Ciò che vidi fu più che inaspettato...
Me li ricordo ancora quegli occhi,come quelli di justin:dolci e ambrati.
Cosa c'era in quel video?In quel portatile ?
La sua vita. Cio che lo aveva reso un mostro,ma ciò che prima,lo aveva fatto vivere da ciò che dedussi,una vita prosperosa,piena di gioia e amore.
Sua madre era principalmente la protagonista del video,raccontava dalla prima ecografia ciò che aveva passato;dalla prima volta che aveva incontrato il padre di Justin,a quando l'aveva abbandonata dopo la scoperta della gravidanza.
Sua madre aveva i suoi stessi lineamenti;gli stessi zigomi e lo stesso taglio d'occhi.
Penso che ciò che mi colpì maggiormente fu il suo autocontrollo durante quella situazione più che problematica,o forse non lo faceva trasparire dal video.
Forse.
Viveva in una casa nella periferia di Brooklyn,con le pareti appena verniciate e qualche quadro disposto casualmente sulle pareti,il ritratto era alquanto bizzarro;
suo nonno stava continuamente su una poltrona del salotto rivolta verso la finestra a leggere lo steso libro per nove mesi,e sua nonna cucinava per quasi tutta la durata del giorno.
La parte più importante del "documentario" della gravidanza di sua madre,è quando appena nato sua madre cambia casa,rinizia vita se si può dire,e racconta di quanto lei noi riesca a stare bene psicologicamente in quel contesto.
Questo era prima di tutto: prima della vita felice che Justin aveva vissuto,e prima della sua pazzia.
Riuscì a trovare un lato umano perfino in lui.
In lui,mi ripetei qualche volta.
Da quel giorno l'ho guardato con occhi diversi.
