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Un brivido di freddo percorse tutta la schiena di Jimin, non appena il maggiore lo poggiò sul divano.

Yoongi però doveva far passare ancora un po' di aria in quella stanza, tornò indietro, quindi, per prendere un paio di coperte pesanticon cui coprire il minore.

Quest'ultimo non osò muoversi dal luogo dove era stato abbandonato dalle calde braccia del maggiore. Non voleva fare niente se non rimanere nella sua solitudine e nel suo disordine, ma nessuno sembrava comprenderlo.

Non l'avevano compreso Taehyung e Jungkook, che si ripresentavano, spesso ed insistentemente, alla sua porta di casa con ciotole di riso,oppure ramen. E non lo stava capendo Yoongi.

Jimin riteneva di essere stato chiaro, con le sue parole scritte nel suo ultimo post Instagram, risalente ormai a più di un mese prima. Eppure nessuno sembrava averle prese sul serio.

Yoongi tornò nella stanza con una coperta pesante, osservando come il minore si trovasse nella stessa identica posizione in cui l'aveva lasciato.

Notò, ancora una volta, come il suo sguardo fosse fisso, puntato davanti a sé, e privo di qualsiasi scintilla, come l'ultimo giorno che avevano passato insieme.

"Ho ordinato delle pizze", lo informò; ma niente cambiò in Jimin, neanche un movimento.

Yoongi lo girò quindi a sé, facendo incontrare i loro sguardi.

"Mi dici qualcosa? Jimin, ti prego, ti supplico... non posso vederti così".

💋Dreams /YoonMin/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora