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"Ripensandoci, non sarebbe male stare con te per un'ora" sussurra Jason al mio orecchio, con il suo solito ghigno, provocando in me dei brividi su tutta la schiena.
Noto anche che stranamente sento caldo al viso, e spererei tanto che non sto arrossendo.
"Ti dona il colore rosso" mi dice ancora, sfiorandomi il braccio, così mi giro nel lato opposto al suo, per l'imbarazzo.
Non so il perché della mia reazione, ma non posso non pensare al fatto che mi sia piaciuto quel contatto.
Scaccio il mio pensiero, e ci prepariamo ad essere smistati nelle classi.

"Anderson, Fox, Smith e Cooper: nell'aula di matematica della quarta" annuncia la professoressa a me e ai miei compagni.
Annuiamo e ci dirigiamo nella classe indicata dalla professoressa, io davanti a Jason.

Bussiamo, e con mia sorpresa scopro che in quest'aula ci sono Zack, Tom e David, e sorpresa un po' meno entusiasmante, con loro c'è Megan, che mi guarda con uno sguardo gelido, affiancata dalle due galline, Anne e Emma, che oggi sono più truccate del solito.

"Buongiorno" dico rivolgendomi alla classe, insieme ai due miei compagni. Jason invece non saluta, a lui non importa nulla.
"Okay ragazzi, voi due mettetevi da quella parte" indica i miei compagni che sono uno di fianco all'altro.
Zack mi indica un posto in un banco vicino al suo, così, col consenso della professoressa, mi sposto in quel banco.
"Cooper" dice la professoressa che sembra conoscerlo, in fondo è da tanto che è in questo liceo. "Prendi una sedia e spostati anche tu al lato del banchetto della signorina" si ferma.
"Anderson" affermo.
"Anderson" ripete, e mi sorride dolcemente.

"Hei, come stai? Mi sono divertito ieri" mi dice Zack, mentre Jason si avvicina.
"Solo non ti ho chiesto il numero"
"Oh, se vuoi te lo scrivo ora" dico sorridendogli, sentendo lo sguardo di Jason sempre più pesante.
Scrivo il numero su un foglietto e lo passo a Zack, guadagnandomi un'occhiata da Jason, che sembra teso.
"Hei Cooper" saluta Zack.
''Ciao Zack'' risponde serio Jason.

Detto ciò inizia un'estenuante lezione di matematica, che io sicuramente in quarta non capirò mai, e non vorrei essere nei panni di questi alunni.

"Hei Jason" saluta Megan con la voce più squillante del solito, senza però attirare l'attenzione della professoressa, che ora è girata per scrivere alla lavagna.
"Megan" risponde secco Jason, per poi rialzare la testa verso di lei e regalarle un magnifico sorriso. "Come stai?"
"Oh, b-bene tu?" risponde lei forse stranita da quella sottospecie di conversazione fra i due, da come ho capito, prima neanche si salutavano.
"Benissimo ora che ti ho vista" risponde lui sorridendole.

"Benissimo ora che ti ho vista" scimmiotto io a voce bassissima.
"Ti ho sentita" mi dice Jason, facendomi ricredere.
Maledico me stessa per quella reazione così spontanea, e mi giro verso Jason per guardarlo.
"Non ho detto niente" dico sulla difensiva.
''Vedremo" risponde lui sorridendo.

"Megan ti va di vederci in pausa?" chiede ancora alla nuova gallina dell''istituto.
"Ma certo" risponde questa volta sicura di sé, girandosi verso di me e sorridendo diabolicamente, in un modo che quasi fa paura.
Ma io dico, chi te lo ruba? Ti preoccupi per me quando è praticamente tutta la scuola che gli sta dietro.
"Grace, alla quinta ora hai educazione fisica?" mi chiede Zack, e io, dopo aver controllato l'orario, rispondo di si.
"Beh anche io" esulta, facendomi arrossire.
"Spero che nessuna palla mi colpisca" dico io sarcastica.
"Sicuramente io non ti farò del male" dice ancora lui. "Ti proteggo io"
Non avrei mai pensato che qualcuno lo dicesse, anche scherzando, eppure Zack con le parole ci sa proprio fare.
Mi giro, per nascondere l'imbarazzo, anche perché la professoressa era rivolta verso la classe per spiegare un ultimo argomento, non avrei dovuto, visto che ora sento lo sguardo di Jason bruciarmi addosso.

Dopo una lunga ora di matematica, controllo l'orario, e quasi non urlo alla vista di un'ora di matematica.
Ne ho abbastanza di tutti quei numeri.

Uscendo dalla classe Megan stampa un bacio sulle labbra a Jason, sussurrando uno "Ciao tesoro", ricevendo la risposta di Jason, che con voce roca risponde "Ciao anche a te, a dopo"
Istintivamente mi avvicino a Zack baciandogli la guancia. "Ci vediamo in palestra" mi dice dolce e io sorrido.

All'inizio della pausa pranzo, Jenn torna dal bagno, dicendomi di aver visto nei pressi di esso, Jason e Megan.
''Perfetto, ha ottenuto ciò che voleva pare, anche se dubito che si siano messi insieme, probabilmente ci crede solo Megan'' rispondo io.

Pov Jason

Appena entrati nella quarta, sono stato accolto da Megan. Ho evitato anche di risponderle, non mi piace per niente quella ragazza.
D'impulso, mi è balenata in mente l'idea di provarci con Megan, volevo vedere la reazione di Grace, che riceveva delle continue e stupide occhiatine da parte di quell'idiota di Zack.
Dopo essere entrati in classe, mi sono seduto vicino a Grace e Zack.
''Megan, ti va di vederci a pranzo?'' avevo chiesto improvvisamente interessato alla ragazza che mi tormenta da un anno.
''Va bene'' risponse quasi sconvolta da quella mia proposta. Ci credo, anche io rimarrei sconvolto se avessi passato un anno a far colpo su una ragazza che mi piace, e lei all'improvviso cedesse.

Ho notato sempre di più i tentativi di Zack di avvicinarsi a Grace, e lei come un'ingenua continua ad assecondare la sua dolcezza.
Pff, dolcezza, quanto odio quel ragazzo, il classico figlio di ricchi, come me, con la differenza che io non chiamo ''paparino'' ogni volta che qualcuno ce l'ha con me.

Zack è un vero stronzo con le ragazze, solo che è più furbo di me, non se ne fa accorgere; ammetto che anni fa lo era particolarmente, ma dopo quel trasloco in Canada di poco più di un anno, sembra tornato con la testa a posto.

"Ti proteggo io" aveva detto Zack, riferendosi a quando ha colpito Grace con la palla, e a quel punto ero quasi prossimo a sferrare un pugno sul quella faccia da angioletto.

Sorrido pensando alla reazione di Grace quando ci stavo provando con quella ragazza, Megan.
Sorrido a quella scena, dandomi un leggero schiaffetto sulla faccia, prima di uscire dalla scuola, e tornare a casa, dove mi aspettava quella peste della mia sorellina.

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Ciaoo!!!
Come sempre vi ringraziamo per la vostra attenzione e per il supporto che ci state dando.
In questo capitolo abbiamo avuto, per la seconda volta, il punto di vista di Jason, spero vi piaccia.
Lasciate un commento, aggiorneremo quanto prima. ❤

Un amore inaspettato [sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora