Justin doveva andare via,aveva un importante impegno di lavoro in Europa.
E qui direte,ovviamente ti porterà con te,non si fida così tanto,non é così stupido.
Beh,forse lo era.
Avevamo preso più confidenza,non era più acida con lui,anche se sapete il perché,c'è un secondo fine...
Justin conduceva una vita di lusso;feste,case e poteva permettersi tutto ciò che voleva.
Ma prima di allora,non aveva trovato l'amore.
Quello vero,quello a cui pensi sempre.
E il destino,più che altro la sua possessivitá,portó me nella sua vita.
Aveva avuto un'infanzia infelice,e aveva sempre sperato di poter condividere la sua vita con qualcuno che lo amasse a tal punto da fargli pensare che potesse rimediare al passato,e che il suo passato non condizionasse
il ragazzo di ora.
Ma vedete,anche io volevo essere felice.
E se la sua felicità libera lui,ma incatenava me,non potevo.
Meritavo di avere una vita felice,con una persona che amo,sul serio.
Uscì dalla porta,mi guardò con sguardo triste e già malinconico,rivolgendomi un sorriso debole.
Uscì.
Inizia a sorridere,sorridere e sentirmi felice.
Potevo andarmene.
O almeno,ci proverá....