All'improvviso

Capitolo 16

Elizabeth
Quando mi sveglio sono già di buonumore, purtroppo dura circa 5 secondi il mio buonumore, quando mi accorgo che di fianco a me non c'è nessuno sprofondo depressa tra i cuscini. Che palle ora che mi ero quasi decisa Dorian fa lo stronzo e se ne va senza dirmi nulla. Se penso a cosa mi ha fatto ieri... Cavolo dovrei essere arrabbiata e invece sono super eccitata, maledizione, se lui fosse qui mi sarei già fiondata su di lui ma visto che ha deciso di andarsene di nascosto penso che dovrei risolvere il problema da sola. Prego tutti i santi che Gine non si svegli proprio ora.
Mi concentro su quello che ha fatto con la lingua stanotte e piano porto la mano destra destra tra le cosce, chiudo gli occhi e piano mi massaggio il punto più delicato. Dorian stanotte mi tirato in su la pelle e poi mi ha stimolato il clitoride e così cerco di fare anche io, accidenti non è la stessa cosa ma dovró accontentarmi, vado avanti per un po' e quando mi avvicino all'orgasmo aumento il ritmo, mi lascio andare a un lungo gemito. Dopo l'orgasmo continuo per un po' a massaggiarmi piano per accompagnare gli ultimi spasmi muscolari, quando apro gli occhi trovo due occhi del colore delle foglie a fissarmi.
Oh mio Dio! Non era andato via ma a giudicare dall'asciugamano in vita e i capelli bagnati era solo andato a farsi una doccia, cerco di essere disinvolta, magari non si è accorto di nulla dopotutto sono ancora coperta.
- Wow Elizabeth non pensavo fossi la tipa che si masturba la mattina presto, devo dire che è stato un bello spettacolo, la prossima volta ti costringeró a farlo scoperta e mentre ti guardo.
- Che cosa dici? Io non stavo facendo nulla di quello che dici!
Cerco di giustificarmi ma sento le guance calde, devo essere rossa come un peperone.
- Quindi se dovessi venire a controllare non ti troverei bagnata fradicia?
Lo vedo che muove un passo verso di me, forse per sincerarsi di quello che dice. Ok ok non ce la posso fare, non posso permettere che controlli sul serio, insomma devo mantenere un po' di integrità morale!!
- Va bene, va bene forse è come dici ma non ti ho trovato a letto e pensavo che fossi andato via così mi sono messa a pensare a stanotte e...... insomma hai capito!
- Guarda cosa mi ha fatto vederti venire mentre ti stimolavi da sola.
Mentre parla avanza lentamente e si slaccia l'asciugamano lasciandolo cadere per terra, ha il membro completamente eretto che punta all' ombelico, ogni volta che lo guardo resto sconvolta dalle sue dimensioni. Mi chiedo se avrà disfunzioni erettili precoci a causa delle sue dimensioni, che cavolo sto pensando ora? Forse ho bisogno anche io di una dannata terapista! Questo mi fa pensare che non so neppure quanti anni abbia, non faccio in tempo a chiedergli l'età che la mia mente su blocca mentre guardo cosa fa.
Ha in mano il suo membro e piano muove la mano si e giù mente mi guarda negli occhi.
- Allora ti decidi ad avvicinarti a me o devo venire a prenderti?
- Mi-mi avv-avvicino
È entrato in modalità "io padrone tu schiava, io ordino tu obbedisci" , molto eccitante ma riesce anche ad intimorirmi.
- Vieni davanti a me e siediti sull'orlo del letto.
Faccio come dice, ipnotizzata dal su e giù della sua mano, mi trovo a leccarmi le labbra.
- Ora apri la bocca e tienila ben aperta.
Anche questa volta faccio come dice, lui si avvicina mette un piede sul letto ed avvicina la sua enorme verga alla mia bocca, quando è abbastanza vicino tiro fuori la lingua e gli lecco la punta, geme, eccitata dal suo gemito lo prendo in bocca, la mia bocca si inonda di saliva e lo lecco, cerco di prenderlo tutto ma non ce la faccio, è troppo grande.
Di colpo mi mette una mano tra i capelli e mi tiene ferma la testa.
- Non ho detto che potevi leccarmi! Ora tieni ben aperta la bocca, ho intenzione di scoparla un po'!
