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"Hai fame?", chiese il maggiore, stringendo il corp, ormai troppo magro, del minire a sé.

Questo scosse la testa, mentendo. Il suo stomaco fece capire al maggiore la realtà dei fatti, e questo si alzò staccandosi dal minore nonistante non volesse.

Doveva farlo mangiare, a piccole dosi. Certamente bon poteva permettere che il minore continuasse a mangiare in maniera non adeguata.

"Quando la smetterai di mentirmi?", chiese tra sé e sé.

Jimin udì quelle parole e coprì il proprio volto con le coperte. Era stato più forte di lui, mentirgli. Continuava a mentire da ormai troppo tempo, su quanto e come mangiava.

"Tanto ti avrei preparato lo stesso la colazione", disse il maggiore scoprendolo, e sorridendogli baciandogli l'angolo della bocca.

Lo lasciò così, sul letto da solo, dirigendosi verso la cucina dove iniziò a preparare del tea e un po' di caffè per sé.

Aveva optato per una tazza di tea caldo e qualche biscotto perché non la reputava una colazione pesante, che potesse rimanere sullo stomaco.

Era quindi l'ideale per il ragazzo, visto che era più di un mese che non mangiava adeguatamente; da quel che aveva capito.

Un rumore alle sue spalle lo fece girare, facendolo sorridere alla vista del minore, tutto infagottato nelle calde coperte, seduto al tavolo, con un tenero broncio in volto.

💋Dreams /YoonMin/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora