I loro sguardi erano incatenati: non sembravano voler rompere il contatto visivo.
La neve continuava a cadere su di loro: piccoli fiocchi si incastrarono fra capelli di Jimin mentre Taehyung prontamente iniziò a liberare i fili color pece.
Ancora vicini, la mano di Taehyung, dapprima sulla chioma del moro, iniziò a scendere sempre più giù iniziando un percorso immaginario da lei stessa creato.
Iniziò ad accarezzare la guancia destra, delicatamente, tastando con i polpastrelli la pelle.
Le dita poi iniziarono a spostarsi sulle labbra, toccandole lievemente, mentre l'indice cominció a delineare il contorno delle labbra, in un motivo lento e dolce.
Gli occhi di Jimin non si staccarono mai dalla figura di Taehyung.
Così, proprio quest'ultimo, ruppe il silenzio.–«Tutto quello che sto facendo è sbagliato, tutto è sbagliato. Non dovrei comportarmi così...» Disse continuando a donare attenzioni al ragazzo di fronte a lui.
«Ma l'unica cosa che riesco a vedere sono le tue labbra e tu non hai idea della voglia che ho di baciarti ancora e ancora».Jimin prese l'iniziativa e si avvicinò al viso del demone, sussurrando poche parole:
«Allora fallo»Taehyung sorridendo annulló la distanza che li divideva, unendo le loro labbra di nuovo.
Sorrisero nel bacio entrambi, assaporandosi come era avvenuto poco tempo prima.
Fu un bacio dolce e lento, senza alcun tipo di fretta.
Jimin con le mani attaccate al cappotto del demone e Taehyung con le mani nei capelli del più basso.Si divisero e il biondo appoggiò la fronte su quella di Jimin, lasciando che i loro sguardi non si staccassero mai.
I loro respiri si mischiarono.«Dovresti andare. Sta iniziando a fare davvero freddo, non vorrei prendessi un malanno per colpa mia...Inoltre è tardi, sarai stanco»
Jimin sorrise alla premura del biondo.
«Vediamoci...anche domani» disse grattandosi con l'indice la guancia ormai arrossata per il freddo.«Ho intenzione di vederti tutti giorni... Fin quando di me non ne avrai abbastanza, angelo»
Jimin a quelle parole sorrise, non avrebbe mai potuto stancarsi di quel ragazzo.
«'Notte, Tae»
«Buona notte, angelo».L'indomani giunse.
Era domenica e naturalmente Jimin non aveva nessun impegno: non università, non lavoro.
Il moro aprí gli occhi lentamente, beandosi della quiete che quella mattinata aveva portato nel suo appartamento.
Sbadigliando si mise a sedere e mentre si grattava i capelli, si ricordò di tutto quello che era accaduto la sera precedente: aveva baciato Taehyung.Chiuse gli occhi e si portò le mani al viso con fare imbarazzato.
"Spero non sarà imbarazzante parlargli ora..."
Con le mani ancora a coprire il volto, aprí le dita per lasciare che i suoi occhi potessero aprirsi.
"...Mi è piaciuto tremendamente"Si alzò di scatto e corse a farsi una doccia per lasciarsi scivolare le preoccupazioni da dosso.
Taehyung si era svegliato stranamente felice quella mattina.
Già..."Stranamente".
Un sorriso, uno di quelli che non si vedeva ormai da tempo, comparve sul viso, ancora leggermente assonato, del demone.
Prese il suo telefono e messaggiò il piccolo umano.-Buongiorno, angelo.
Che ne dici se passo
a prenderti tra una mezz'ora?-Il messaggio di Jimin, come al solito,
non tardò poi molto ad arrivare.
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BECAUSE OF YOU - VM
Fanfiction«Ti innamoreresti mai di un demone?» È troppo tardi... A causa tua.