Coca-Cola shower

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(Fermata dell'autobus)

I fratelli Lightwood osservavano i loro genitori conversare, seduti su una panchina da più di un quarto d'ora, mentre aspettavano l'arrivo di Max.

C'era stato molto traffico, e sarebbe dovuta ancora trascorrere mezz'ora prima di poter riabbracciare il loro fratellino.

-Alec- sua sorella gli diede un buffetto sulla spalla e poi indicò il giornalaio alle loro spalle

-Per Max-

-Giusto, giusto- Alec si sistemò lo zaino in spalla e seguì Isabelle: era strano vederla senza tacchi, appariva molto più bassa.

Gli capitava spesso di incrociare il suo nuovo amico Simon, in giro per la scuola, e gli sembrava proprio un bravo ragazzo, adatto a lei forse...

Ci avrebbe pensato in un altro momento.

-Salve, una copia di Naruto numero 11 per favore-

L'uomo dietro a un mucchio di giornalini tossì e si mise alla ricerca di quello giusto, quando Izzy gridò

-Le mie ipotesi si sono avverate! Guarda-

-Cosa, che?-

Gli occhi di Alec caddero su una rivista di moda tra le mani della sorella: In prima pagina c'era un uomo moro, con solo un paio di jeans addosso, una collana gli definiva il collo e...era impossibile non spostare lo sguardo verso il basso, verso il suo fisico perfetto.

Era proprio lui, il professor Bane.

-Te l'avevo detto che faceva il modello!-

Alec stava ancora guardando in basso -Ma cos...Lui è solo un insegnante-

Izzy sospirò -Ma un insegnante bono!-

-Non urlare-

-Ma è vero!-

La ignorò e si voltò verso il giornalaio che, con il manga in mano, li guardava senza troppo interesse, le occhiaie sotto gli occhi dimostravano la sua stanchezza.

-Te lo regalo, Alec-

I suoi occhi si posarono di nuovo sulla rivista, sul suo torace magro e definito, poi guardò la sorella con un espressione indecifrabile e dopo aver pagato la prese per mano senza dire una parola.

Scoppiò a ridere e quando Maryse e Robert si voltarono lei alzò il manga verso di loro -l'abbiamo trovato!-

-Bel lavoro cari, mi ha appena chiamato la maestra e ha detto che l'autista ha trovato una scorciatoia...Saranno qui prima del previsto!-

-Bene- Il suo tono di voce non trasmetteva nessuna emozione in particolare.

La sua mente era più che affollata...

I suoi pensieri erano come rami: La scuola, Jace, Simon, sua sorella, la gara di tiro con l'arco. Poi un ramo gigante, enorme, quello del coming out.

Tutti collegati alla stessa fonte, all'uomo che stava già apparendo nei suoi sogni: Magnus Bane.

Senza neanche accorgersene aveva chiuso gli occhi, forse per ammirare quel volto.

Forse avrebbe dovuto smetterla di dubitare di lui, magari provare a parlarci seriamente, chissà quanti anni aveva...

Che scherzo del destino, un alunno innamorato del suo professore.

All'improvviso qualcosa di oscuro, ruppe quell'armonia, il battito del suo cuore tornò regolare e riaprì gli occhi azzurri: era follia, era un sogno.

Professor Bane: Love is like a spellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora