Per apprezzare quello che non ho saputo scegliere. E mentre il mondo cade a pezzi io compongo nuovi spazi e desideri che, appartengono anche a te.
Federica Pov.
Era il primo aprile e l'aria calda del mattino mi stava scaldando il cuore.
Stasera Riccardo aveva l'ultima data a Milano, nella città che era diventata anche un po' mia.
In questo lungo mese avevamo organizzato al meglio i suoi concerti, mentre per quanto riguardava mia sorella ancora eravamo in alto mare.
Avevo messo al corrente i miei genitori e prima di venire a Milano, da Madrid ero andata dai miei e mi ero anche commossa.
Flashback
"Fede..." disse mio padre accarezzandomi la testa.
"Papà." sussurrai.
"Vieni qui! Hai fatto l'impossibile." disse mia madre prima di tirarmi in un lungo affettuoso abbraccio, in cui mi rifugiai volentieri.
***
"Allora sei pronto per l'ultima data?" chiesi.
"Sì, tu sei pronta ad affrontare la vita reale?" mi chiese soffiandomi piano sul collo.
"Sì." risi e sorseggiai il mio aperol.
"Bene." sorrise.
Non avevo ben capito quali sarebbero state le sue intenzioni, ma di certo in quel momento non mi interessava.
"Mi mancava il tuo sorriso." disse fissandomi le labbra.
Lo guardai e sorrisi.
"Mi preparo al peggio e al meglio." spiegai.
Lui annuì e finì di bere il suo vino bianco, dopo andammo a pagare.
"Ti va di venire a casa mia?" Mi chiese.
"Mhm... non saprei. È lontana da qui." dissi.
"Non poi così tanto, potremmo fare un tentativo di andarci in metro e essere più veloci." disse.
"Per la metro non ho nessun problema." tentennai.
"Cosa ti frena?" chiese.
"Tutta la nostra storia Riki." ammisi.
"Lo so che è campata per aria, ma la mia famiglia sarebbe davvero contenta di rivederti. Come capodanno 2018." sospirò.
"Me lo ricordo, quando mi hai ignorata per quasi tutto il tempo, facendomi solo un enorme sorriso mentre stavo cantando con Shade e salutandomi e facendomi gli auguri di buon anno alla svelta." dissi ironizzando la cosa.
"Ero stupido, arrabbiato e beh, lo sai. Ginevra era lì." disse imbarazzato.
"Con tutte quelle che potevi prendere... Giulia, Ella... e invece no, ti sei scelto lei." sbuffai.
"Era un passatempo." disse.
"Come tutte quante." dissi.
"Non tutte." ribatté.
"Ah sì? Chi è l'eccezione alla regola?" risi.
"Mhm... Shady."scherzò, alzai il sopracciglio.
"Ovviamente tu, sciocchina. Anche perché Shady è pur sempre tua amica." le feci l'occhiolino.
"Non la sento da un bel po', Riki..." dissi.
"Era alla festa che avevamo in comune. Ti ha anche vista." sorrise lui dolcemente.
"Mi odierà. Non le ho mai risposto, non l'ho cercata quando avevo bisogno, che razza di amica si comporta così?" scossi la testa.
"Lei ti vuole davvero bene, non ha mai smesso solo perché tu ti sei allontanata. È questo quello che conta, il fatto che rimanga tua amica nonostante tutto. Chiamala Fede, hai bisogno di lei quanto lei ha bisogno di te... in fondo credo anche che tu debba parlare con qualche ragazza e non solo con me, no?" ammiccò.
"Mica le parlerò di te." risi.
"Ah no?" si leccò il labbro e si passò la mano tra i capelli, ed è lì che intravidi la scritta che aveva sul braccio.
"Meant to be together." dissi e la gola mi si seccò.
"Sì." disse piano passando le sue dite sull'avambraccio.
"Quando l'hai fatto?" chiesi trattenendo il respiro.
