzo e mi guardo intorno. Mi volto verso l'uomo, che è ancora sdraiato sul letto a petto nudo, e mi indica dov'è io bagno, intuendo che lo stessi cercando. Mi dirigo verso la porta ed entro dentro.
Mi lavo il viso e faccio i miei bisogni.
Esco e trovo Dom intento a mettersi un paio di pantaloni. Ha davvero una gran bella schiena muscolosa e nemmeno il suo sedere è da poco.

Mente si chiude la cintura si volta a guardarmi.
"Se vuoi puoi farti una doccia. Ti vado a prendere dei vestiti puliti" afferma uscendo dalla stanza.
Ritorno in bagno e faccio una doccia calda che riscalda tutto il mio corpo.

Esco e mi dirigo sul letto. Trovo Dom seduto su di esso. Con gli occhi non perde di vista nemmeno un mio passo mentre mi dirigo vicino a lui per prendere i miei vestiti.
Sono in piedi di fianco a lui, cerco di prendere i vestiti ma poggia una mano sul mio polso.
Mi volto a guardarlo e ipnotizzata dai suoi occhi azzurri vado davanti a lui.

Le sue mani vanno sulle mie natiche e le stringe forte.
Con le labbra mi avvicino e lo bacio. È un bacio passionale, lo voglio mio.
Porta una mano sul mio collo mentre continua a baciarmi sul collo.

Ci stacchiamo un attimo per guardarci. Ha un sorriso malizioso stampato in volto poco dopo l'asciugamano in cui ero avvolta cade.
Lo vedo mordersi il labbro mentre mi squadrata tutta. Le mie guance vanno a fuoco.
Mi prende per i fianchi e mi incita di di mettermi sopra di lui. Lo accontenti mentre mi fiondo dolcemente sulle sue labbra.

Mi spinge sempre più stretta a lui. Sento un rigonfiamento in mezzo alle gambe e capisco di cosa si tratta.
Un uno scatto veloce Dom capovolge la situazione, ora è lui sopra di me.

Ci baciamo, ancora, ancora e ancora. Nel frattempo le sue mani mi accarezzano le gambe. Lentamente con le mani sale sulle cosce, poi vanno nel mio fondo schiena e sento dei dolci brividi passarmi in tutta la schiena.

Si sbottona i pantaloni neri, abbassa la zip poi ritorna a baciarmi.
Vedo che si sta per abbassare i boxer ma il rumore del cellulare lo blocca.

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