-Ma che diavolo fai?- Spinsi via Roberto con tutte le mie forze.
-Scusa. È solo che... non sono riuscito a trattenermi.- Aveva il fiatone. -Raffaele. Voglio confidarti una cosa...-
-Senti Roberto, qualsiasi cosa tu voglia dirmi...- Gesticolai con le mani, sembravo in preda all'isteria, anzi lo ero. -Evita per favore.-
Avevo la testa in uno stato di confusione totale, non sapevo come comportarmi.
-Raffaele mi dispiace ok!- Usò un tono decisamente carico di rabbia.
- Non capisco che ti sia preso. Pensavi davvero che ti sarei saltato al collo come una squillo qualunque?-
- Non ho mai pensato che tu fossi una squillo.- Si passo una mano tra i capelli.
Sospirai, cercando di dare un senso a quello che stava accadendo.
-Ascolta. Mi fa piacere che tu provi qualcosa per me, però in questo momento non sento il bisogno di prendermi impegni sentimentali.- Mi calmai.
Roberto annuì a testa bassa, sapevo bene che si aspettava una reazione diversa da parte mia.
Vedendo che il suo morale era basso, per incoraggiarlo, gli dissi, - se ti fa piacere vedermi potremmo passare più tempo insieme.- Gli accarezzai un braccio e percepii che si stava rilassando.
-Va bene. Ok!- Sospirò.
Non seppi dare una spiegazione che mi spinse a dire quelle cose, forse ero mosso dalla compassione, in fondo non volevo far stare male nessuno. "Il mio dolore non deve diventare il dolore degli altri".
-Adesso. Vado a fare due passi se non ti dispiace.-
-Va bene.-
Proseguii per la mia strada senza guardarmi indietro. Anche se "sentivo" gli occhi di Roberto puntati su di me.
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Lasciare il passato
Historia CortaA volte la fuga può sembrare la soluzione per ogni problema, ma non sempre.... Raffaele fugge dalla città di Brescia quando scopre che il suo moroso lo ha lasciato per tornare con il suo ex, sconvolto e con il mondo che gli crolla attorno; si rifugi...