Quando mi sembrò di aver finalmente preso sonno suonò la sveglia.
Andai a sciacquarmi la faccia ed iniziai a preparare la colazione,quando finalmente fu pronta chiamai gli altri tre che ancora stavano dormendo.Jimin come sempre era di buon umore mentre Tae continuava ad essere taciturno e la ragazza per poco non si addormentava sul piatto.
"Oggi inizi a frequentare anche tu vero?" Chiesi a Taehyung e lui tenendo lo sguardo fisso sul suo piatto semplicemente annuì.
Bastardo,perché si comportava cosi? E perché la cosa mi faceva stare così male? Non lo sopportavo."Dovete andare tutti in università ora?"
Chiese lei dopo aver bevuto la sua tazza di caffè per svegliarsi.
"Sì,ma io ho solo due lezioni quindi torno presto e poi se vuoi possiamo andare alla caffetteria insieme"."Certo,perché no" mi sorrise e poi diede un morso al suo franch-toast
"Mhhh è buonissimo " mi guardò facendomi arrossire,nessuno mi faceva mai i complimenti,si limitavano a mangiare.Andai via per primo perché ero già in ritardo e lasciai gli altri mettere a posto.
La lezioni furono come al solito, noiosissime, e il fatto che avevo dormito pochissimo non mi era d'aiuto,è un miracolo che non mi sono addormentato.Quando tornai a casa era tutto pulito,i piatti lavati,l'aspira polvere passata,il divano sistemato...
"Sei stata tu?"
Chiesi alla ragazza e lei annuì sorridendomi
"Non dovevi,li faccio io i servizi,tu sei nostra ospite "
Si avvicinò a me
"Non preoccuparti,mi piace mettere in ordine e poi fai già così tante cose che volevo aiutarti un po' per ripagare la tua gentilezza "
Mi sorrise
"Grazie"
L'abbracciai d'istinto.Lei rimase immobile per qualche istante poi ricambiò il mio abbraccio dandomi delle leggere pacche sulla schiena
"Prego".
Quando ci separammo dall abbraccio lei era rossa in viso,sorrisi.Preparai del riso per Taehyung e Jimin e ci avviammo alla caffetteria.
"Ti occupi sempre tu delle faccende di casa?" Mi chiese ad un certo punto,probabilmente era in imbarazzo a restare in silenzio proprio come il fratello.
"Sì,Jimin è negato per le faccende quindi ho sempre fatto tutto io e anche se adesso è arrivato Taehyung non mi dispiace occuparmi di loro,mi fa sentire utile".
Lei annuì e non disse più niente fino a quando 5 minuti dopo arrivammo alla caffetteria.Tag stava dando una mano al bancone mentre Jangjun provava preparare le colazioni visto che il cuoco era malato.
Stare dietro alle ordinazioni fu dura soprattutto nell'ora di punta."Volete un passaggio?" Ci chiese Tag alla fine del mio turno,ma il sole non aveva ancora iniziato a tramontare e decidemmo di fare una passeggiata.
Deviai per il parco per farglielo vedere.
"Stasera torno a casa" mi disse mentre dava il pane alle papere
"Grazie per avermi ospitata"
Mi sorrise
"Non ti preoccupare,sei sicura di poter già partire?"
"Si si,mi sono trattenuta anche troppo "
Mi prese la mano
"Ora andiamo,devo preparare le mie cose"."Non devi avvertire Jangjun?" Le chiesi mentre aspettava un taxi e lei fece di no con la testa.
"Grazie ancora per avermi ospitata"
"Di niente,non sei stata nemmeno di disturbo".Mi guardò sorridendo
"Posso fare un'ultima cosa prima di partire?"
Mi chiese
"Certo fa pur-"
Mise le mani sulle mie spalle e si alzò sulle punte per darmi un bacio al lato del labbro."È un vero peccato che sei gay lui è molto fortunato ad averti "
Che cosa?
"C-come fai a saperlo? E poi perché Jangjun dovrebbe essere fortunato ad avermi?"In quel momento arrivò il suo taxi.
"Lo so e basta,chiamalo sesto senso femminile,e non sto parlando di mio fratello,sai a chi mi riferisco "
Mise le sue valige nel portabagagli
"Spero di rivedervi presto,parlate"
Mi abbracciò e salì nell'auto lasciandomi solo e confuso sul ciglio della strada .Rientrai in casa e per quanto possibile provai a studiare,nel frattempo tornò anche Taehyung che aveva passato il pomeriggio con Jimin e Yoongi che ora erano a cena fuori.
"Dov'è lei?" Mi chiese quando mi vide sul mio letto
"Se n'è andata.Ti mancherà?"
Scosse la testa
"È simpatica e piacevole ma questo posto appartiene a te"."Se non ci fossi stato io avresti voluto rimanesse?"
Chiusi il libro,non stavo studiando lo stesso
"Credo di sì,è una persona con cui è facile parlare e di cui fidarsi,anche se l'avevo appena conosciuta "
Si mise sul suo letto."Di cosa avete parlato?"
Lo guardai dall'alto del mio letto
"Di come mi trovavo qui,della mia famiglia,cose così "
"Non mi hai mai parlato della tua famiglia,com'è?"Si morse il labbro e abbassò lo sguardo
"Ormai non ne ho più una,ma quella della mia infanzia era bellissima "
Oh
"Posso sapere cos'è successo o non vuoi parlarne?"
Sospirò
"Ormai sono passati anni, mia madre morì di malattia quando andavo alle medie e mio padre era un ubriacone violento,raggiunti i 18 anni andai via di casa,l'unica persona con cui ero rimasto in contatto era mia nonna ma è morta qualche mese fa."Provò a trattenere le lacrime ma i suoi occhi erano lucidi
"Mi dispiace"
Fece di no con la testa
"Non è colpa tua,non devi dispiacerti"
Si alzò e tirò in su il naso
"Ho fame,andiamo a mangiare "Scesi dal letto e gli afferrai la mano
"Perché eri così taciturno ieri e prima? Mi faceva sentire uno schifo"
Abbassò lo sguardo sulle nostre mani
"Ero in imbarazzo per ieri "
Mi guardò dritto negli occhi
"E cos'è cambiato adesso?"
"Una persona mi ha aiutato a capire?"
Sorrise
"E cosa hai capito?"
Mi mise una mano sulla guancia e si morse il labbro
"Secondo te?"Mi guardò dritto negli occhi e per qualche motivo il mio corpo agì prima della mia mente e lo baciai.
➿➿➿
Non so voi ma non vedo l'ora che scopano 😏🙃
Anche questo capitolo non mi fa impazzire ma mi è servito per sistemare alcune cose,ho già scritto qualcosa per il prossimo e sarà meglio,Kissini a tutti. <3