9. Dancing in the dark

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Nothing goes as planned,
Everything will change.

Riccardo Pov.
"Le parole ci sono, sono solo sotto gli strati che ti sei messa addosso... anche se ora non sembra." sorrisi.
"Vorrei che tu avessi ragione."
"Perché fai così? Non puoi arrenderti e basta! Non puoi." dissi.
"Riki..."
"Non puoi. Hai superato la morte di Nico, cosa ne è di lui adesso? Hai sempre avuto l'appoggio dei tuoi, perché non li senti? Hai lottato per la giustizia e per loro, cos'è cambiato?" chiesi ancora.
Mi guardò negli occhi e le guardai le labbra.
"I miei occhi sono proprio qua." disse e nei suoi occhi vidi un barlume di speranza.
"E quello che vuoi è qua. Ma non uscirà Riccardo, non è uscito per tempo e non sarai tu a fare l'eroe. Io ho provato a fare la mia parte, a convincere mia sorella ad andarsene a non farmi passare per la madre di mia nipote solo perché Marco sta ai voleri del padre. Ho provato, ma a quanto pare l'amore è più forte e da soli non si può mai fare tanto." aggiunse stringendo i denti.
"Non sei da sola, lo sai." dissi piano.
"Mio Dio Riki, come puoi pretendere che torni nelle tue braccia come se nulla fosse? Mi incolpi di tante cose, ma mi hai mollata tu." gridò e delle gocce d'acqua mi bagnarono i capelli.
Flashback
"Mi dispiace, io ti amo." esclamai.
"Smettila Riccardo, la verità è che non hai le palle. Ma non fa niente, come possiamo stare insieme se siamo due testoni? Va bene così, ci vediamo." disse, non vidi rabbia nei suoi occhi, solo vuoto.
"Hai ragione." ammisi.
"Come dici?" chiese con un fil di voce.
"Ho detto, hai ragione." ripetei.
Annuì.
"Mi dispiace per averlo fatto, perché probabilmente ora sarebbe tutto diverso. Ma non vale dire 'e se...', ormai è passato e purtroppo non posso che dispiacermene e andare avanti e dovresti farlo anche tu, qualsiasi cosa tu ti stia portando dentro."sospirai.
Non so cosa le prese, ma in un attimo mi ritrovai le sue mani tra i capelli, le gambe allacciate alla mia vita e le mie labbra sulle sue, a divorarci come fossimo animali.
La baciai con foga passando le mani su tutto il suo corpo per poi baciarle dolcemente il collo.
"Mhm, credo che questo sia un luogo pubblico." mormorai senza staccarmi.
Non rispose, ma lessi nel suo sguardo desiderio.
"Vorrà dire che se arriverà qualcuno, si godrà lo spettacolo." disse sfacciata prima di tornare a baciarmi.
Federica Pov.
Quando mi svegliai nel mio letto, mi resi conto che era successo davvero.
Riccardo era al mio fianco e il suo petto caldo andava su e giù regolarmente, sospirai e guardai l'orologio, era tardi.
Le otto e mezza, maledizione, imprecai tra me e me.
Mi alzai e mi rivestii, presi il costume bagnato da terra e lo portai in bagno, dove mi fissai per un minuto buono allo specchio.
Cosa avevo combinato esattamente?
Non mi faceva bene star così vicina a lui, riaffiorava solo la vecchia Federica e ciò non andava affatto bene.
Tornai in camera e svegliai Riccardo.
"Mhm... che ore sono?" mugolò per poi guardarmi con aria sognante rendendo difficile allontanarsi da lui.
"Le otto e mezza, se vuoi andare a cena devi alzarti." borbottai.
"Mi stai invitando a uscire con te?" sogghignò.
"Assolutamente no, io mangio e tu mangi da un'altra parte." dissi.
"Ah sì? E chi l'avrebbe deciso?" alzò il sopracciglio.
"Io, in questo preciso momento. Dico sul serio, è stato bello, ma ora dobbiamo tornare alla nostra vita." dissi.
"Sul serio? È stato bello scoparti... e basta? Lo so che ci sei Fede, mica mollo se mi tratti male. Anche per te è stato più che far semplice sesso. Non lo ammetti ora, ma lo ammetterai. Mi vado a preparare per la cena. Ti aspetto giù tra mezz'ora e se non ci sarei, beh verrò a prenderti." sorrise e si alzò senza coprirsi e lasciando trasparire tutta la sua nudità.
Quando si fu rivestito uscì dalla stanza e allora la mia testa cominciò a lavorare ancor più di prima, complimenti Federica!
Riccardo Pov.
"Come dovrebbe andare?" chiesi spruzzandomi un po' di profumo.
"E che ne so, dimmelo tu!" esclamò mia sorella.
"Va bene Nanci, mi sto... divertendo." dissi.
"Oh Riki! Cosa stai combinando con Federica?" Ridacchiò di rimando.
"Ehi! Guarda che non sono io a far cadere le donzelle ai miei piedi." scherzai.
"No infatti, loro si gettano ai tuoi piedi e tu non rifiuti." sospirò.
"Sì..." Dissi.
"Certo! Tranne Federica testone!" esclamò.
"Tu credi? Vedrai che diventerai zia al più presto." risi.
"Ceeerto, guarda che anche se non me lo dici, so che questo tour con lei porterà cambiamenti a te... ma non so se in meglio. Insomma, ha anche tutte le sue sante ragioni per starti alla larga." disse e io ripensai a come mi era stata alla larga le ore prima.
"Mhm..." sussurrai.
"Dai! Era quella giusta e te la sei lasciata scappare... per fino un cieco non l'avrebbe fatto." borbottò.
"Messaggio recepito, ma adesso parliamo di te. Quanti ragazzi ti fanno la corte ad oggi?" chiesi.
"Tanti, ma ho fatto un voto, tipo quello delle suore anche se non sono religiosa, ovvero non darla vinta agli uomini. Siete tutti uguali voi altri, pensate con il vostro amichetto là sotto, ma io sono diversa e non cascherò ai vostri giochetti." disse risoluta.
"Aah, che bello sentirti dire queste cose. Mi accorgo che sei cresciuta." sospirai.
"Beh, guarda che vado per i diciotto e ti voglio a casa per festeggiare. Luca ha detto che ci sarà e porterà la sua nuova ragazza, sempre se ci arriva con lei fino a dicembre ovviamente, ma lo spero per lui. Si chiama Rebecca e ha la testa sulle spalle, forse è un po' troppo seria per lui, ma formano una bella coppia." mi spiegò.
"Beh Nanci, se ti va male la scuola potrai sempre organizzare matrimoni!" risi.
"Che spiritoso!" disse.
"Va bene, ora devo andare. Ho una cena che mi aspetta e una bella ragazza da riconquistare." sorrisi.
"Va bene principino, ti lascio alla tua Federica. Un bacio, ci sentiamo presto e salutamela!" disse prima di riattaccare.
Posai il cellulare e mi sistemai per poi scendere alla hall, non vedevo Scirè dalla notte precedente ed era un bene.
"Allora, dove andiamo?" disse la voce di Federica, destandomi dai miei pensieri.
"Ho prenotato un tavolo in un bel ristorante, andiamo?" sorrisi.
"Solo per stasera." borbottò.
"Certo... ah, ti saluta la Nanci."
TO BE CONTINUE
Spero vi sia piaciuto!
Come state? State passando delle belle vacanze? Avete passato bene il Natale? Io sì.
Vi auguro in anticipo un buon anno nuovo, che vi porti tanta felicità e soddisfazione.
A presto!😘

Se parlassero di noi || RedericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora