Ho passato un'ora tra camera di Giorgio e quella di Valerio a sistemarle. Torno In camera di Valerio,apro un cassetto e trovo una cosa che non avrei mai voluto trovare...una pistola! Non pensavo che la tenesse qui,buttata in questo modo! D'istinto urlo e i ragazzi salgono su allarmati.
Mattia:"Mariana che succede!?" Noto che sono sbiancata.
Io:"Va-Va-lerio..." le parole mi muoiono in bocca quando sorpassa tutti ed entra in camera.
Valerio:"OMMIODDIO non dirmi che l'hai fatto veramente!!' Ecco lo sapevo! Ora mi picchierà tantissimo!
Vagando per questo pensiero inizio a piangere. Valerio si avvicina al cassetto aperto e prende in mano la pistola,giocandoci.
Valerio:"pensavo che avessi trovato i miei preservativi" dice senza togliere gli occhi dalla pistola. Dopo un po' mi guarda.
Valerio:"e adesso perché piangi?" Gli altri ci stanno guardando,sempre sulla soglia della porta,molto interessati.
Io:"non mi vuoi pestare?"
Valerio:"perché dovrei?"
Io:"perché ho appena trovato la tua pistola" indietreggio.
Valerio:"tutti ne abbiamo una,solo che tu non le vedi" spalanco gli occhi.
Io:"lo so che tutti ne avete una. La volta di Bling non le ho viste ma le ho sentite"
Valerio:"Va bene" si avvicina sempre con la pistola in mano e apre le braccia per abbracciarmi"
Io:"no,prima posa la pistola" annuisce,la mette sopra la scrivania e poi mi abbraccia.
Io:"ok,ora finisco di sistemare la Camera. La pistola per adesso tienila tu. C'è altro?"
Valerio:"ehm...forse" apre il letto e toglie coltelli su coltelli,accendini,bustine di erba e preservativi,tanti tanti preservativi.
Io:"fai schifo" si mettono tutti a ridere,compresa me.
Io:"ok,grazie arrivederci!" Li spingo fuori e chiudo la porta a chiave. Prendo il mio telefono e metto forza campione di Guè ed inizio a cantarla a squarciagola. Non sono stonata,me la cavo bene ma non aspettatevi la bravura di Sfera Ebbasta con e senza autotune. Quando finisco e già ora di pranzo. Scendo in cucina ed è già apparecchiato.
Io:"chi ha cucinato?"
Valerio:"Astol"
Io:"mh,e cosa fa??" Mi avvicino a lui che maneggia con pentole e tegami.
Astol:"pasta al salmonecarne di cavallo e insalata"
Io:"ora ho fame" mi siedo a tavola e dopo 5 minuti mi ritrovo la pasta nel mio piatto,messa da Mattia.
Io:"grazie!" Dico in modo stupito. Finiamo di mangiare e faccio per alzarmi ma Giorgio mi blocca.
Giorgio:"no. Mariana,aiutaci a sparecchiare"
Io:"perché quando cucino io non mi aiuta nessuno?"
Giorgio:"tu aiutaci e basta"
Io:"uff! Ok!" Prendo la bottiglia di coca cola e me ne verso ancora un po',poi ancora e ancora. Ho una sete pazzesca,come l'irrefrenabile voglia di bere coca cola. D'un tratto sento un forte dolore all'apendice. Appoggio bruscamente il bicchiere sul tavolo e mi piego in due dal dolore.
Giulio:"e adesso che hai?" Indico il punto che mi fa male.
Giorgio:"sta calma,ora ti passa"
Davide:"secondo me è una scusa per non sparecchiare" ridono. Alla fine mi abbandono sulla sedia,contorcendomi dal dolore.
Giorgio:"dai Mariana,ora ti passa"
Dpop 10 minuti mi fa ancora male. Devo fare pipì. Vado in bagno e appena finisco il dolore aumenta. Mi rivesto emtorno giù correndo.
Io:"Gio-rgio" inizio a piangere dal dolore.
Giorgio:"ho capito,andiamo alla guardia medica. Chi viene?"
Valerio:"io,Giulio e Astol" Giorgio mi prende per mano e andiamo verso la macchina. Fa per aprire lo sportello mano o blocco.
Io:"no no,fa guidare Valerio che con lui arriviamo in poco tempo. Tu stai con me" Astol si siede davanti mentre io,Gio e Giu dietro. Arriviamo in pochissimo tempo grazie a Valerio e subito scendiamo dalla macchina.
Giorgio:"no no,andate tu,Vale e Astol che io non ci voglio entrare"
Io:"ehm...ok" entriamo e il medico gli chiede se sono miei parenti. Valerio si improvvisa il mio ragazzo e Astol mio fratello.
Dot:"allora,cos'hai?"
Io:"mi fa male qui" indico il punto
Dot:"togliti la maglietta" guardo i miei amici e poi mi tolgo la maglia. E abbasso un po' la vita del pantalone. Mi mette la mano dove ho indicato e spinge,appena toglie la mano mi piego in due.
Dot:"ti spiego. Praticamente,in molti casi,succede che il ciclo porti ad avere delle cisti. Passano da sole col prossimo ciclo ma fa molto male. Il fatto è che non c'è una cura perché,appunto passano da sole." Non mi ha aiutata in nessun modo.
Io:"grazie comunque" ce ne andiamo.
Giorgio:"cosa ti ha detto?"
Io:"niente di nuovo. Ho delle cisti nelle ovaie e passano da sole al prossimo ciclo ma tanto fa sempre male" mi fa passare un braccio dietro le spalle.
Giorgio:"il lato positivo è che non dovrai imbottiti di medicine"
Io:"si ma fa sempre male" inizio a piangere per il dolore. In pochissimo tempo arriviamo a casa. Entro e quando mi vedono piangendo mo chiedono subito il motivo.
Mattia:"ma hai qualcosa di grave? Perché piangi?"
Giorgio:"ha delle cisti alle ovaie che fanno molto male ma non si può fare niente perché passano da sole"
Giulio:"mi dispiace piccola" mi abbraccia.
Giorgio:"molto carino. Dai mariana,devi riposare" mi prende in braccio mettendo le mie gambe intorno al suo fianco sinistro. Mi porta su e mi mette sopra il letto.
Io:"non voglio stare sola"
Giorgio:" e va bene" si stende accanto a me e mi abbraccia. Mi stampa un bacio e mi mette la testa sul suo petto. Mi addormento ascoltando attentamente il suo battito.
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Ciao!! Questo capitolo mi è venuto un po' spontaneo perché in questi giorni mi faceva male l'appendice senza alcun motivo e quindi volevo che Mariana provasse la stessa cosa perché mi piace quando tutti le rivolgono l'attenzione 😊❤
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quel mio fratellastro 💘 || Mostro E LowLow ||
FanfictionMariana è una ragazzina di 17 anni che ha perso il padre all'età di 10 anni. La mamma ha deciso di rifarsi una vita e si è innamorata di un bell'uomo: giovane,benestante e ben tenuto. Riuscirà Mariana a sentirsi a suo agio in una nuova famiglia?