Chapter 34: Band Babe

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Apro piano gli occhi, sbattendoli qualche volta prima di mettere a fuoco il resto del letto vuoto accanto a me, corrugando le sopracciglia quando, dopo qualche secondo, mi rendo conto che manca Ashton.
"Ash?" Domando con la voce impastata di sonno, sollevando leggermente la testa per guardarmi in giro, trovando però la nostra stanza vuota, solo i nostri zaini posati a terra e i nostri vestiti appoggiati disordinatamente sulla sedia.
Sbuffo tra me e me, rilasciandomi cadere sul materasso, accorgendomi solo ora dello scontrino del supermercato biologico appoggiato sul suo cuscino.
"Ma che..." borbotto, prendendolo in mano, accorgendomi che nel lato bianco è scritto con una calligrafia veloce e disordinata.
'Uscito a correre, porto la colazione... Spero ti piaccia la crema ;)'.
"Ashton Irwin, sei un coglione" sospiro, non riuscendo comunque a trattenere un sorriso a quella faccina ammiccante.
È proprio da lui trovare doppi sensi del genere.
Stiracchiandomi leggermente afferro il cellulare dal comodino, ringraziando ancora una volta di essere riuscita a trovare un caricabatterie senza dover vendere un rene, quando il cellulare comincia a squillare tra le mie mani, rivelando la chiamata di Teresa.
"Quando si dice vivere in simbiosi, ti stavo per chiamare" annuncio, rispondendo alla sua chiamata soltanto per sentirla sbuffare mentre dei passi fanno eco in lontananza.
"Cassie, dobbiamo parlare" esordisce, facendomi passare in un attimo diciotto anni di vita davanti agli occhi perchè mai ho sentito la mia migliore amica così seria.
"Ti prego, non dirmi che hai fatto qualche cazzata strana. Non sei andata di nuovo a letto con Matty, vero?" Domando immediatamente, alzandomi dal letto e guardando dalla finestra dell'albergo, sperando per un attimo di vedere per strada Ashton.
Tessa sbuffa, e riesco quasi ad immaginarla alzare gli occhi al cielo: "ma certo che no, ho già fatto quell'errore imperdonabile e adesso ho raffinato i miei gusti".
Se per 'raffinato i miei gusti' intende dire che vorrebbe farsi Calum che si mette l'acqua di cologna nelle mutande ogni mattina, mi sa che deve rivedere le sue priorità.
"E menomale... Allora che succede? Mi spaventi e sono sveglia da appena cinque minuti".
Tessa non risponde subito, sospira piano, e dopo qualche secondo lascia cadere la bomba.
"Ho ricevuto una lettera di risposta dall'Università di Monaco di Baviera".
Quasi cado a quelle parole, aggrappandomi alla finestra per lo stupore prima di mormorare un flebile "e?".
"E... Mi hanno presa. Con la borsa di studio internazionale, Cassie. Vado a Monaco" annuncia, e finalmente lascia che la gioia trapeli dalla sua voce, facendo sorridere me come sicuramente sta facendo anche lei.
È il suo sogno, la Germania, ed è riuscita a realizzarlo.
"Ma è meraviglioso! Congratulazioni! Adesso mi lascerai da sola con hot dog e Skittles per andare a bere birra tedesca e a mangiare würstel" sorrido, guardando il mio riflesso nel vetro, ma vengo presto distratta dalla risata di Tessa.
"Non pensare di liberarti cosí facilmente di me, tesoro. Abbiamo fino ad agosto per sfondarci di hot dog".
"Salsicce per tutti, proprio".
"Già... E a proposito di salsicce, credi che sia il momento giusto per dirti che mi sono fatta tuo fratello?" Domanda, facendomi alzare gli occhi al cielo.
Se ce l'avessi davanti, probabilmente le lancerei qualcosa.
"E finalmente, non ce la facevo più a vedere te e Calum scoparvi con gli occhi. Siete uno spettacolo raccapricciante".
"Grazie, Cassie, sempre carina".
"Figurati, è il mio lavoro" sorrido, ricordandomi poi che anche io ho qualcosa da raccontarle.
"Tessa?".
"Mh?".
"Secondo te... Io... Sarei una brava fidanzata? Nel senso, in una relazione... Di quelle fisse e stabili... Sarei capace?" Domando a bassa voce, titubante, ma riesco quasi a percepire il sorrisetto compiaciuto che nasce sulle labbra di Teresa.
"Me lo chiedi a puro scopo informativo o c'è un motivo ben preciso?".
