Dopo tre giorni di ricovero, a Jimin era stato permesso di tornare a casa ma, ovviamente, questo si era rifiutato di entrare nel suo appartamento.
Lui e Yoongi erano così andati nella casa in cui abitava il maggiore prima che ai teasferisse a casa di Jimin nella speranza di farlo tornare quello di una volta.
Jimin non aveva smesso un attimo di tremare, nonostante quelle azioni non gli avessero fatto niente, se non mettergli paura.
Jimin era uscito da quell'ospedale una volta passato lo shock, che era ciò che i medici avevano riscontrato con la maggior gravità. Per il reato aveva solamente lividi sull'addome e sulle gambe.
Arrivati in casa, Yoongi lasciò il minore sul divano, andando ad osservare il frigo ormai vuoto. Era troppo tempo che non tornava in quella casa e, l'ultima volta, aveva portato tutto nell'appartamento del castano.
Rassegnato, Yoongi tornò nel salotto, sedendosi accanto a Jimin e stringendolo a sé.
"Jiminnie... te la senti di uscire con me a fare la spesa?", gli chiese.
Per una frazione di secondo, Jimin tremò più forte, per poi annuire bigorosamente. Sembrava determinato.
"Allora andiamo".
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💋Dreams /YoonMin/
Fanfiction"Io non ho più un sogno, non voglio rovinare anche il tuo" "Sei tu il mio sogno" •Sequel of No matter what• Highest rank: 33 in Fanfiction 239 bts 83 yoonmin