Dietro una porta

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O mio Dio...
Ri pronunció quelle tre parole,sempre più piano.
Dietro quella porta di un legno vissuto,trovó una stanza con migliaia di foto riguardanti lei,
quello che faceva prima,ogni suo particolare del suo viso,delle sue braccia...
aveva appena capito con chi aveva a che fare.

Chissà per quando tempo,l'aveva osservata,l'aveva seguita ovunque andasse;era terribile sapere che l'avesse spiata in ogni momento.
Si avvicinó alla scrivania,c'era un computer.
Lo accese,e trovó delle registrazioni;
in queste registrazioni,Justin parlava di quello che facevo tutti i giorni;tutto era iniziato,diceva,quando mi aveva visto al parco;era con delle mie amiche,avevo dei jeans neri e una maglia comprata il giorno prima sui colori pastello.
Ricordo quel giorno,a qualche metro da noi,dei ragazzi ci fissavano con inespressivitá,molto intensamente,così in seguito lasciammo il parco e ci salutammo per tornare alle nostre case.
Se non fossi uscita quel giorno...
Mi ricordo che avevo un forte mal di gola,che mi girava la testa,ma visto che era il compleanno della mia migliore amica uscì lo stesso.
Da quanto avevo perso le mie amiche.La mia famiglia.
Semplicemente tutto,da quando justin aveva iniziato a seguirmi.

Il giorno dopo il mio rapimento,vidi la tv;dicevano di una ragazza scomparsa in Florida,dove vivevo;Justin rise,e mi disse che se in 48 ore non mi avessero trovato,non ci sarebbero riusciti.Sapeva troppe cose,sapevo tutto ciò che serviva per rovinarmi.
Aveva pianificato il mio rapimento da "246 giorni e tredici ore"diceva nelle registrazioni.
Aveva in piano di cogliermi di sorpresa e lo fece,solo che dopo quello non ricordavo nulla.
Uscì dalla stanza,vicino al computer dentro una scatola,c'era la chiave del cancello,e accanto ad essa quella per disattivare gli allarmi.

Mi sentí un po' meglio,dovevo solo fare le valigie.
Non mi sarebbe mancato niente,sarei tornata a casa,o forse no,era meglio se ricominciavo una nuova vita.
Presi una delle macchine di justin e scappai,verso l'aereoporto.
Ma se avesse pianificato tutto,persino il suo viaggio,e di conseguenza il mio ritrovamento delle sue registrazioni?
Era tutto un enorme e implacabile punto interrogativo.

Messaggio da Justin;
Sarò di ritorno domani mattina presto,non vedo l'ora di vederti "
In me si accese la preoccupazione,l'aereoporto era a migliaia di km di distanza.
Dovevo farcela.

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