"A puro scopo informativo, ovviamente" borbotto, cercando di celare il mio interesse per la sua risposta, facendola soltanto scoppiare a ridere.
"Sei una pessima bugiarda, Cassiopea... Ma già solo il fatto che tu te lo stia chiedendo seriamente la dice lunga. Ashton sarebbe fortunato ad averti come sua ragazza".
A quelle parole mi blocco all'improvviso, gli occhi spalancati: "ma tu... Come...".
"Oh, ma mi prendi per scema? Ti conosco da quando eravamo piccole, ti ho regalato una quantità infinita di assorbenti e ti portavo la cioccolata quando avevi il ciclo, ormai ti conosco così bene da sapere quando c'è qualcosa che non mi stai dicendo. Sappi che domani sera che tornate non mi sfuggi, ho già detto ai miei che dormo da te" esclama, facendomi scoppiare in una risata perché questo è così da Tessa, finchè non mi richiama di nuovo all'attenzione.
"Ah, e Cassie?".
"Sí?".
"Torna a casa senza esserti scopata mister bicipite di ferro e ti lascio in balìa di Matty".
Non ho tempo di aggiungere altro che la porta della mia stanza si apre, rivelando Ashton solo in pantaloncini, senza maglietta e con un sacchetto di carta bianco tra le mani, ed io vorrei staccare lo sguardo dalle sue spalle e dalle sue braccia, ma davvero non ci riesco.
Quello che una volta provavo per i nuggets di pollo adesso lo provo per i bicipiti di un ragazzo, mi sto davvero rincretinendo.
Ashton si accorge del mio sguardo, sorridendo soddisfatto dell'effetto che ha su di me, e questo basta per farmi rinsavite, congedando velocemente Tessa che con ogni probabilità ha capito tutto poichè scoppia in una risata prima di salutarmi.
"Era Tessa?" Domanda Ashton con nonchalance, lasciandosi cadere sul letto con un leggero gemito, e mi detesto per essermi accorta di questo particolare, ma annuisco comunque, sedendomi a gambe incrociate sul letto accanto a lui e rubandogli il sacchetto dalla mano.
"Sí, è stata presa all'università dei suoi sogni. A Monaco di Baviera".
A quelle parole Ashton mi guarda, inarcando un sopracciglio: "ma tu vuoi andare alla Columbia".
"Sí".
"A New York".
"E geografia americana l'abbiamo ripassata" commento, prendendo una delle brioche calde alla crema e spezzandola con le mani, infilando in bocca un pezzo di pasta soffice.
Amo le calorie quasi quanto amo Grey's Anatomy.
Ashton mi guarda qualche secondo, scoppiando poi in una risata che mi fa corrugare le sopracciglia, ma lui è veloce a rubarmi un pezzo di brioche dalle mani e a mettersela in bocca.
"Hey! Era mia!".
"Sharing is caring".
"Sí, ma non quando si tratta del mio cibo" borbotto, mettendo un altro pezzo di brioche in bocca, sentendo gli occhi di Ashton su di me prima che parli.
"Sei eccitante quando mangi, Cassie, te l'hanno mai detto?".
A momenti soffoco con la brioche per questo commento, guardando Ashton con gli occhi sgranati e facendolo scoppiare in una fragorosa risata.
"Ma ti sembrano commenti da fare mentre sto mangiando?!" Esclamo, lanciandogli un pezzo di brioche senza crema, facendo solo aumentare la sua risata prima di avventarmi su di lui, cercando di farlo smettere, ma tutto questo lo diverte ancora di più mentre prende le mie mani, bloccandole dietro la schiena e guardandomi con un sorriso compiaciuto.
"Se questo è quello che ottengo, dovrei fare commenti del genere più spesso" sussurra, a qualche centimetro dalle mie labbra, e riesco a vedere l'ombra dello zucchero a velo sulle sue prima che si posino sulle mie, le sue mani lasciano andare i miei polsi, ma prima che il bacio possa approfondirsi mi stacco per un secondo dalle sue labbra, guardandolo negli occhi.
"Spero che tu abbia fatto un buono stretching stamattina" sussurro, sorridendo tra me e me nel vedere la confusione sul suo viso, ma non gli lascio tempo di dire altro che lo bacio nuovamente, infilando le dita tra i suoi capelli.
A quanto pare Tessa non avrà modo di lasciarmi in balìa di Matty.

Band Babe è #51 in classifica e ho raggiunto i 6k followers, sono scioccata ma come sempre GRAZIE MILLE!
Cassie e Ashton si sono dati alla pazza gioia in questo capitolo ;-)

Band Babe || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora