Capitolo 19

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Dorian
Sono incazzato! Non posso farmi coinvolgere da lei, è solo uno strumento, non devo dimenticarlo, così quando ha cercato di farmi sentire in colpa per non averle parlato del mio viaggio le ho fatto notare che io sono il capo e lei la dipendente.
Lo so sono stato davvero uno stronzo ma non posso lasciarmi fottere il cervello, devo essere lucido.
Sono così incazzato, quel maledetto di Grag ha deciso di venire con me a questa maledetta serata di beneficenza. Ok me la sono presa con Lizzy anche per questo, so che non é colpa sua ma è stato più forte di me.
Ora sono in aereo con Grag e ho deciso di divertirmi un po' con lui.
- Allora Grag quando metterai su famiglia?
- Cosa sono questi discorsi Dorian? Che c'è tutto in uno ti è venuta voglia di fare conversazione?
- Siamo su un aereo privato e ci staremo per parecchie ore, perché no?
- No Dorian non ho intenzione di mettere su famiglia, non ho incontrato la donna giusta.
- No? Non hai mai conosciuto una donna per cui ne valesse la pena?
Come finisco la frase la sua faccia si trasforma da tranquilla è leggermente irritata in una faccia da funerale, colpito piccolo bastardo.
- E tu Dorian invece ? Perché non metti su tu famiglia?
- Oh Grag ma io lo sto già facendo!
Con questa mia ultima frase pongo fine alla piacevole chiacchierata con il mio più grande nemico.

Sono qua a sopportare questa gente di merda da giorni ed Elizabeth non mi ha ancora chiamato, non é possibile, che sia ancora arrabbiata con me? So per certo che sì sta occupando del mio locale perché ho mandato un mio dipendente a controllare quindi forse ho qualche speranza che mi perdoni, chissá cosa farebbe se dovesse scoprire che conosco molto bene il padre di sua figlia e glie lo tengo nascosto, sono certo che sì incazzerebbe di brutto, beh diciamo che sarebbe molto interessante scoprire quanti orgasmi dovrei procurarle prima che mi perdoni, perché si sa le donne possono essere incazzate quanto vogliono ma alla fine se le trombi per bene tutto passa.
È così che risolverò il problema del mio viaggio di lavoro, lei è ancora incazzate? Buon per me! La monteró talmente tanto che si dimenticherà persino il suo nome.
Onestamente mi sento anche offeso, non mi aspettavo che contassi così poco per lei da non mandarmi neppure un SMS, forse dovró spiegarle cosa mi aspetto da lei.

È mattina e sono più stanco di quando sono andato a letto, non ho chiuso occhio, mi manca, maledizione mi manca tanto, come ho fatto a farmi coinvolgere così? Sono con questo telefono in mano indeciso se chiamarla oppure no, alla fine è una chiamata di lavoro che decide per me, non posso chiamarla perché devo scappare ad un improvviso appuntamento, non posso mancare.
Quando rientro in hotel è notte fonda, sono abbastanza sbronzo, diciamo pure che ho completamente affondato i miei pensieri nell'alcool, finalmente la mia mente è libera, la soluzione al mio problema è una sola: devo velocizzare il mio piano, al più presto gli mostreró il mio trofeo e poi metteró un punto a questa assurda relazione, su questo ultimo punto non sono molto sicuro, forse mi terró Elizabeth.
Si mi terró Elizabeth sicuramente, certo dovró trovare un modo per non far scoprire niente a lei altrimenti con quel caratteraccio che si ritrova non vorrà più saperne di me.

Quando sto per addormentarmi suona il telefono, è Elizabeth! Che cazzo succede ? Perché mi chiama a quest'ora della notte?
Mi affretto a rispondere, mai mi sarei aspettato di sentire quelle parole.
- Dorian, sono Deborah, devi tornare immediatamente qui e darmi una mano, Lizzy è stata violentata!
- Arrivo!
Non chiudo la chiamata, lancio il mio telefono contro il muro con tutta la forza che ho! Immediatamente mi accorgo della cazzata che ho fatto, ora come faccio a prenotare?
La sbronza mi è passata come dopo una doccia fredda.
Prendo il telefono della stanza e prenoto immediatamente il jet privato, non faccio neppure le valige, non mi importa qualcuno me le spedirà, mi vesto prendo il portafogli e vado in aeroporto, mi aspettano parecchie ore di viaggio e le passo tutte a pensare e lei.
Non ho dubbi su chi è stato, quel bastardo che l'ha aggredita l'ultima volta, giuro che questa volta non la passa liscia, lo ammazzo, lo ammazzo con le mie mani.
Non riesco ad immaginare come si deve sentire, chi si starà prendendo cura di lei e di Ginevra? Povera bambina, dopo quello che sta passando a causa dell'assenza del padre ora anche questo!
Devo arrivare al più presto non posso lasciarle, cazzo dovevo proteggerla, ero sicuro che fosse in pericolo, dovevo lasciare i miei uomini a sorvegliarla!
Quando atterriamo non vado neppure a casa a cambiarmi ma mi dirigo direttamente a casa sua, non so cosa le diró, non so cosa faró ma so che le staró vicino, le faró dimenticare ciò che le è successo.
Purtroppo non sapevo cosa aspettarmi ma quello che ho trovato è stato molto peggio.
Quando ha sentito la mia voce ha urlato, non era solo spaventata, era terrorizzata!
Perché cazzo è terrorizzata da me?
Cosa le hanno fatto?
Qualcosa dentro di me è andato in frantumi.

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