POV JASON.
Torno a casa dopo il lungo pomeriggio passato con Grace.
Non riesco a smettere di pensare a quegli occhi blu con le pagliuzze azzurre mare.
Sarò troppo sdolcinato, nessun ragazzo ammetterebbe di essere incantato dagli occhi di una ragazza, ma per me lei è estremamente così.
I suoi occhi azzurri sono come una calamita, la particolarità è che i capelli sono di un castano, quindi i suoi occhi risaltano tantissimo, e soprattutto danno solarità al viso dai lineamenti perfetti.Eppure è così diversa, non è piombata ai miei piedi appena l'ho vista, non è una di quelle che vogliono il ragazzo bello e popolare, lei è diversa proprio perché ha un approccio diverso con me rispetto alle altre ragazze, e per quanto non voglia ammetterlo, amo il fatto che non voglia farsi mettere i piedi in testa, perché in un certo senso mi sfida, e io non perdo mai.
Adoro il modo in cui si impone su una cosa, mentre l'attimo dopo è dolce, e soprattutto adoro quando il suo essere grande, lascia posto al suo essere anche una bambina.
Le altre ragazze fanno già le donne, dimenticano di ridere, hanno paura di dire o fare qualcosa che le faccia sembrare piccole, mentre in realtà la cosa più bella è sapersi comportare in entrambi i modi.Faccio mente locale di ciò che è successo oggi con lei.
Appena arrivato ero abbastanza seccato dal tempo che avrei dovuto passare con quella ragazzina, ma alla fine il suo modo di parlare e di coinvolgermi mi hanno aiutato ad impegnarmi. Devo ammettere che il suo sguardo serio è estremamente perfetto, e gli occhi che scrutavano ogni minimo movimento del viso mentre parlavo con lei, mi facevano sentire quasi nudo, ma io non sono uno che si imbarazza per uno sguardo, il fatto è che io neanche ho mai pensato tutto questo di una persona prima d'ora, è solo la diversità che in fondo mi attrae.
Penso a quella specie di uscita, al cambiamento di espressione che assumeva il suo viso scoprendo posti nuovi.
Penso a quella bambina, che in un certo senso ha fatto tornare bambino anche me."Prendiamo qualcosa da mangiare?"
annuisce.
"Prendiamo una pizzetta?"
"Un gelato" propone lei con uno sguardo che sembra mi sfidi ad acconsentire, ma cedo, perché è una sfida dolce.
Era così buffa con quel gelato, avrei voluto scattarle delle foto, a partire dall'espressione del suo viso quando l'ha visto, e dal broncio quando il gelato si stava sciogliendo.
Sembrava una bimba a tutti gli effetti, ma sia chiaro, lei si è saputa comportare anche davanti a una situazione seria, come con la piccola Cloe, non era annoiata, non le ha dato noia l'imprevisto, anzi mi è stata vicina.Il fatto è che io non sono un tipo da Grace Anderson, a me piacciono le storie di due giorni, le storie che finiscono, senza impegni e cose serie, Grace è solo una sfida che mi sono imposto di vincere.
Forse quella ragazza non si merita di essere paragonata alle altre, ma la mia testa continua a vincere sui miei pensieri.Sento il cellulare squillare.
"Hey Jas, che fai stasera? Vieni con noi in discoteca?" chiede Lucas, nonché il mio migliore amico.
"Okay, ci troviamo lì alle 9" dico.''Fratellone!'' corre verso di me una bambina dagli occhi vivaci.
''Kate, com'è andata oggi a scuola?'' esclamo io, prendendola in braccio.
''Bene, solo che un bimbo mi prende sempre in giro." sussurra lei con voce triste.
La faccio sedere sulle mie gambe.
"Raccontami cosa ti dicono"
''John continua a tirarmi forte i capelli, e mi fa sempre male" dice scoppiando subito in un mare di lacrime.
"Sh, piccola perché piangi? Ci sono io, e se succederà ancora parlo io con John, non piangere perché ti protegge il tuo fratellone" le asciugo le lacrime facendola calmare.
Annuisce avvolgendo le sue esili braccine attorno al mio corpo."La signorina Smith ti ha fatto lavare?" chiedo interessato riferendomi alla bambinaia della mia sorellina.
I miei genitori non sono mai a casa per via del lavoro, e quelle poche volte che ci sono non hanno tempo di pensare a mia sorella, e un po' mi dispiace, la piccola Kate per quanto chieda attenzioni, cosa importante da dare a una bambina di quattro anni, non gli viene concessa molto spesso."Adesso vai a dormire, sogni d'oro"
dico, prendendola in braccio e portandola nella sua camera.
"Tu non dormi Jas?" chiede lei con una vocina debole.
"Esco con i miei amici, buonanotte Kate" le do un bacio sulla tempia.
"Buonanotte Jas" mi sussurra.Mi preparo e in quarantacinque minuti sono lavato e pronto, solo il gel sul ciuffo ed è fatta.
Vedo la signora Smith sveglia, versarsi una tazza di latte.
"Buonasera signorino, esci?" chiede.
"Già, a casa rimanete solo tu e Kate, i miei non so esattamente dove sono, ma sicuramente fuori città. Ho perso il conto di tutte le loro partenze"
"Sisi lo so" mi dice ridendo.
"A domani" dico, e lei ricambia.Mi incammino verso la discoteca, distante venti minuti da casa.
"Ecco il nostro Cooper" urla il mio migliore amico già ubriaco fradicio.
"Hai iniziato a bere senza di me?" dico ridendo per il suo stato.
"Noi ci abbiamo provato" sospira James, uno dei miei amici, riferendosi a lui e altri tre miei amici.Nella sala ci sono tanti ragazzi che ballano fra di loro, le ragazze sono molte, e sembra che abbiano dimenticato i vestiti a casa per quanto sono scollate, non che mi dispiaccia.
Mi avvicino a una ragazza con gli occhi color nocciola e lo sguardo un po' brillo.
Inizia a ballare davanti a me ondulando il bacino, e io la assecondo.
Due secondi dopo è già sulle mie labbra. Facile, dopo tutto non mi considero un brutto ragazzo, anzi il contrario, devo ammettere che sono abbastanza carino, e mi basta dire poche cose per far innamorare una ragazza, e questo a volte succede anche quando non voglio, soprattutto quando sono arrabbiato, finisco per usarle una notte senza sapere neanche il loro nome.Immagino le labbra carnose di Grace sulle mie, mentre bacio la ragazza sconosciuta. Mi convinco ormai ubriaco che quella ragazza dagli occhi di diamanti deve essere mia, il fatto che lei resista ancora, è abbastanza fastidioso.
~~~~~~~~~~~~~~
Ciao a tutti,
ecco un capitolo un po' diverso.
Abbiamo i pensieri del nostro Jason.
Come sempre speriamo che vi piaccia, e che lasciaste una stellina♥️
Un bacio.

STAI LEGGENDO
Un amore inaspettato [sospesa]
RomanceGrace è una sedicenne di Los Angeles, che per motivi familiari, è costretta a trasferirsi con la sua famiglia, a Londra e nonostante per lei sia tutto nuovo e diverso, è proprio questo paese che darà una svolta alla sua vita.. #175 in Storie d'amore...