Faccio come dice e cerco di aprire la bocca più che posso, di colpo me lo infila dentro, devo concentrarmi per non vomitare, è arrivato meramente in fondo, si muove velocemente dentro la mia bocca ed io non ho il coraggio di far guizzare la lingua sul suo membro. Devo avere un collegamento diretto alla vagina perché più lui me lo infila in gola e più mi sento bagnata, quando lo tira fuori dalla mia bocca sento tutta la saliva che mi cola sul mento, con il pene la raccoglie e si dirige di nuovo nella mia bocca.
- Succhia ora finché non mi svuoto dentro e poi ingoierai.
Scucio forte e mi muovo su e giù per migliorare la prestazione, ogni tanto mi fermo e faccio delle piccole leccatine sul frenulo e nelle zone vicine, so che gli piace perché sento che si indurisce ancora di più. Dopo aver succhiato e leccato ancora per qualche minuto mi mette una mano sulla testa e si spinge dentro, ecco che mi viene direttamente in gola.
È così virile, dovrei sentirmi un po' umiliata ma mi sento solo molto eccitata, sento i miei umori colarmi tra le cosce.
Quando inizio a rassegnarmi a non averlo dentro in tempi brevi noto che è di nuovo duro, ma come fa? Non è normale, non ho mai visto qualcuno riprendersi velocemente!
Sempre sull'orlo del letto mi fa sdraiare di schiena e mi appoggia le gambe sulle sue spalle, sono completamente esposta a lui, con la mano mi stimola il clitoride.
- Sei fradicia El, mi eccita ancora di può sapere che succhiarmi l'uccello e bere il mio seme ti fa bagnare così, insomma fai tanto la suora ma sei una cagna!
Più mi parla così e più mi bagno, dovrei incazzarmi per come si rivolge a me ma si accorgerebbe subito bluff, basterebbe solo toccarmi.
Si porta le dica con cui mi ha stimolato alle labbra e le succhia.
- Mmmh sei buonissima, penso che sia ora di stabilire una piccola regola, da oggi verrai in ufficio nell'orario che io stabiliró e me lo succhierai fino a farmi venire, poi tornerai a lavoro come se nulla fosse.
- Dorian non posso farlo, si accorgerebbero tutti di quello che sta succedendo!
- Oh ma non ti devi preoccupare sono io il capo, se qualcuno dovesse dirti qualcosa ci penseró io!
- Penseranno che sia una puttana che va a letto con il suo capo!
- Ma tu vai a letto con il tuo capo!
Non mi lascia il tempo necessario per rispondere che mi impala letteralmente! Non mi da neppure il tempo di abituarmi alla sua invasione che spinge velocemente dentro fuori, dentro fuori.
- Dimmi quando stai per venire e fai silenzio se non vuoi svegliare tua figlia con queste urla!
Cazzo mi ero dimenticata di Ginevra, devo tapparmi la bocca!
- Sto per venire, sto per venire!!!!
Che cazzo fa? Esce da me e in su attimo mi gira e mi fa mettere a quattro zampe, mi sculaccia forte, sento gli occhi inumidirsi per il dolore.
- Questo è perché ti sei toccata da sola senza il mio permesso, da oggi tutti i tuoi orgasmi sono miei, non provare mai più a toccarti, intesi?
Sono shockata, immobilizzata per il dolore ai glutei e per quello che mi ha appena detto.
- Rispondi Elizabeth!
- Non mi toccheró piu!
Dopo avermi dato un'altro sculaccione, questa volta più delicatamente, mi impala e inizia a spingere velocemente.
- Sei molto più bagnata ora, a quanto pare essere sculacciata ti piace piccola.
Sento arrivare l'orgasmo ma questa volta mi lascia venire tranquillamente, poco dopo viene anche lui e mi crolla addosso.
Passano un paio di minuti e sento Ginevra chiamare dalla sua camera, mi alzo in silenzio e mi sistemo, mi giro verso Dorian e gli chiedo gentilmente di andare via prima che la bambina lo veda, stranamente acconsente e in fretta si riveste. Poco dopo mi da un bacio a fior di labbra e va via, vado a prendere mia figlia e la preparo per la scuola.
Oggi ho il turno pomeridiano quindi dopo aver accompagnato Ginevra a scuola torno a casa, quando chiudo la porta mi lascio andare, crollo sulla soglia di casa e piango.
Mi sono lasciata picchiare da un uomo, quello che mi sconvolge è che mi è piaciuto. Mi sento inadeguata, quello che abbiamo fatto è sbagliato e lui è sicuramente abituato a questo genere di cose.
Come mi posse essere eccitata nel farmi umiliare da un uomo?
Ho così tante domande ma so che l'unico che può rispondere è Dorian.