Se tu mi seguissi sui social, lo sapresti... ma non te ne farò una ragione." rise.
"Riki... quando l'hai fatto?" ridissi.
"Poco dopo che ci siamo lasciati." sorrise.
"Perché?" domandai.
"Troppe domande per un tatuaggio... era bello il font e la frase. Ed è stata la frase a cui mi sono aggrappato pensando che saresti tornata da me." disse.
"Pensavi che sarei tornata?" dissi.
"Ci speravo, ma dovevo muovere il culo e non aspettare." sorrise.
"Va bene, andiamo a casa tua." dissi.
Riccardo Pov.
Ero contento che avesse accettato, i miei non si aspettavano sarei tornato a casa, ma sicuramente sarebbero stati contenti.
"Riki!" mi abbracciò mia madre.
"Federica!" esclamò subito dopo, sorpresa, ma felice, abbracciandola.
"Ciao Raffaella, ciao Stefano." disse lei sorridendo.
"Dov'è il fratello famoso?" chiese divertita mia sorella.
"Dov'è la sorella combina guai?" risi.
"Fede!" disse venendoci incontro e abbracciando prima lei.
"No, dico... grazie eh. Non ci vediamo da un mese e abbracci prima lei. Va bene che ti sta simpatica però..." ma non feci in tempo a completare la frase che mi saltò il braccio.
"E sta un po' zitto!" disse per poi tirarmi un leggero schiaffo sul capelli.
"Che ci fai qui?" chiese dopo, sistemandosi la felpa.
"Sono venuto a trovare la mia famiglia, non si può?" ridacchiai.
"Certo che puoi. Poi ci hai anche portato Federica quindi va bene, ma dimmi. Ha fatto il bravo?" chiese mia madre a Fede sorridendo.
"Abbastanza..." Rise lei in risposta.
Scossi la testa facendo il finto indignato.
"Mi devo scegliere delle persone migliori..." scherzai.
"Riccardo!" esclamò mio papà scuotendo la testa ridendo.
"Volete qualcosa da mangiare?" chiese subito mia mamma.
"No grazie Raffaella. Abbiamo appena stuzzicato." rispose Fede.
"Già, stasera verrete?" chiesi.
"Sì, saremo là tutti. Ci sarà anche Luca." rispose mio papà.
"Bene, perché Federica sta preparando l'intro. Si chiama 'Contro il tempo' e sarà il suo prossimo singolo." dissi soddisfatto, tanto che lei spalancò gli occhi.
"Cosa?" chiese sorpresa.
"Ma che bello!" esclamò mia sorella.
"Dopo il periodo di pausa, finalmente ha deciso di tornare a fare il suo lavoro."sorrisi.
***
"Sei pazzo." sibilò appena andammo in camera mia.
"Ho letto il testo, è bello Fede." dissi sinceramente.
"Certo che è bello! Ma non ho un arrangiamento e non l'ho mai cantata." disse, impossibile.
"Bugia. L'hai cantata eccome, per scrivere hai bisogno del piano, per cui per forza la sai cantare." puntualizzai.
"E va bene, l'ho canticchiata due o tre volte. Ma non è pronta per il palco." sospirai.
"Non ti costa niente. La voce ce l'hai, il testo anche, cosa ti spaventa?" le chiesi accarezzandole la testa.
"Io... non lo so. Magari non ne sono più capace." disse.
"Balle. Ce la farai. Provaci almeno, fallo per me." sorrisi.
Lei annuì.
TO BE CONTINUE
Spero vi sia piaciuto, al prossimo capitolo😘
E buon anno nuovo.
Vittoria
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Se parlassero di noi || Rederica
Fanfiction2023.Sei anni dalla finale di Amici 16, la vita di Riccardo e Federica è andata avanti. Federica Carta, venti quattro, dopo anni a donarsi alla musica, qualcosa le ha fatto cambiare idea. L'ha spinta a mollare il suo contratto con l'Universal propri...