"Sarebbe stato meglio continuare a studiare storia" si disse Selina, massaggiandosi la schiena.
Non riusciva nemmeno a cadere in piedi, figuriamoci impedirsi di volare!Era da ore che stava provando a fare qualcosa che non capiva nemmeno bene come funzionasse, e non era avanzata di un'unghia.
Con rabbia scagliò lontano la sua sedia con le ruote, che iniziò a girare come impazzita fino ad impattare contro una scatola, rovesciandone il contenuto per terra.
Sbuffando la ragazza iniziò a raccogliere tutti i fogli caduti, fino a che non ne trovò uno particolare;
Il depliant di una scuola, ma non di una scuola normale: una scuola Mista, ossia dove sia Dotati che Antichi potevano studiare insieme.
Era una scuola elementare, dove si seguiva un programma normalissimo: l'unica differenza è che forse avresti potuto avere un compagno di classe in grado di far volare gli areoplanini di carta semplicemente guardandoli.Selina si chiese perché lei avesse un depliant del genere: non aveva molti ricordi della sua infanzia, ma era abbastanza certa che i suoi genitori non ci avrebbero nemmeno pensato a mandarla in un posto del genere, quando le tornò in mente Valentina, e ricordò con una nuvoletta da far invidia ai fumetti il momento in cui aveva conosciuto quella persona significativa per la svolta che stava per prendere la sua vita...
*****
Selina conobbe Valentina quattro anni prima:
Successe per caso mentre stava andando al parco con le sue amiche, in una giornata assolutamente normale, come tutte le altre, eccezione fatta per il sasso che la colpì in testa.Infuriata cercò il responsabile, e vide una bambina della sua età che correva verso di lei, euforica.
Arrabbiata le disse: << Non lo sai che non si tirano i sassi alla gente?!>>
Invece di scusarsi, però, la bambina la oltrepassò senza degnarla di uno sguardo, chinandosi invece a raccogliere il sasso, con gli occhi che brillavano.<< Si! >> esultò la sconosciuta,
<< Cinque metri in più del solito! >>.Spazientita e infastidita dall'essere ignorata Selina le pestò il piede, e disse: << Hey, mi dovresti delle scuse, sai?! Non è stato molto carino ciò che hai fatto! >>
<<Sì, sì, scusa, ma mi stavo allenando con la telecinesi...>>
<<Telecinesi?! >> la interruppe Selina, sentendosi alquanto simile a sua madre << È vietata qui, non puoi usarla!!>>.Finalmente l'altra la guardò in faccia, ed in quel momento Selina finalmente la riconobbe:
Era una ragazzina di un'altra scuola, con la quale aveva fatto un lavoro di corrispondenza qualche mese prima per "unire Dotati e Antichi";
Inutile dire che il lavoro era stato sospeso dopo meno di due settimane, sotto pressante richiesta del consiglio di classe ( di cui facevano parte anche i suoi genitori, tanto per cambiare).La bimba in quel momento capì di aver parlato troppo, si mise a balbettare e, nel panico, scappò via.
Selina avrebbe potuto denunciarla, ma non lo fece; era troppo piccola per capire la vera gravità dell'azione compiuta dall'altra, inoltre preferiva di gran lunga giocare con quella bella palla rossa che tornare a casa e raccontare tutto ai suoi genitori, dovendo poi passare in commissariato a testimoniare con loro.
Erano passati anni, e non ricordava nemmeno di che colore avesse i capelli quella ragazzina, ma era l'unica persona Dotata di cui conoscesse (vagamente) l'indirizzo .
******
Selina aveva passato tutto il pomeriggio a cercare la letterina della bambina.
L'aveva rivista proprio qualche mese prima, sulla sua scrivania, per poi gettarla in un angolo, non interessata; Come mai non riusciva mai a trovare le cose, quando ne aveva bisogno?
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Poteri di settimo grado (sospesa)
FantasyQUESTA STORIA È STATA SOSPESA! Le possibilità che venga terminata sono quasi nulle! Un mondo parallelo al nostro è diviso tra Dotati, persone con incredibili poteri, e Antichi, uomini e donne come coloro che popolano il nostro pianeta. L'odio scorre...