Autumn Fest

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-Questo è davvero imbarazzante-
Alec si alzò in piedi, nascose le mani dietro la schiena: se non l'avesse fatto avrebbe avuto l'impulso di baciarlo ancora.
Aveva sentito la perfezione in quel bacio, e ora, con il solo pensiero di aver baciato Jace quella sera al Pandemonium Club...
Si faceva schifo da solo.
Jace era destinato a rimanere solo un suo amico a quanto pareva.
-È il momento di raggiungere gli altri, torniamo- Si sollevò da terra con uno scatto e raggiunse la porta, seguito da Alec.
Nessuno per ora, doveva scoprire l'accaduto.
Grazie al cielo nessuno si era messo a origliare fuori la porta o cose del genere, più che altro festeggiavano il vincitore.
-Mi sento stanco, credo che andrò su nella mia stanza-
-Allora buon riposo, Alexander-
-Grazie, altrettanto-
Lo salutò con uno sguardo ulteriore e poi si dileguarono.
Imboccò il corridoio del secondo piano e...
Trovò Meliorn che palpeggiava sua sorella, la quale icambiava i suoi baci spinti.
Alec trovò il modo di non esplodere all'istante, si avvicinò ai due e tossì rumorosamente
Meliorn indietreggiò bruscamente per lo spavento, pensava fosse stato colto di sorpresa dall'insegnante.
-Mannaggia a te! Pensavo fosse quello strampalato del professor Bane...bene, possiamo continuare...-
-Alec- Meliorn la spinse di nuovo contro il muro, ma Izzy se lo scostò di dosso e dalla borsa estrasse la chiave della camera.
Il ragazzo le palpeggiò ancora una volta il suo sedere mentre sussurrava sul suo collo -Vieni nella mia stanza dopo-
Isabelle non lo guardò mentre apriva la serratura -Buonanotte, Meliorn- Detto ciò prese il fratello per un braccio e lo condusse dentro.
Assolutamente no, non ne avrebbe parlato con la sorella.
Si sdraiarono sul letto a castello, Alec di sopra, e parlarono un po' prima di addormentarsi
-Tutto bene?-
-Sì, e tu?- La voce di Alec aveva una sfumatura carica di affetto
-Inizio a pensare che Mel sia troppo appiccicoso, dovrebbe lasciarmi i miei spazi a volte-
-E invece Simon?- Alec teneva gli occhi ancorati al soffitto.
Isabelle sbuffò - Vorrei rimanere un po' da sola con lui, se non fosse per Maureen.
È peggio di una mosca cavallina quella là...
E lui non se la fila proprio, eppure continua a insistere con lui-
-Aspetta...Intendi la ragazza che si veste sempre di rosa fluo con il cerchietto di perle finte che ritraggono due unicorni?-
-Ah!- Isabelle fece una smorfia di disgusto
-Semmai la scuola organizzasse una serata di sfilata di moda, sarei la prima a tirarle del pomodoro in faccia...
Fortuna che Domani sera ci sarà il Ballo Autunnale, forse avrò una possibilità di raggirarla-.
Il Ballo Autunnale! Alec se ne era completamente dimenticato.
C'era un problema: Non aveva nessuna ragazza da invitare.
-È così importante?-
-Alec...Per l'amor del cielo, potrebbe essere l'occasione per dichiararti al professor Bane-
Fu felicissimo di essere arrossito senza farsi notare da lei -E tu potrai dire a Meliorn che tra voi è finita-
-Ehi, questa questione è nostra, magari Simon potrebbe invitarmi a ballare di modo che Mel si ingelosirebbe...Voglio vedere se solo davvero importante per lui!-
-Astuto-
-Proprio così-.
Il dialogo finì e subito Isabelle si addormentò.
Per Alec invece sarebbe stata la notte più lunga della sua vita.

La mattina dopo partirono presto, lasciandosi alle spalle il verde della campagna e dopo circa due ore arrivarono a casa.
Fopo pochi minuti Alec sentì gridare Isabelle
-Non va bene assolutamente! Non ho un vestito decente da mettere!-

"MA SE HA COMPRATO UN PAIO DI ABITI LA SCORSA SETTIMANA?!"

-Alec- sua sorella si presentò alla porta della sua camera con la borsa in spalla
-Il Centro Commerciale aspetta-.

Alec dovette accettare, in fin dei conti NON AVEVA UN VESTITO ELEGANTE nel suo armadio, che era pieno di capi d'abbigliamento scuri, per lo più rovinati e logori.
Non poteva andare in giro SEMPRE vestito di nero, per una volta poteva fare eccezione, dopo tutto era un ballo della scuola.
 
(Centro Commerciale)

Professor Bane: Love is like a spellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora