Band Babe || Ashton Irwin

Chapter 10: Band Babe

"Voi cosa?".
"Siamo stati accettati al Band Slam!".
"Voi cosa?".
"Siamo stati accettati al Band Slam!".
"Voi cosa?".
"Ma sei davvero così cretina?" Sbuffa Ashton dalla sua -mia- poltrona, sorseggiando succo di mirtillo bio mentre i miei fratelli si danno alla Corona come dei veri uomini (almeno, questo è quello che pensano), ed io non aspetto due secondi prima di girarmi verso di lui, fulminandolo con lo sguardo.
"No, non sono te, quindi no" ribatto, rivolgendomi poi di nuovo verso coloro con cui condivido il tetto.
"Quello lo avevo capito, siete stati accettati a questo concorso di band... È la seconda parte che non mi è chiara" continuo, e loro mi sorridono, cercando forse di tranquillizzarmi ricreando la pubblicità della Mentadent, fallendo miseramente.
"Tu andrai con loro, Cassie. Secondo te mi fido a lasciarli andare tutti e tre alle Hawaii per questo concorso sapendo che sono maschi dal dubbio potere decisionale e con gli ormoni a palla?" Interviene mia madre, entrando in soggiorno con il suo vaso di orchidee bagnate e aggiustate, ed io mi limito a guardarla, pronta a gettarmi ai suoi piedi a implorare pietà.
"Quindi devo passare quattro giorni a fare da babysitter? Perchè mi fai questo? Sono la tua unica figlia, la tua bambina!".
"E sei anche l'unica con un po' di buon senso".
Okay, è vero, ma io non voglio stare quattro giorni con Ashton Irwin.
Piuttosto mi depilerei totalmente l'inguine usando solo una pinzetta da sopracciglia.
"Ma mamma!" Sbuffo in protesta, ottenendo da lei solo un cenno di risposta.
"Senti, abbiamo chiesto e puoi portarti Terry... Tessa... Come si chiama ancora non lo so" sospira lei, guardandomi alzare gli occhi al cielo.
"Teresa, mamma, ma io la chiamo Terry o Tessa... E okay, va bene, ma io non voglio andare! E la scuola?".
"Sono due giorni, lunedì e martedì. Il resto è weekend" interviene Michael, sorridendo beato mentre cerca di risolvere il cubo di Rubik, continuando a fallire.
Da quando ha visto Glee e in particolar modo la puntata dove si scopre che Brittany è in realtà un genio, pensa che ci sia speranza anche per lui.
Vorrei poter essere della sua stessa idea, ma dopo avergli visto usare delle baby carote cone cotton fioc ho dei seri dubbi.
"Andiamo, Cassie, vieni con noi! Non pensavo che l'avrei mai detto, ma... Ti prego" mi supplica Calum, gettandosi in ginocchio davanti a me, ed io lo guardo, tentata di dire no, quando la principessina con il suo succo bio mi guarda con espressione arcigna: "tanto non ci farà mai questo favore, è troppo ottusa e testarda"
Questo brutto figlio di una mi...
"Vengo. Io e Terry verremo, rompipalle che non siete altro. È il sogno della mia vita fare da babysitter per impedirvi di scoparvi anche le serrature e bere fino a far fuggire il fegato dal vostro corpo" borbotto, facendo per tornare in camera, ma non sono così fortunata da riuscire a scappare perchè Calum mi ferma.
"Abbiamo solo un piccolo... Problema".
"Non vi faccio da portaborse, sappiatelo".
"Non ti permetterei mai di infettare la mia borsa di canapa" sbuffa Ashton, sempre gentile come un manico di scopa su per il culo, ma sia io che Calum lo ignoriamo.
"Abbiamo... Una sola camera. Da quattro posti. E dobbiamo starci... Tutti e sei" annuncia, titubante per la mia reazione che non tarda ad arrivare.
"Beh, il nostro hippie vegano qui presente puó dormire a terra. Non vuole un contatto più profondo con madre natura? Io e Terry possiamo dividerci un letto" propongo, facendo saltare su tutte le furie Ashton.
"Scusami?! Tu dormi sul pavimento con la tua amica! Io faccio parte della band".
"Ma sei il membro inutile ed antipatico".
"Sei una stronza!".
"Dimmi qualcosa che non so, decerebrato!".
"I... I tuoi capelli sono orribili!".
"La tua faccia è orribile!".
"Stronza!".
"Decerebrato!".
"Assassina!".
"Fricchettone!".
"Basta!" Urla Luke, facendoci notare la sua presenza e alzandosi in piedi, indispettito.
"Sono stanco dei vostri battibecchi! Sapete che vi dico? Dividerete un letto, e per Terry chiederemo un letto in più!".
Aspetta, cosa?