Poteri di settimo grado (sospesa)

17: Tensione

Ciao a tutti cari lettori!!

Ecco a voi il nuovo capitolo, boh non so cosa succederà nemmeno io, invento tutto al momento (cosa che di sicuro molti di voi riterranno scema ma io faccio cosi e basta lol)
Comunque buona lettura!
P.s: sto realizzando una fan art su questo libro🤫 spero venga bene, la pubblicherò in un capitolo anche.

Acqua o fuoco?

____________________________

<< Vieni alla festa questa sera?>> disse Valentina.

Con queste parole iniziò quasi casualmente la conversazione tra le due amiche.

<< eh?>> fece Selina, assente.

<< Uffa, come fai a non saperlo? Ci sarà una festa nel dormitorio delle Tigri per i ragazzi dal primo al terzo anno, la organizzano alcuni di quelli che non hanno paura di farsi scoprire.>>

<<Ma scusa, perché facciamo una festa? Sono appena finite le vacanze!>>

<< Sel seriamente tu dove vivi? Abbiamo voglia di sgarrare, fare qualcosa di proibito e di divertirci!
Oh, a proposito, ti devi travestire.>>

<< Cosa? Ma tu hai problemi, che senso ha fare una festa in costume? Poi non ne ho nemmeno uno, io non vengo.>> ribattè svogliatamente Selina mentre prendeva appunti.

<< Selina, ma ti senti bene? È da alcuni giorni che non sei più tu, non hai mai voglia di chiacchierare o di conoscere meglio gli altri, guarda che andando avanti così ti ritroverai esclusa da tutto!>> le disse con fare scherzoso Valentina.

L'altra non ribattè, perché sapeva che l'amica aveva ragione, ma questo non le impedì di calcare talmente tanto con la matita da bucare il foglio.

<< Dai, vieni con me! Ti divertirai! Inoltre devo convincere pure Pin, non posso farlo da sola!>>

Pin.

Il ragazzo si era dimostrato un vero amico, non aveva detto nulla a nessuno di quello che era successo...

<< Ragazzino, dammi questa merenda, ho fame>> continuava a grugnire quasi svogliatamente quel bullo alto due metri di nome Igor Mazur.

Il ragazzo, però, continuava imperterrito a muoversi per schivare i colpi, deciso a tenersi il suo panino per motivi di orgoglio.

La situazione, però, precipitò quando Igor, con una mossa inaspettatamente agile, catturò Pin nella sua morsa.

"Forse era meglio darglielo quel panino" riflettè il ragazzo, mentre tentava invano di uscire dalla sua presa ferrea.

Proprio in quel momento Selina passò per il corridoio, e si fermò di colpo di fronte alla scena.

Pin le lanciò uno sguardo supplichevole, come a chiederle di aiutarlo.

Il ragazzo, con la testa che girava per via di un colpo alla tempia, vide solo che la sua amica si avvicinava, per poi essere sbalzata via da un altro colpo di Igor, poi... non lo sapeva.

Non vide nulla, ma percepì qualcosa: un'energia che per poco non lo travolse, qualcosa di forte...
un attimo dopo, l'energia era svanita, ma quasi sentiva ancora l'aria crepitare intorno a lui, come a dirgli "non te li sei immaginato, hai veramente sentito qualcosa".

Si girò, e vide che Mazur era stato catapultato qualche metro più in là.

Si alzò barcollante, per poi mettersi a correre via, un po' perché era in ritardo, un po' perché voleva allontanarsi il più possibile da quel luogo e da quell' individuo.