Sweet awakening

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Alec aprì lentamente gli occhi e le sue narici si impregnarono di profumo al sandalo.

Sospirò e un petalo di rosa volò via dalla sua guancia, sentiva anche il rumore di acqua che scrosciava nel bagno, a una decina di passi dal letto.

Si stiracchiò, rendendosi conto che il lato del letto occupato in precedenza da Magnus era vuoto.

Alec tese una mano e percepì ancora il suo calore, segno che si era alzato da poco.

Strinse il lembo del lenzuolo e sorrise, le guance gli si colorarono di rosso mentre guardava i loro indumenti sparpagliati ancora sul il pavimento.

Provò ad alzarsi dal letto ma soffocò un gemito quando un dolore muscolare lo travolse, era il segno di ciò che era accaduto la notte precedente.

Dopo un paio di passi si sentì già meglio e riuscì a raggiungere la porta del bagno: veniva da là quel profumo di sandalo, bagnoschiuma al sandalo.

La stanza era colma di vapore e Magnus era parzialmente visibile attraverso il vetro opaco della doccia, grande abbastanza per due persone.

A piedi nudi, arrivò davanti la porta della doccia e la fece scorrere lentamente e silenziosamente che lo stregone non lo udì.

Era girato di spalle, il sapone scivolava via man mano che veniva a contatto con l'acqua e si andava infine a distribuire sulle sue gambe lunghe.

Era affascinato dalle sue forme e sentì il bisogno di passargli una mano lungo la colonna vertebrale, cosa che lo fece sobbalzare.

Alec si bloccò e sorrise timidamente mentre alzava lentamente lo sguardo verso di lui che lo guardava incuriosito, l'eyeliner sbaffato sotto le palpebre.

-Magnus, sei meraviglioso-

Rimase serio, e allungò una mano sulla sua fronte per districargli un petalo di rosa incastrato dai capelli, poi finì con una carezza sulla guancia arrossata.

-Buongiorno Alex...-

Non riuscì a nominare il suo nome per intero perchè quest'ultimo si era fiondato tra le sue braccia, spingendolo contro le piastrelle della doccia non così forte da fargli male, sussurrandogli all'orecchio -Ti voglio-.

Gli tirò piano i capelli scuri prima di lasciargli una lunga scia di baci bollenti lungo il collo ampio, deliziandosi con quel profumo.

-è stata la notte più bella della mia vita- Adesso Alec gli stava sbaciucchiando la guancia e si bloccò quando l'altro gli prese il viso tra le mani -Non ne ricordo una migliore- I suoi occhi irreali erano contemplativi, esprimevano dolcezza ma allo stesso tempo qualcosa di oscuro o malinconico.

Lo fece sorridere e gli saltò in braccio, avvolgendo le gambe attorno alla sua vita, baciandolo con passione.

Magnus rise e il giovane si morse le labbra quando si sentì palpare il fondoschiena -Mi fai impazzire così- E lasciò scorrere la mano verso il basso , senza smettere di guardare negli occhi il suo compagno.

-Tesoro, hai delle mani stupende, però ora basta così...-

Lo fece scendere dalle sue braccia e prese del sapone per usarlo come lubrificante, Alec annuì e si preparò in un angolo della doccia.

L'acqua scorreva ancora rumorosa, si amarono nell'angolo della doccia fino a perdere la cognizione del tempo.

Quando uscirono dal bagno era quasi l'una e la colazione sul tavolo era diventata gelata.

-è quasi l'una!- Alec aveva appena indossato i pantaloni, Magnus si sistemava le maniche della camicia celeste -Dovresti andare, saranno preoccupati per te- ma l'altro si avvicinò con passo lento, e lo avvolse con le braccia da dietro, il mento sulla sua spalla e gli occhi chiusi -Mmh non voglio-.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 29, 2017 ⏰

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Professor Bane: Love is like a spellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora