Buio nella mente

96 2 0
                                    

Non ricordavo niente di ciò che ero prima.
Avevo dato tutto ciò che c'ero a persone che nemmeno mi conoscevano,che mi avevano illuso del contrario e che avevano usato la mia parte migliore.
E adesso mi ritrovavo con un ragazzo che mi aveva presa per ostaggio per amore.
Cosa dovevo pensare ?Se non altro che almeno a lui interessasse di me.Si può pensare che questi miei pensieri siano dovuti dal fatto che lui é il mio aguzzino,e cazzo ora non riesco a staccarmi da lui.
Correi scappare,ma so che tornerei indietro senza esitare,ha una calamita quel ragazzo,che fino a qualche settimana prima evitavo,odiavo.
Ma ora mi sono arresa a lui,a quello che voleva che fossi e che ormai ero diventata.
Stava in studio continuamente,e quando tornava diceva che ero io la sua musa.
e per una ragazza che non era mai stata amata,era bello sentirsi dire così,mi diceva a volte,mentre piangevo per ciò che ero,in un passato che non voglio ricordare ma che si presenta puntualmente nei miei pensieri,che non aveva importanza di ciò che dicevano,di quello che mi avevano fatto passare,della ragazza che mi avevano fatto diventare contro la mia volontà.
É difficile lottare con i propri scheletri,e Justin,lo sapeva bene.
Agli inizi,per non spaventarmi ancora di più e tanquillizzzarmi,mi raccontava di tutti i lati positivi del mio rapimento,del fatto che lui mi stesse proteggendo,e non volevo crederci,ma adesso capivo tutto,
Justin forse non era pazzo,forse mi amava davvero.
Lo iniziai a pensare durante quei mesi passati  con lui e soltanto con lui,e ormai era più frequente che io trovassi lui a piangere e che di conseguenza fossi io non quella a doverlo consolare.
Ma non mi sentivo in me,io stsssa mi meravigliavo di ciò che avevo inziato a pensare di Justin,che era il contrario di ciò che avevo sempre pensato.
La mattina quando mi svegliavo mi sentivo su di giri,rilassata e pronta a ogni cosa,e non era mai stato nella mia indole di essere così,mai con Justin sopratutto,ma alla sera tornavo in me,vomitavo perché mi sentivo male,mi girava la testa in continuazione,ogni ora alla stessa ora,e subito dopo tornavo in me;ripensavo a quello che avevo sempre pensato e trattavo Justin come lo avevo sempre trattato,ma la cosa più  strana era che a lui non sembrava stupire,qua mado gli chiedevo cosa potesse essere faceva il vago e continuava a fare ciò che stava facendo.
Mi stavano salendo dei dubbi,perché mi conoscevo e sapevo di non essere bipolare,e che quindi cambiassi umore e poi tornassi in un modo,ed era impossibile visto il fatto che stavo male alla stessa ora e dopo tornavo in me.
C'era qualcosa sotto?

Lethal|jdbDove le storie prendono vita. Scoprilo ora