I Already Know Him

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Tae stava giocando con i miei capelli facendoseli scorrere tra le dita mentre io lo ammiravo come se fosse la più bella delle opere d'arte.
Quando si accorse del mio sguardo fisso su di lui si bloccò e forse sbaglio,ma sembrava come se fosse arrossito.

Perché aveva reagito così? Sorrisi e gli poggiai una mano sulla guancia
"Ti amo"
Disse lui mentre gli accarezzavo il viso.

Era la prima volta che diceva di amarmi e sinceramente non me l'aspettavo,soprattutto perché conoscendo il suo passato sapevo com'era diventato difficile per lui aprire il suo cuore,soprattutto dopo così poco tempo.
La cosa mi riempii il cuore di gioia
"Anch'io ti amo"

Era così tanto tempo che volevo dirlo,probabilmente da quando a Natale asciugò le mie lacrime e prese le mie difese,eppure, avevo troppa paura di non ricevere una risposta o di essermi immaginato tutto per correre il rischio di infrangere quel sogno.

Un grande sorriso balenò sul suo volto,poi,si accostò ancora di più al mio posando delicatamente le labbra sulle mie e poi lentamente staccarsi.

Finora i nostri baci erano sempre stati pieni di desiderio e passione,qualcosa di carnale,questo invece era qualcosa di più semplice eppure era il mio preferito tra tutti.
Quel bacio è stato qualcosa di genuino,risultato di un amore puro e senza secondi fini.
Provando a descrivere la sensazione non riesco ad evitare di pensare ai ciliegi in fiore,i cui petali baciano delicatamente la terra e che poi vengono rialzati dal vento.

Ma in quel momento a rialzarsi non furono i petali rosa,ma qualcosa di meno puro e casto.

Abbassai la mano e la avvolsi intorno all'erezione di Taehyung iniziando a muoverla su e giù mentre le nostre labbra e le nostre lingue erano tornate a concedersi quei baci a cui erano ormai solite ma che comunque non le annoiavano mai.
Sentivo crescerlo al mio tocco ed anche il mio desiderio di assaporarlo cresceva.

Così mi staccai da quel bacio e scesi per avvolgere il suo cazzo con le mie labbra e a gustarne la punta con la lingua.
Gli mancava poco,potevo capirlo dai suoi respiri affannati e da come chiamava il mio nome,ancora qualche movimento e si sarebbe abbandonato al piacere che gli stavo provocando venendo.

Ma lui continuava a volermi resistere,voleva raggiungere una vetta di piacere ancora maggiore,voleva resistere e godere il più possibile
"K-kookie sc-scopami"
Riuscì a dire con quel poco fiato che gli era rimasto per poi tornare a gemere e boccheggiare affannato.

Quella si che era una richiesta particolare ,finora era sempre stato lui a prendere il gioco in mano,non che la cosa non mi piacesse,anzi,il fatto che fosse stato lui a dirmi di prendere il controllo e fargli quello che volevo mi rese ancora più eccitato.

Gli aprii le cosce e misi del lubrificante in corrispondenza della sua apertura. Era così stretto che avevo paura di entrare quindi lo preparai con due dita.
Quando queste entrarono lui strozzò un grido e i suoi occhi si riempirono di lacrime.

Mi accostai al suo viso e gli lasciai un bacio sulla fronte mentre con il dorso dell'altra mano gli asciugavo le lacrime
"È la prima volta ?"
Lui si limitò ad annuire mentre lentamente si stava abituando a quella sensazione di pienezza.

"Farà male solo per poco ancora "
Dissi per poi levare le dita e lasciare spazio al mio pene.
Quando entrai, lui non riuscì a trattenere un gridolino,ma più andavo avanti,più sembrava che iniziava a piacergli e le perline che avevo ancora infilate nel retto facevano sentire pieno anche me,accompagnando i miei movimenti con il bacino,quasi come se vi fosse un'altra persona o come se lui fosse dietro di me e non sotto.

Uscii prima di venire per lasciare il seme cadere sul lenzuolo che avevamo messo sul divano prima di iniziare e poco dopo,al tocco della mia mano,venne anche lui.

"Sei stato bravissimo " gli sussurrai sulle labbra prima di dargli l'ennesimo bacio
"Adesso va a lavarti,io metto a posto e ti raggiungo "
Gli dissi staccandomi da lui ed iniziando a raccogliere i vestiti che ci eravamo lasciati indietro sul pavimento.
Lui sembrò un po' contrariato all'andare senza di me,ma acconsentì in silenzio.

Raccolsi tutti i panni e li buttai nel cesto del bucato mentre misi a lavare il lenzuolo.
Ora l'unica cosa da mettere a posto erano le perline anali.
Cazzo se avevo paura di levarle,se era come a metterle,per me potevano restare là.

Mi presi coraggio,trattenni il fiato e chiusi gli occhi,poi afferrai il giocattolo per la sua impugnatura e lentamente iniziai a sfilarlo,lasciandomi scappare qualche gemito qua e là.
Adesso che ce l'avevo in mano potevo vedere quanto era grande ed il fatto che fosse stato dentro di me mi fece rabbrividire.
Lo misi a disinfettare e raggiunsi Taehyung sotto la doccia.

Quando uscimmo,notai che aveva un po' di difficoltà a camminare e non potei evitare di sorridere.

"Cosa vuoi fare adesso?"
Mi chiese mentre riaccendevamo i nostri cellulari
"Ti va di vedere un film?"
Proposi buttando la testa sulle sue gambe
"Va bene,aspetta che controllo cosa fa in TV.
Mhhhh...oggi è sabato quindi dovrebbe fare sicuramente qualcosa"
Mi alzai da lui e gli afferrai la mano interrompendo la sua ricerca.
Cazzo,mi ero completamente dimenticato che oggi era sabato.

"Tae vestiti,dobbiamo accompagnare Dawon all'aeroporto "
Lui mi guardò inizialmente confuso,poi ricordò
"Merda! Che ore sono? Ce la facciamo?"
"Se ci muoviamo sì " dissi alzandomi dal divano per andarmi a mettere qualcosa addosso quando mi vibrò il telefono ,era un messaggio di Dawon
"Muovetevi"
Lo lessi ad alta voce e Tae mi lanciò dei pantaloni da mettermi mentre lui iniziò a cercare per tutta la camera le chiavi del motorino.

Non appena le trovò tra le pieghe del letto ci precipitammo al motorino,lui si strinse forte al mio busto e io iniziai una corsa contro il tempo per non fare troppo tardi.
Dopo alcuni minuti di corsa pazza arrivammo a casa di Jin.
La prossima volta lo fa lui l'autista alla sua ragazza,non mi importa se ha da lavorare.

Come se bon bastasse, quando ci vide iniziò anche a ridere,cosa voleva?
Poi anche Tae mi iniziò a fissare,abbassai lo sguardo realizzando che c'era qualcosa che non andava e capii,avevo messo i pantaloni all'incontrario
"Mi dispiace avervi disturbati"
Dawon capì subito la situazione e lasciò la chiavi della macchina di Jim a Taehyung per fargli riscaldare il motore mentre io mi andai a rivestire.

"Mi dispiace essere un peso per voi,la prossima volta passerò sicuramente l'esame per la patente e non vi disturberò più,so che è difficile per voi stare da soli,non interromperò più i vostri momenti per 2"
Si scusò per la centesima volta mentre eravamo in macchina.

"Allora Dawon,che tipo è tuo fratello?" Chiese Taehyung per cambiare argomento e anche per curiosità,dato che l'unica cosa che sapevamo per ora era che stava tornando dal suo periodo di leva militare.

"Mhh,vediamo,il mio fratellino è una persona molto positiva e fa facilmente amicizia,sembra un po' un cavallo e poi...bhe è mio fratello,anche se lo conosco da quando è nato non so che dire per descriverlo..."
Ammise per poi cambiare argomento e spostare la sua attenzione sulla relazione tra me e Tae.

Tra una chiacchiera e l'altra arrivammo all'aeroporto dove stava diluviando e lì,sotto la pioggia un ragazzo dal volto familiare stava aspettando sotto la pioggia
"Hoseok!" Lo stesso nome uscì dalla bocca mia e della ragazza.
"Lo conosci?" Parlammo nuovamente all'unisono.

Lei annuí
"Lui è mio fratello...tu come fai a conoscerlo?"
Rimasi in silenzio per qualche secondo guardandola negli occhi,fino a quando il peso di quello sguardo nom fu troppo e lo abbassai.
Sussurrai quelle parole così piano che sembrava stessi muovendo soltanto le labbra,ma lei capì lo stesso
"È il mio ex"

➿➿➿
Scusate se aggiorno dopo così tanto tempo,avrei voluto fare un capitolo per san Valentino ma è tardi RIP
Spero che nonostante qualche errore qui e lì il capitolo vi piaccia lo stesso,alla prossima
Kissini a tutti

Boi |Vkook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora