Alec avrebbe potuto percorrere la strada che separava casa sua da quella di Magnus anche bendato.
Quella mattina invernale si era alzato presto per andare a fargli una sorpresa.
Voleva che capisse quanto fosse importante per lui, lo amava abbastanza da accettare anche il suo lato oscuro per il momento.
Adesso che si era rivelato completamente con lui, sentiva il bisogno di attirarlo ancora più a sé.
Voleva conoscerlo davvero, non gli aveva ancora raccontato nulla del suo passato e non aspettava altro che appropriarsi di questo suo lato misterioso.
Aveva in mente il suo viso, i suoi occhi, le sue labbra carnose, era come se Magnus fosse già lì davanti a lui.
Sorrideva, era felice.Provò a suonare il citofono due volte...Non si udì alcuna risposta.
Allora Alec bussò con il battaglio della porta...Niente.
Gli sarebbe piaciuto vedere i poteri di Magnus in azione, ancora una volta. Magari avrebbe potuto mostrargli l'arte del teletrasporto...
Avrebbe amato l'idea di teletrasportarsi in casa sua a suo piacimento, vederlo dormire, leggere nel suo studio, senza disturbarlo.
Sì, un giorno gli sarebbe piaciuto vivere assieme a lui.
Ma nessuno aprì la porta quella mattina.Alec si guardò intorno e scorse un uomo uscire dalla villa color verde erba di fronte all'appartamento di Magnus.
Ma l'aveva già visto, doveva essere Ragnor l'amico di cui parlava Magnus.
Scese le scale e lo fermò prima che potesse entrare nella sua auto.
-Oh, tu devi essere Alexander-
-Sì, il ragazzo di Magnus-
-Bene, ti ha scelto bene-
Per un momento si sentì avvampare
-Signore, lui dov'è?-
-È partito, ieri sera credo-"Partito?!"
-Dov'è andato?- Doveva essere uno scherzo, non poteva essere vero
-Non ne ho idea, mi spiace...Deve essere successo qualcosa di molto spiacevole immagino-
-Noi...-
-Puoi raccontarmi se vuoi, sono il suo più caro amico- Chiuse la portiera dell'auto e lo invitò ad entrare in casa sua, porgendogli un braccio.
A casa aveva meno mobili antiquati di quella di Magnus, era più moderna.
-Noi non abbiamo litigato...-
Alec si sedette sul divano marrone chiaro mentre l'altro prese posto su una poltrona color magenta -Forse ha bisogno di un po' di tempo per la relazione-
-Sì forse ma...Da quando ho scoperto che...-
E si arrestò di colpo, cosa stava dicendo? Non era del tutto sicuro che Ragnor conoscesse la sua natura sovrannaturale.
Il dubbio finì quando l'uomo continuò, doveva avere più o meno l'età di Magnus - Ti turba di più il fatto che sia uno stregone o un bisessuale?-
-No, non mi fa paura-
-Allora se n'è andato per proteggerti, ha paura di farti del male-
-E andandosene così crede si proteggermi?-
-Proprio così-
Alec si alzò bruscamente dal divano e senza degnarlo si uno sguardo corse alla porta
-Quest' incontro è finito-.
Ragnor lo seguì e chiamò il suo nome, ma il suono della sua voce si perse a causa del traffico cittadino.(Dimora Lightwood, sera)
-Non è possibile...È partito senza dirti nulla?!-
Isabelle circondò il corpo di Alec con un braccio, che subito accolse quel caloroso gesto -No. Se n'è andato e basta-.
-Vi ho visti alla festa, Alec. Eravate così affiatati l'uno con l'altro, non immaginavo che dopo un atto importante come quello voi...-
-Isabelle, NON È SUCCESSO NIENTE TRA DI NOI IERI SERA- Quando alzò la voce, Isabelle non lo notò, ma Alec era turbato per essere stato interrotto la sera precedente.
Era il rimorso per non aver approfondito il rapporto, quando ne aveva avuto l'occasione.
Nei suoi sogni tutto andava a finire per il meglio.
-E allora che cosa è successo di così traumatico? Voglio dire...Bane non sembra un tipo che abbandoni qualcuno alla prima difficoltà-
-Mai, non lo farebbe mai. Magnus è un tipo forte-
-Dunque tornerà Alec, molto presto. Ha solo bisogno di tempo tutto suo forse...-
Magari fosse stato così, Alec sapeva perfettamente che le motivazioni erano ben altre.
-Forse...- Si rilassò un po' tra le braccia della sorella, che continuava ad accarezzargli i capelli come faceva anche da bambina.
Era un gesto di consolazione che Alec preferiva più di mille parole.
STAI LEGGENDO
Professor Bane: Love is like a spell
FanfictionAlexander Gideon Lightwood è il migliore amico di Jace Herondale, il più sexy e bellissimo biondo naturale della scuola. Lo ama segretamente e nonostante lo conosca da una decina d'anni non è riuscito mai a dirglielo. Ma arriverà il giorno in cui Ba...