Park Jimin

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Caro Jimin,
come si iniziano le lettere?
Sai, non ne ho mai scritta una e davvero non pensavo che sarebbe giunto mai questo momento.
Non pensavo avrei mai avuto un destinatario a cui indirizzarle...Eppure eccomi qui che cerco di aprire il mio cuore all'unica persona che mi abbia mai davvero amato.
Cercherò di essere il più coinciso possibile, ma perdonami se non lo sarò.

Sai, il mio finale ideale sarebbe stato semplicemente stare con te, coccolarci pigramente sotto la stessa coperta per tutto il giorno, farti sorridere con qualche battutina perversa, per niente da me, ma che avrà chissà quale effetto.
Ti lascerei pregarmi di smetterla di farti il solletico solo per poi farmi dare l'ennesimo bacio dolce della giornata.
Ti canterei qualcosa teneramente per farti riposare al mio fianco finché non ti addormenti e pigramente ti avvicinerai a me per la mancanza di calore.
Angelo, vorrei vedere il tuo sorriso sempre.
Vederti sorridere è più che sufficiente per far star bene anche me...
Non piangere, siamo solo io e te qui.

So che questa relazione non ti farà sorridere, questa relazione non farà altro che tenerti lontano dalla felicità che meriti.
Questa sentimento ti distruggerà, così come sta già distruggendo me.
Non dovevo innamorarmi, ma l'ho fatto.
Vorrei vederti felice, ma allo stesso tempo vorrei tenerti con me sapendo che non sarai mai felice.
Contraddittorio no?

Non volevo...Essere legato a qualcuno.
Non volevo tutto questo.
Ma l'averti incontrato è stato diverso.
Questo sentimento che sento è differente. Vorrei poterti donare tutto me stesso e tutto l'amore che meriti.
L'amore è stato il sentimento più forte che abbia mai provato per qualcuno e sono felice di averlo provato.
Di averlo provato per te.
Anche se per te vorrei morire, anche se per te sto per morire, anche se per te sono morto...
Va bene così.
Non è colpa tua, non è stata colpa mia.
Doveva semplicemente andare così.
Quando due persone si amano, non è colpa di nessuno.
Io ho vissuto d'amore ed è per questo che vivrò in eterno. Anche se non mi vedrai, io sarò qui. Anche se non mi ascolterai, anche se non mi parlerai, va bene così perché io sono qui.
E lo sarò per sempre.
E ti prego di non dimenticarmi, mio angelo.
Sei stato il miglior momento della mia interminabile vita.



















Jimin dopo aver finito di leggere la lettera, asciugò le poche e dolorose lacrime che erano sfuggite dal suo controllo e che avevano purtroppo macchiato il foglio.

"Sembra che non sia stato il solo a piangere su questo foglio" sorrise tristemente il moro, vedendo che la lettera era già precedentemente macchiata di lacrime, sicuramente da Taehyung che deve averle perse quando aveva scritto quella lettera.

"Voglio stringerti ancora una volta prima che tu scompaia, ma ora è tardi vero?
Eppure ti amo ancora"

Non aveva bisogno di nient'altro. Solo lui gli sarebbe bastato, ma questo non era stato abbastanza.

Jimin avrebbe dovuto accorgersene prima.
"Il tuo leggero sorriso, non so come, era addolorato e solo ora capisco il perché. Sono stato così cieco"

Jimin si massaggiò le tempie lentamente.

"Come potevo anche solo starti vicino se sapevo così poco?"

Non riusciva a trovare una risposta a questi sentimenti...Eppure lo amava ancora.

"La nostra è stata una storia incompiuta che ha portato solo dolore e lacrime, una storia impossibile.
Avrei voluto essere io quello che ti avrebbe protetto, ma tu hai deciso da solo.
Escludendomi ancora una volta.
Eppure ti amo ancora".

Jimin provó ad asciugarsi le interminabili lacrime.

"Ti aspetterò, non importa dove.
Voglio vederti, anche se è un illusione perché ti amo ancora.
Sto sbagliando vero, Tae?"

Gli mancava, gli mancava tanto.
Eppure non dovrebbe neanche pensarci.
Era tardi ormai.
Odiava Taehyung, odiava se stesso e odiava anche quell'instante poiché lui non c'era più.
Nonostante se ne fosse andato, nonostante gli avesse nascosto tutta la verità, nonostante lo avesse lasciato senza una sola parola, nonostante lo dovesse odiare, nonostante dovrebbe solo dimenticarlo...

Lui lo amava ancora.

Ma deve dimenticarlo, preferisce dimenticalo piuttosto che odiarlo per essersene andato.

Jimin cerca di scacciare via la sua figura dalla testa, dicendo che dovrebbe solo dimenticarlo e cancellarlo, ma in realtà non riesce ancora a lasciarlo andare. Perché?

"Hai sofferto da solo, Taehyung. Ora hai deciso di far soffrire me da solo. Me lo merito. È a causa mia infondo".


 È a causa mia infondo"

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fin.

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