Gli occhi leggermente socchiusi,e la testa appoggiata dolcemente sul cuscino;stavo guardando un film degli anni 60,che mi trasmetteva troppo noia.
per uscire da questo inferno,dovevo allearmici,dovevo fargli sembrate che per me fosse ok,andasse bene se stavo con lui.
Justin era un ragazzo pieno di se,e se si fosse sentito dire una cosa del genere sarebbe andato fuori,mi sentivo dire "sei mia,che ti piaccia o no,Bieber ha sempre quello che vuole"
anche se ormai le sue frasi da ossessionato non mi facevano più nessun effetto,le diceva come il buongiorno ogni mattino .
Justin era in giardino,stava ascoltando musica trap,mi osservi mentre varcavo la porta,con un sorriso sorpreso,non si aspettava nulla,perfetto:
"Che fai?"
"Ti osservo"
"Ma tutta questa gentilezza,hai cambiato idea?"
"Non sei così male"
"finalmente l'hai capito"
"beh mica siamo tutti come justin"
e tornai dentro,l'avevo sconvolto,era quello che volevo,devo uscire di qui,non riesco più.