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Rating: verde
Personaggi: Lev x readerPer AmberJJocker
Possenti nuvoloni neri dominavano il cielo in quella domenica mattina di settembre, carichi di pioggia e pronti a scaricarla. Tu ti aggiravi per casa con aria stanca, non avevi voglia di fare nulla. Ami la pioggia e questo tempo, quindi volevi solo godertelo, solo che c'era tantissima nebbia e non riuscivi a vedere molto.
-[T/n]! [nome gatto] non è ancora tornato, vai fuori a prenderlo!- ti gridò tua madre dalla cucina. Tu andasti in camera tua, tenesti i pantaloni del pigiama e la maglietta, poi ci mettesti sopra una felpa e mettesti le scarpe da ginnastica, tanto fuori c'era la nebbia, non ti averebbe vista nessuno.
Uscisti di casa senza preoccuparti di prendere un ombrello, tanto ci avresti messo poco. Camminavi per le strade chiamando il tuo gatto. Passò parecchio tempo prima di riuscire a trovarlo. Lo prendesti in braccio e ti voltasti per tornare indietro, il problema è che non vedevi nulla e non ti ricordavi da che strada eri arrivata. Cominciasti a vagare nella nebbia fino a quando non iniziò a diluviare.
In meno di tre secondi eri già bagnata fradicia e vedevi ancora meno di prima. Ti avvicinasti alla prima casa che trovasti e suonasti il campanello. Un uomo sulla sessantina venne ad aprire.
-mi scus...-
Non riuscisti a finire la frase che il vecchio ti chiuse la porta in faccia, così suonasti alla casa di fianco. Suonasti alla casa di fianco ma nessuno ti vanne a rispondere, ti rassegnasti e ti stendesti a terra, tenendo il gatto dentro la felpa per non farlo bagnare.La sensazione delle gocce d'acqua che si infrangevao contro il tuo volto ti piaceva tantissimo, così rimanesti lì, a goderti quel momento senza riuscire a vedere nemmeno il tuo naso.
Poi qualcuno inciampò sulle tue gambe. Ti mettesti a sedere sull'asfalto osservando la lunga figura stesa a terra a faccia in giù.
-Stai bene?- gli chiedesti, ma per il rumore della pioggia non ti sentì, così glielo richiedesti ma più forte.
-Mnh? Si, si, sto bene grazie... Ma tu che diavolo ci fai stesa a terra?-
Tu scoppiasti a ridere per l'espressione che aveva fatto il ragazzo.
-ero uscita per cercare il mio gatto- qui abbassasti la zip della felpa facendo vedere il muso di quest'ultimo. -e poi ha iniziato a piovere e data la fitta nebbia non vedevo dove andavo.-
Il ragazzo ti guardò ancora un po' confuso.
-Dai, se vuoi puoi fermarti a casa mia fino a quando la pioggia non si ferma.-
-D'accordo!-
Vi alzaste da terra e ti fece strada fino a casa sua. Tu ti fermasti sulla porta per non bagnare. Il ragazzo sparì un attimo di sopra e prese dei vestiti.
-forse ti stanno grandi, però almeno sono asciutti.-
Detto questo ti indica dov'è il bagno. Tu mettesti a terra il gatto e andasti a cambiarti.Quando finisti ti sembrava come di esserti rimpicciolita di qualche taglia. Tornasti di la e trovasti il ragazzo, che notasti aveva capelli grigi ed occhi verdi, seduto sul divano che accarezzava il tuo gatto che, miracolo, stava facendo le fusa.
-che carino, come si chiama?-
-lui è [Nome gatto]-
-Ciao [Nome gatto]! Io sono Lev!-
Allora era così che si chiamava eh... Lev.
Ti sedesti sul divano affianco a lui e cominciasti a giocherellare con alcune ciocche di capelli.-lo vuoi un caffè?-
Ti disse lui ad un certo punto. Tu accettasti e poi tirasti fuori il telefono per leggere qualche fanfic su Wattpad.Un po' dopo Lev tornò con due tazze fumanti di caffè.
-che leggi?-
Ti chiede quando si era seduto, e di conseguenza aveva visto che stavi leggendo qualcosa.
-una fanfic-
Lui probabilmente non capì, ma annuì e ti passò una tazza piena di caffè. Ne prendesti un sorso, il liquido fumante che scendeva giù nello stomaco e si fermava lì, riscaldando quest'ultimo e anche il resto del corpo da dentro era una bella sensazione.
Mettesti via il telefono ed iniziasti a sorseggiare il caffè.-Tu come ti chiami?-
Ruppe il silenzio.
-[T/n], tu sei Lev, giusto?-
Il ragazzo annuì. Adesso che riuscivi a vederlo meglio ti sembrava di averlo già visto, ma non ti ricordavi dove.
-Facevi catechismo nella [nome chiesa]? O magari avevi fatto anche tu quel corso di equitazione? Oppure quello di arrampicata? No! Ci sono! Vai al Nekoma, vero?-
Gli facesti le domande una dietro l'altra e tutte d'un fiato.
-Si, vado al Nekoma e faccio parte del club di pallavolo, diventerò l'asso della squadra!--Beh, con quell'altezza! Questo significa che sai anche ricevere bene? Perchè io in quello sono una frana!-
-Ci sto lavorando!-
-Sai che l'asso deve saper ricevere, vero?-
-Uff! È la stessa cosa che dicono i senpai, ma io voglio schiacciare!-
-devi prima imparare a ricevere!-
-ahh, sembri Kuroo! Piuttosto, giochi anche tu a pallavolo?-
-quando capita.-
-Vai anche tu al Nekoma?-
-si, ci vedremo lì se ti va.-
-sicuro!-
Girasti lo sguardo e guardasti fuori dalla finestra. La pioggia era cessata e della nebbia non c'era quasi più traccia.
-Beh, è meglio che vada, mia madre sarà preoccupata!-
-Si, mnh... ti va se domattina ci vediamo al bar della scuola?-
-Alle otto?-
-Alle otto.-
Detto questo uscisti dalla casa e tornasti a casa tua con [nome gatto] in braccio, dove subisti una ramanzina da parte di tua madre con il tema "Hai sempre il telefono in mano, una chiamata potevi farla per avvisare!"
-
AAHHH, ci ho messo tantissimo e fa pure schifo, gomeeen!
Per adesso ho un'idea per Suga e una mezza idea per Terushima. A Tsukki ci sto lavorando :3Notteeeeh

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𝐇𝐚𝐢𝐤𝐲𝐮𝐮 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫
FanfictionOne-shots su richiesta su Haikyuu #1 in Haikyuu x reader (23-6-19)