Part of the Problem

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Se la prima sera era stata difficile,in confronto a quella era uno scherzo.
Jangjun aveva fatto quasi tutto il lavoro e adesso che non c'era toccava fare tutto a me.
Di tanto in tanto bevevo quello che rimaneva nei bicchieri prima di ripulirli per tenermi sveglio.
Anche la ragazza che la mattina fa i turni opposti ai miei era venuta ad aiutare,ma in pochi erano interessati a farsi servire da lei.
Mi chiesi come facesse lo hyung a stare sempre da solo la sera e poi venire a lavorare anche durante il giorno,non lo avevo mai apprezzato come in quel momento.

Al ritorno mi diede un passaggio il fidanzato dell'altra ragazza part-time.

Li ringraziai e barcollando entrai nel monolocale. A malapena trovai la forza di spogliarmi e misi i pantaloni di una tuta per poi stendermi vicino a Taehyung che si era preso quasi tutto lo spazio.
Lo spostai solo un po' stando attento a non svegliarlo e mi stesi vicino a lui.

Anche se ero esausto,non potei fare a meno che rimanere a guardarlo mentre la luce della luna,dalla finestra gli arrivava in faccia illuminandolo.

Proprio mentre stavo per chiudere gli occhi mi avvolse con un braccio e mugugnò qualcosa,voltai di nuovo lo sguardo verso di lui,ma stava ancora dormendo,sorrisi e chiusi gli occhi.

Al mio risveglio però ero solo nel letto,lui era seduto su una sedia e praticamente steso sul tavolo,mi avvicinai a lui.
Aveva le cuffie nelle orecchie e stava piangendo,gli misi una mano sulla spalla
"Che succede?"
Lui scatto levandosi le cuffie e provò ad asciugarsi le lacrime con le mani ma finendo solo per spalmarsele tutte sul viso.
"Niente" non mi guardò nemmeno in faccia
"Ora vado,faccio il babysitter oggi te l'avevo detto no?"
Prese uno zainetto e ci buttò dentro un po' di cose da mangiare e praticamente scappo di casa senza nemmeno salutarmi.
Cosa gli prendeva?

Come se non bastasse avevo anche i corsi quella mattina e mi dovetti precipitare all'università senza neanche fare colazione.

A lezione rischiai più di una volta di addormentarmi e anche mentre tornavo a casa non facevo altro che sbadigliare.

Studiai e preparai qualcosa da mangiare per Taehyung per quando sarebbe tornato dal babysitting e poi andai a lavoro.

"Puoi farcela"
Mi stava ripetendo Jangjun,ma io sapevo che non era vero,non avrei resistito ad una sola serata in più senza di lui ad aiutarmi
"Se così fosse non ti starei chiedendo di tenere chiuso...ti prego,solo mentre non puoi venire anche tu,io non ce la faccio,devo anche andare all'università..."
Unii le mani e lo pregai
"Va bene..."
Sussurrò e con la testa bassa andò a servire dei clienti.

Sapevo che ci teneva molto all'attività notturna del locale dato che era completamente sotto la sua responsabilità e che aveva paura che tenendo chiuso per più giorni poi i clienti non sarebbero tornati più,ma quella era solo una piccola possibilità,mentre il fatto che sarei morto continuando a quei ritmi era una certezza.

"Adesso vado" salutai Jangjun con una mano mentre con l'altra frugavo nello zaino alla ricerca delle chiavi del mio motorino che era finalmente tornato come nuovo.

Quando tornai a casa Taehyung era sotto la doccia e aveva mangiato quello che gli avevo lasciato,sorrisi.
Mi stesi sul divano letto mentre aspettavo che uscisse e mi addormentai.

Il mattino dopo ,mi ritrovai avvolto tra le braccia di Taehyung che mi si era appiccicato la notte con il viso a pochi centimetri dal suo. Agii d' istinto e gli diedi un bacio sulla fronte,poi sperai che non si svegliasse ed ebbi fortuna,non so nemmeno io perché sentii il bisogno di farlo. Mi svincolai con delicatezza e corsi in bagno ad occuparmi del mio bisogno mattutino .

Fui cauto nel non fare troppo rumore ed una volta finito mi lavai e poi andai a preparare da mangiare .
Doveva essere andato a dormire tardi perché non si svegliava nemmeno con l'odore della mia colazione.
Chissà cosa aveva fatto.

"Tae" gli poggiai una mano sulla spalla e mossi delicatamente
"Uhhh nonna ancora qualche minuto " mormorò ancora nel sonno facendomi ridere.
"Sono Jungkook,svegliati,la colazione è pronta".

Lui aprii gli occhi lentamente ma mi guardò come se stesse ancora dormendo
"Vieni a mangiare " gli sorrisi e lui annuì alzandosi dal divano per sedersi a tavola .

"Sei andato a dormire tardi?"
Gli chiesi ma non mi rispose,solo un verso indecifrabile
"Hai qualche problema ?"
Smise di spalmare la marmellata sul suo pane e burro e mi guardò come se fossi stato un fantasma .
"Non mi va di parlarne"
"Lo sapevo " esclamai.

"Ti prego sentiti libero di sfogarti,tenersi i problemi dentro non fa bene"
Addentai un toast
"Non posso parlarne con te"
Farfugliò abbassando lo sguardo
"Perché?"
Chiesi confuso,perché a me no? Non gli piacevo?
"Sei parte del problema "
Disse con voce tremante e fissò lo sguardo su di me.

Cosa significava che ero parte del problema? Forse non gli piaceva come vivevamo?
"Ho fatto qualcosa che ti ha infastidito?"
Lui annuì ancora una volta
"Hai fatto in modo di piacere alla parte di me che odio"
Si fece rosso e i suoi occhi lucidi
"Come scusa ?"

Che significava? Io non ho fatto niente e poi
"In che senso la parte di te che odi?"
I suoi occhi si fecero ancora più lucidi e abbassò lo sguardo sulle mani che si stava torturando.
Mi avvicinai a lui e mi accovacciai per essere alla sua stessa altezza e gli presi il viso con una mano mentre con l'altra gli asciugavo le lacrime.
"Scusa se ho detto qualcosa che-"
Non riuscii a finire la frase,fu un gesto rapido,una questione di secondi e le sue labbra si poggiarono sulle mie mentre una lacrima corse sul suo viso.

                    ➿➿➿
Buonsalve ragazzuoli,come state?
Il prossimo capitolo si prevede alquanto movimentato,soprattutto perché ho in mente una SORPRESA per i ragazzi,però vabbè,non dico più niente per non fare spoiler.
Kissini a tutti,ciauu <3

Boi |Vkook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora