2.Ritorni

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Heart by heart

Riccardo Pov.
"Eli!" salutai la cantante davanti a me.
"Riki!" mi abbracciò.
"Come stai?" le chiesi.
"Non c'è male. I bambini crescono sempre di più ed io invecchio, ma credo sia normale, è la vita." sorrise.
"Già." dissi.
"Tu? Come stai?" mi chiese.
"Ho firmato oggi il contratto nuovo, spero che stavolta vada bene." dissi.
"Ma non mi hai ancora detto come stai." constatò.
"Hai ragione. Sto bene, sono solo... sorpreso." ammisi.
"Beh, sta a te decidere se esserlo in negativo o in positivo." mi fece l'occhiolino.
"Poco fa c'era Federica." dissi.
Le sue labbra disegnarono una o perfetta e lo stupore dipinse la sua faccia.
"Dov'è?" chiese.
"Non so, aveva qualcosa da sistemare con il suo ragazzo." mi irrigidii.
"Mhm, capisco. Spero di vederla ancora, è l'unica che non sento da un po'." sospirò.
Già, nemmeno io la sentivo da un po'!
"Stamattina mi ha chiamato Andre, era con Vitto e Marcello." sorrisi.
"Me lo sentivo che sarebbero finiti insieme prima o poi, in realtà avevo puntato anche su te e Federica... a quanto pare mi sbagliavo." disse.
Annuii e Andrea, suo marito, venne verso di noi dicendo qualcosa nell'orecchio ad Elisa, dopo poco mi salutò e se ne andò.
Avevo notato da qualche parte Emma e intravisto Michele Perniola, mi diressi verso il buffet quando una mano mi toccò l'avambraccio.
"Meant to be together." lesse il mio tatuaggio.
Osservai la ragazza che aveva appena letto la scritta sul mio avambraccio sinistro, era bionda e aveva l'aspetto vagamente famigliare.
"Ella Ayalon." dissi.
"In persona, ciao Riki." sorrise baciandomi la guancia.
"Ciao." dissi.
"Dev'essere una persona speciale quella a cui hai dedicato quella frase." disse suadente, anche quando giravano il video clip ci provava con me.
"E lo è! Scusami tanto cara, ma ora Riccardo è impegnato!" esclamò la voce di una ragazza, che prendendomi per il polso mi trascinò via, i ricci sovrastavano tutto il resto.
"Shady!" esclamai sbuffando.
Mi tirò una leggera sberla in testa e sbuffò guardandomi con i suoi occhi giganti.
"Voi maschi siete tutti uguali! Ti sbava dietro come una ragazzina che non si fa un ragazzo da secoli e ti ho salvato, quindi ringraziami." disse.
Alzai il sopracciglio e scoppiai a ridere.
"Sha, lo so che sei iperprotettiva con tutti, ma sono grande e vaccinato. So quando farla finita." le ricordai.
"Certo e l'avresti fatta finita in un letto o in qualsiasi altro luogo per poi chiamarmi nel cuore della notte e dirmi che hai fatto una scemenza, perché in fondo vuoi solo una ragazza e bla bla bla...." sospirò.
"Uhm, forse hai ragione." ammisi.
"Certo che ho ragione! Testa di rapa!" esclamò.
Ridacchiai, era stranamente vestita bene, ma i suoi ricci indomabili erano l'unica cosa fuori posto, ciò che la rendevano Shady.
"Hai ceduto, finalmente oggi ti vedo vestita in modo adeguato!" scherzai.
"Solo perché non mi vesto elegante per una stupida festa non vuol dire che io sia stupida, questa serata è importante per te tanto quanto per me. Se riuscirò a farmi sentire ai piani alti forse potrei finalmente fare il boom anche in America." sospirò.
"Ce la farai, ne sono più che sicuro." la tranquillizzai.
"Facile a dirsi... comunque, dov'è finita Federica?" mi chiese.
"Non ne ho idea... tu l'hai vista?" le chiesi.
"E come non notare il fatto che non mi ha calcolata di striscio? È da quando ha smesso di far musica che non mi parla più, non risponde alle chiamate, ai messaggi...." disse.
"A me non è sembrata così tanto distante... oddio, in realtà sì, però..." sospirai.
"Io sono sicura che sia successo qualcosa, anche secondo Federico è così, ha allontanato tutti quanti. Non ti sei mai domandato il perché?" chiese.
"A dir la verità me lo sono spesso chiesto, ma mai ho avuto il coraggio di andare a fondo." mi passai una mano tra i capelli.
"Beh, io sì e scoprirò cosa gira nella sua testa, fosse l'ultima cosa che faccio." esclamò.
Federica Pov.
"Che cazzo fai?" mi chiese e le sue iridi verdi si illuminarono.
"Non era negli accordi, Marco." ringhiai.
"Che cosa stai dicendo?!" disse alzando la voce una volta fuori dal locale.
"Sofia è sparita, ti conviene dire ai tuoi stupidi amici di portarla indietro." dissi.
Spalancò la bocca e mi scrutò.
"Ti sei bevuta il cervello? Secondo te faccio sparire la mia stessa figlia per un gioco del cavolo? Dobbiamo tornare all'attico, ora." sbraitò e chiamando un taxi tornammo a casa.
Mia sorella Arianna era in lacrime, mentre Marco stava smanettando con il suo cellulare e stava chiamando i suoi "contatti", immagino già che gente sia!
Flashback
Quanto può essere strano tenere tra le braccia un neonato, un attimo prima sei una ragazza e un attimo dopo sei fottuta, dentro un casino più grande di te.
"Signorina Carta." l'infermiera mi porse la bambina, con i capelli castani e gli occhi verdi.
"Come si chiama?" mi chiese.
"Sofia, Sofia Verdi." sospirai.
***
La mattina, verso le sette, ancora non avevamo nessuna notizia.
"Allora?" chiesi.
"Siamo dalla stessa parte, Federica." mi ricordò Marco.
"Lo so." annuii e mi scostai andando a preparare del caffè, mia sorella era sdraiata sul divano e si era addormentata da poco.
Oh Arianna, quanto vorrei cancellare dalla tua mente tutto quello che ti è successo.
Quando il cellulare di Marco squillò, lui rispose, sulla sua faccia comparve una smorfia.
"Devo andare, chiuditi in casa e non uscire fino a quando non torno con la bambina." mi intimò.
Sprofondai sul divano accanto a mia sorella, come ci ero finita in questo casino?
Riccardo Pov.
La mia testa stava per scoppiare, le lenzuola fresche mi si erano appiccicate al corpo sudato, spostai un braccio verso destra e mi ricordai come avevo deciso di finire la serata: con una rossa nel letto.
Stropicciai gli occhi e mi alzai, raccolsi i miei vestiti e velocemente mi rivestii, cercai le chiavi di casa della tipa con cui mi ero divertito e lasciandole un post it attaccato alla porta uscii.
Guardai il cellulare, dieci chiamate perse da Riccardo e un messaggio da mio fratello Luca.
Richiamai Scirè.
"Riccardo?! Dove diavolo eri finito?" esclamò irritato.
"Con una ragazza." dissi.
"Fantastico! Infatti ho intrattenuto io Taylor Swift al tuo posto." disse.
"Taylor... cosa? C'era Taylor Swift?!" esclamai.
"No, era per dire. Però c'era Alessia Cara, sembrava interessata ad un duetto." mi informò.
"Interessante, adesso prendo un taxi e torno a casa." dissi.
"Va bene." disse, lo salutai e riattaccai.
Quando arrivai a casa trovai una bella, bellissima sorpresa.
"Zioo!" un piccolo bimbo dai capelli rossi mi saltò in braccio e non feci fatica a riconoscerlo.
"Marci!" esclamai prendendolo in braccio.
Apparvero davanti a me anche i miei due compagni e amici, Andreas e Vittoria.
"Non ci credo... siete tornati?" chiesi sorridendo.
"Vivi e vegeti, ci siamo trasferiti definitivamente qui... l'unico problema è che qui sarebbe qui per davvero, almeno fino a che non troviamo una nuova casa." precisò Andre.
"Scherzate? Potete stare quanto volete, siete dei graditi ospiti e poi da quando il vecchio ha tirato le cuoia questa casa è vuota..." sospirai.
"Chi è il vecchio mamma?" chiese Marcello a Vittoria.
"Il cane, quel carlino cicciotto che vedevi dal computer." risi e gli scompigliai i capelli.
Flashback
"Odio i carlini!" esclamai.
"Ma guardalo, non piacciono nemmeno a me, ma non possiamo lasciarlo per strada." disse Federica impuntandosi e fidatevi, quando le donne si mettono in testa una cosa, non cambiano mai idea.
"Dove lo vorresti mettere?" chiesi sbuffando.
"A casa tua? Tanto tra poco andrai a vivere da solo e potrà stare da te." disse.
"La padrona sei tu, o no?" alzai il sopracciglio.
"Beh, vorrà dire che verrò spesso a trovarlo." rispose.
"Verrai a trovare solo il cane?" chiesi guardando quel cucciolo spaurito.
"Certo! Chi dovrei venire a trovare altrimenti?!" rise.
TO BE CONTINUE
Spero vi sia piaciuto, tanti misteri, ma se mi seguite da un po', saprete che mi piacciono😂
Chi è Sofia? Cos'è successo a Fede dopo amici?
A presto
Vittoria😘

Se parlassero di noi || RedericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora