𝐇𝐚𝐢𝐤𝐲𝐮𝐮 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫

Do you really wanna kill me?[King! Oikawa x Reader]

Per te Trashytasia <3

"Oikawa Tooru, il nuovo re del regno dell'Aoba, è lui il tuo prossimo obbiettivo -ti dice il tuo 'capo' passandoti una foto del moretto nel recente giorno della sua incoronazione- devi ucciderlo in fretta, sta già creando molti danni alla nostra associazione- 'associazione... bel modo di chamare la mafia...' pensi nel mezzo del discorso -non per altro la gente comincia a chiamarlo il Grande Re"

Annuisci prendendo la foto e studiando i lineamenti del ragazzo. Doveva avere un annetto più di te, del resto è diventato re qualche mese fa, il che vuol dire che ha appena compiuto i diciotto anni, mentre tu ne hai ancora diciassette. Il sorriso che sta sul suo volto non è di certo un sorriso spontaneo, però ammetti che è bravo a farlo sembrare il contrario.

Passasti il resto della giornata ad escogitare un piano semplice ma efficace per introdurti nella stanza del re e ucciderlo. Questo era un lavoro che non ti piaceva per niente, ma quando eri piccola i tuoi genitori morirono per la peste, e quello che ora è il tuo capo è stato colui che ti ha cresciuta. Cresciuta nella malavita certo, ma si è pur sempre preso cura di te, ed è per questo che uccidi la gente per lui.

Quando arrivò la sera il tuo piano era pronto per essere messo in pratica. Poco tempo dopo ti stavi già arrampicando sul muro arrivando dritta dritta nella stanza del re. Scassinasti silenziosamente la finestra, rotolando poi dentro la stanza. Con estrema precisione e calma le tende del letto a baldacchino (rigorosamente sui temi dell'azzurro, come la bandiera del suo territorio) e ti inginocchiasti sul letto, con il pugnale in mano, pronta a disfarti del ragazzo, non ti aspettavi però di trovarlo sveglio.

Aveva posato i suoi occhi confusi su di te, mentre se ne stava seduto a gambe incorniciate -nel suo pigiama azzurro- sul letto; di certo non si aspettava che una ragazza avrebbe cercato di ucciderlo quella notte. In un unico disperato tentativo cercasti di mandare a segno un colpo con il pugnale, ma il re bloccò il tuo posto. "Suvvia, non mi pare questo il modo adeguato di comportarsi in quanto mia ospite" ti disse Oikawa, con il tono più calmo e tranquillo che chiunque possa avere. Con la mano libera prese via il coltello dalle tue mani. "Questo lo tengo io." Disse, mentre lo metteva in un cassetto.

Volevi scappare, ma sembrava che le tue gambe non potessero muoversi. I tuoi occhi (c/o) erano agganciati alle sue iridi color cioccolato ed il tuo polso ancora nella sua presa d'acciaio. "Si può sapere cosa cercavi di fare?" 'Ma 'sto qui è stupido?' Ti chiedi, mentre ti liberi dalla sua stretta. "Sono stata incaricata di ucciderti, mi lare ovvio."

"Perchè mai una bella ragazza come te dovrebbe sporcarsi le mani di un simile delitto?" Ti chiese lui. Il fatto che ti abbia definita una bella ragazza ti fece arrossire. Non ti spiegavi perchè, ma aveva un effetto diverso sentirlo dire da un ragazzo puro e sincero come lui e non da un mafioso.

"Come ti chiami?"
"(N-nome) (cognome)..."
"Che bel nome (nomignolo)-chan!" Dato che non sapevi cosa rispondere rimanesti ferma li sul letto cercando di evitare il suo sguardo.
"E dimmi, (nome)-chan, perchè volevi uccidermi? Non sono anche io un bel ragazzo?" La domanda ti aveva lasciata un attimo perplessa, non ci avevi fatto caso prima-forse per via della missione- ma era davvero un bel ragazzo.
"N-no! C-cioè, si, s-sei u-un bel ragazzo... c-comunque non l'ho deciso io, m-mi hanno detto di farlo" balbettasti, sentendo la tua faccia diventare sempre più rossa.

Oikawa rise di gusto vedendo la tua faccia rossa come quella di un pomodoro. "Non c'è niente da ridere!" "Gomen gomen, ma eri davvero buffa! E sentiamo, perchè hai accettato di uccidermi?"
"Non sono fatti tuoi questi"
"Però mi pare che sia io quello con il coltello dalla parte del manico qui, sempre che tu non voglia finire in prigione."
Alle sue parole raggelasti. Eri già stata in prigione qualche anno fa, e non era stato per niente piacevole.

"Non ho avuto scelta."
Il ragazzo annuì. "E se io adesso ti dessi una scelta?" Avevi lo sguardo fisso su di lui, facendogli capire di continuare. "Diventa mia moglie."
"C-che?!"
"Hai capito benissimo! Diventa mia moglie e io mi dimenticherò del piccolo incidente di questa sera, e ti prometto che non dkvrai uccidere più nessuno, a costo di mettere Iwaizumi a farti da guardia."

"I-iwaizumi?"
"Si, è il mio moglior cavaliere, ma rinuncerei a mendarlo in battaglia se si trattasse della tua sicurezza."
"Perchè vuoi fare tanto per me?"
"Mai sentito parlare di colpo di fulmine?"