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Jimin rimase dietro al maggiore, mentre questo si avviava verso la stanza da cui provenivano quei rumori che li avevano svegliati.

Aveva paura, doveva ammetterlo, ma avrebbe avuto ancora più paura se il moro non fosse stato con lui.

Yoongi cercava di sembrare forte, nonostante l'avere Jimin un passo dietro di lui lo preoccupasse. E non poco.

In un attimo intravide una sagoma di persona che si avvicinava a loro. Osservò Jimin e gli mimò di restare nell'ombra più totale, vicino al muro.

Lui si avvicinò a colui, o colei, che si era intrufolato in casa sua ma non fece in tempo a raggiungere tale persona che le luci si accesero.

Era stato lo sconosciuto ad accenderle, rivelando sia Yoongi, a metà strada tra dove si trovava Jimin e dove era lo sconosciuto, che il biondo, attanagliato dalla paura ed incollato contro il muro.

Suga osservò la persona che la luce aveva rivelato. Era alto, forse 1.85 o 1.87, muscoloso ed era vestito completamente di nero. In testa portava un cappellino con la visiera piatta ed i suoi tratti non erano asiatici.

Sul volto dello sconosciuto era dipinto un sorrisetto sghembo, che non prometteva niente di buono.

💋Dreams /YoonMin/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora